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Cervicalgia

Cervicalgia

Cervicalgia: come uscirne

La cervicalgia è una problematica piuttosto diffusa che colpisce sia uomini che donne dai 20 anni in su.

Le cause di questo disturbo sono molteplici. Per risolvere tale sindrome dolorosa è di fondamentale importanza individuare la causa principale responsabile del dolore e intervenire su questa.

In questo articolo, ci concentreremo sui sintomi, sulla diagnosi e sulla cura.

Sintomi della cervicalgia

Isintomi della cervicalgia sono molteplici e comprendono:

  • dolore al collo
  • mal di testa
  • dolore durante il movimento del capo
  • nausea, vomito
  • vertigini
  • perdita di forza all’arto inferiore
  • formicolio alla mano e perdita di sensibilità della stessa.

In base ai sintomi avvertiti dal paziente, ci si orienta su una o più cause scatenanti.

Nel caso in cui siano presenti sintomi a livello dell’arto inferiore, è facile intuire che vi è una problematica di tipo neurologico, in particolare delle radici nervose del plesso brachiale comprese tra le vertebre cervicali C4-C7.

Nel caso in cui siano invece presenti problemi come mal di testa o vertigini, la causa risiede nei muscoli occipitali, nei muscoli come lo sternocleidomastoideo o nelle vertebre cervicali alte comprese tra C0-C4.

I sintomi aiutano l’esaminatore nella valutazione di questa complessa problematica.

Quali sono le cause?

ernia cervicale

Le cause di cervicalgia sono molteplici.

Ci limitiamo ad elencare i più frequenti e comuni:

Le patologie proprie del rachide cervicale che provocano i sintomi sopra descritti sono le ernie cervicali, le protrusioni discali e l’artrosi cervicale.

Una contrattura muscolare (trigger point) a carico dei muscoli cervicali provoca un dolore riferito che spesso confonde l’esaminatore nella diagnosi di cervicalgia. Un esempio è riscontrabile nel muscolo SCOM che dà dolore alla testa e al collo.

Un deficit mandibolare, come una sublussazione o un deficit di apertura,  altera la tensione dei muscoli del rachide cervicale e della colonna vertebrale causando dolore in questa regione.

Stesso discorso vale per i disturbi oculari che alterano il tono muscolare provocando dolore cervicale.

Una respirazione scorretta porta ad un sovraccarico di lavoro dei muscoli cervicali (deputati principalmente ai movimenti del rachide cervicale ma anche accessori della respirazione).

Quando tale meccanismo respiratorio risulta alterato, per uno scorretto utilizzo del muscolo diaframma, i muscoli del rachide cervicale si trovano a dover affrontare un duplice lavoro. Di conseguenza, sono costretti ad uno sforzo eccessivo e soggetti a contrattura che provoca, in seguito, dolore cervicale.

Problemi di natura posturale (come un appiattimento della fisiologica lordosi o un’inversione della curva) provocano cervicalgia.

Infine, una problematica di natura psicologica come l’eccessiva responsabilità può provocare col passare del tempo un irrigidimento dei muscoli trapezi e quindi dolore alla cervicale.

Come si cura?

La cura prevede vari approcci, dalla terapia medica alla terapia riabilitativa.

I farmaci maggiormente prescritti dal medico specialista prevedono l’utilizzo di farmaci antinfiammatori non steroidei, miorilassanti e/o cortisonici.

Il miglior trattamento fisioterapico risulta essere quello con la terapia strumentale tecar abbinata a sedute di terapia manuale.

La tecarterapia consente di ridurre il dolore, le infiammazioni e le contratture antalgiche e dolorose.

La terapia manuale consente di ridurre le tensioni eccessive a cui è sottoposto il rachide cervicale e di migliorare la mobilità delle singole articolazioni vertebrali.

Molto utile e risolutivo risulta essere il trattamento dei trigger point dolorosi che consentono di ridurre il dolore e migliorare allo stesso tempo la mobilità articolare e la forza muscolare.

Il trattamento posturale prevede sedute con il Metodo mezieres che consente un riequilibrio muscolare globale dei muscoli della catena posteriore e di quella anteriore.

Consigliamo di eseguire sempre esercizi al proprio domicilio per perfezionare i risultati ottenuti con la Fisioterapia d’elezione e prevenire recidive.

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Roberto Franzese

Massofisioterapista specializzato in terapia fisica strumentale, nel trattamento delle sindromi dolorose e in rieducazione posturale Mezieres. Iscritto all'Ordine TSRM delle Professioni Sanitarie Guarda il profilo completo

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