Tens terapia: quando la Fisioterapia inibisce la percezione del dolore
Non conosci i dettagli, non sai come funziona il meccanismo d’azione ma, sicuramente, hai sentito parlare di TENS visto che si tratta di uno dei trattamenti di Fisioterapia più popolari ed efficaci per la cura del dolore con la D maiuscola. Dolore acuto e cronico, soprattutto di tipo muscolo-scheletrico e articolare.
Il nome di questa terapia deriva dall’acronimo inglese TransCutaneous Electrical Nerve Stimulation (tradotto in Stimolazione Elettrica Nervosa Transcutanea). E’ un’elettroterapia, utilizza corrente elettrica a bassa tensione per combattere il dolore.
Mentre la Ionoforesi applica localmente impulsi di corrente continua, l’elettrostimolazione con la TENS utilizza impulsi elettrici alternati per ottenere un effetto terapeutico. Viene trasmessa corrente pulsata attraverso la superficie cutanea grazie ad elettrodi.
E’ un trattamento analgesico non farmacologico e non invasivo come la Ionoforesi.
Se stai leggendo questo articolo è perché soffri di un dolore articolare o muscolare, quindi hai tutta l’intenzione di continuare a leggere per scoprire di più su questa terapia.


TENS fisioterapia: cos’è
Per alleviare diversi tipi di dolore, l’elettrostimolazione nervosa transcutanea utilizza frequenze comprese tra 2Hz (bassa) e 140Hz (alta) a seconda del problema da trattare.
Durante il trattamento vengono inviati alla cute impulsi elettrici con l’uso di placche (elettrodi) di polarità negativa e positiva che stimolano le fibre nervose. Questi impulsi servono a neutralizzare il segnale del dolore dei recettori cutanei ed articolari che, quindi, non arriva in nessun modo né al midollo spinale né al cervello.
L’effetto antidolorifico della TENS, di conseguenza, è dovuto all’inibizione dei segnali nervosi coinvolti nella trasmissione del ‘messaggio doloroso’ (percezione del dolore) dai recettori al cervello.
Ma c’è dell’altro: l’effetto terapeutico dipende anche dalla liberazione di neuropeptidi (tra cui le endorfine)ma di questo tratteremo più avanti.
Leggi questo studio scientifico che ne comprova l’efficacia.
A cosa serve la TENS: indicazioni terapeutiche
Principalmente, l’elettrostimolazione nervosa transcutanea viene utilizzata in Fisioterapia come valida e consolidata terapia per il trattamento del dolore cronico muscolo-scheletrico ed articolare.
Viene impiegata per intervenire su diverse condizioni associate a dolore acuto e cronico e non solo.
Ecco quali sono le patologie (e relativi dolori) trattate:
Dolori radicolari (sciatalgia, rachialgia, cervicobrachialgia)
Cervicalgia
Mal di schiena (lombalgia)
Dorsalgia
Mal di testa (emicrania, cefalea a grappolo, certe forme croniche)
Disturbi articolari come l’osteoartrite del ginocchio o la sindrome femoro-rotulea
Malattie autoimmuni (artrite reumatoide, spondilite anchilosante) come trattamento complementare
Artralgia, mialgia localizzata, fibromialgia
Dolori causati dall’artrosi (ginocchio, spalla, cervicale)
Borsite
Lesioni dei tessuti molli (tendinite, lesioni tendinee)
Recupero post-operatorio per il trattamento del dolore dopo un intervento chirurgico (tra cui cardiochirurgia, chirurgia ortopedica, addominale, polmonare, ginecologica)
Nevralgia post-erpetica (dovuta a Herpes zoster)
Dolori mestruali
Dolore da fratture e traumi fisici acuti
Recupero della forza muscolare dopo attività sportive
Problemi muscolari (ad esempio, contratture)
Patologie cardiovascolari come angina, ischemia cardiaca
Disturbi nervosi (nevralgia da bruxismo, lesioni del midollo spinale, emiplegia e spasticità nella sclerosi multipla)
Difficoltà respiratorie (come trattamento complementare)
Gastroparesi
Acufene (ronzio all’orecchio)
Riabilitazione post-ictus
Stipsi
Nausea
Incontinenza urinaria, vescica iperattiva
Dolore neuropatico (neuropatia diabetica)
Sintomi della menopausa
Disturbi della circolazione e ipotensione
Sindrome del tunnel carpale
Dolore a piedi, caviglie, polso
Gotta
Malattia di Raynaud
E’ necessario adattare l’applicazione e la durata della seduta in base alla tipologia di dolore.
Trattamento TENS: come funziona
Ti abbiamo accennato che la TENS terapia viene utilizzata per mezzo di elettrodi i cui microimpulsi eccitano esclusivamente le fibre nervose della sensibilità tattile che si trovano sotto la cute.
Come si procede? Come funziona il trattamento?
Dopo esserti disteso sul lettino, ti verranno applicati due o più elettrodi adesivi sull’area interessata dal dolore collegati tramite un filo ad un elettrostimolatore di ultima generazione.
Gli elettrodi in questione sono sicuri in termini igienici e l’efficacia è decisamente superiore ai modelli passati.
L’intensità del flusso di corrente verrà stabilita dal medico o dal fisioterapista che regolerà la giusta frequenza d’onda in base ai risultati terapeutici che si vogliono ottenere.
Gli impulsi sono indolori, potrai percepirli come un formicolio localizzato. Al contrario di altri trattamenti di elettroterapia, nella stimolazione elettrica nervosa transcutanea non c’è e non deve esserci alcuna stimolazione motoria del muscolo. Durante la seduta, può verificarsi un’assuefazione allo stimolo che tende a ridurre la sensazione di formicolio: se succede, la corrente va aumentata per riattivare lo stimolo.

Benefici e vantaggi
I vantaggi dell’elettroterapia TENS sono fondamentalmente quattro:
Azione, effetti terapeutici
Elencarti i vantaggi di questa elettroterapia è servito ad anticipare la domanda più importante: quali azioni svolge? Quali sono gli effetti terapeutici?
Ha un effetto antalgico, analgesico, antidolorifico: ormai lo sai.
Pensa che gli impulsi elettrici inviati dalla TENS sono in grado di produrre sostanze fisiologiche (endorfine, neuropeptidi) che presentano gli stessi effetti della morfina e che, di conseguenza, aumentano ulteriormente l’azione analgesica.
L’effetto terapeutico può variare da paziente a paziente in base alle condizioni cliniche di ognuno.
Un’altra azione riguarda l’aumento del flusso sanguigno in grado di ridurre sia un danno muscolare (tensione, contrattura) sia i tempi di guarigione. Una volta rilassati, i muscoli saranno in grado di riprendere progressivamente la loro elasticità, forza e funzionalità.

Effetti collaterali
E’ fondamentale iniziare il trattamento dopo che sia stata diagnosticata accuratamente la causa del dolore e questo vale per qualsiasi tipo di terapia.
Prima di sottoporti a TENS, chiedi il parere del tuo medico se stai seguendo altre terapie.
Se il medico o il fisioterapista ti confermano che puoi sottoporti tranquillamente a questa terapia, sappi che generalmente è sicura e ben tollerata se ti affidi a specialisti e centri qualificati come Ryakos Center.
Gli effetti collaterali più comuni (riscontrati in almeno un terzo dei pazienti) sono reazioni cutanee come irritazioni o arrossamenti.
In casi meno frequenti, sono stati riportati altri effetti collaterali come:
Riguardo a questi effetti collaterali più rari, non è ben chiaro ancora se la TENS antalgico sia effettivamente la causao meno di questi disturbi.
Resta il fatto che va applicata esclusivamente sotto controllo medico e con la supervisione di uno specialista.
L’uso eccessivo o improprio può provocare ustioni elettriche. Soltanto un fisioterapista qualificato è in grado di usare con cautela questo trattamento.
Il fisioterapista esperto sa perfettamente che, durante un trattamento di stimolazione elettrica nervosa transcutanea, gli elettrodi non devono mai essere posizionati su ferite, piaghe, zone con sensibilità alterata o in pazienti affetti da neuropatia.
La stimolazione è assolutamente sconsigliata sulla parte anteriore del collo per il rischio di evocare uno spasmo laringeo.
Prezzi Tens
Tens controindicazioni
Non tutti possono essere sottoposti al trattamento di fisioterapia TENS.
E’ una terapia controindicata in caso di:
Non è ancora stata testata la sicurezza di questa terapia nei bambini.
Ciclo e sedute
Non causando rilevanti effetti collaterali, può essere applicata regolarmente, di solito tutti i giorni ma tutto dipende dalle condizioni del paziente.
Un ciclo completo di TENS per il trattamento di un dolore cronico reumatico prevede, generalmente, 10 sedute: in caso di necessità, è possibile ripeterlo.
Le sedute, sempre in base alle necessità ed al tipo di dolore, possono durare da 20 minuti a 2 ore.
La frequenza delle sedute dipenderà dalla durata di ogni applicazione: ad esempio, sessioni di breve durata si possono ripetere 2 volte al giorno.
I primi benefici (gli effetti sul dolore) si riscontrano dopo circa 40 minuti di trattamento.
Per maggiori informazioni relative ai servizi e ai trattamenti offerti presso il nostro centro di riabilitazione, potete contattarci telefonicamente al numero 0813419278