Ultrasuoni: onde meccano-sonore che sfidano il dolore, altri benefici
A scopo curativo ma anche estetico, l’Ultrasuonoterapia sfrutta vibrazioni acustiche non udibili ad alta frequenza (oltre i 20 kHz) prodotte da un apposito generatore di vibrazioni elettriche.
Sei curioso, come molti altri lettori che hanno deciso di saperne di più su questo trattamento perché ne sentono parlare sempre più spesso.
Cosa sono? Funzionano? Come funzionano? Fanno male? Controindicazioni?
Togliti la curiosità in modo rapido e semplice. Continua a leggere.


Ultrasuoni Indicazioni
Domanda numero uno: cosa sono?
Sono onde di tipo meccaniche proprio come i suoni: se vengono definiti ‘ultra’ significa che hanno frequenze superiori a quelle del suono (oltre i 20.000 Hertz). Oltre questa soglia, l’orecchio umano non è più in grado di sentire a differenza di certi animali che, invece, li utilizzano per comunicare tra loro (delfini, cani) o localizzare oggetti (pipistrelli).
Non si tratta di una forma di energia elettromagnetica ma,semplicemente, meccanica. Queste onde meccaniche o vibrazioni acustiche erogano calore: sono in grado di aumentare la temperatura fino ad una profondità di 3-5 cm.
Vengono impiegate in Fisioterapia su due diverse frequenze:
- 1 mHz allo scopo di penetrare tessuti più profondi;
- 3 mHz per riscaldare tessuti più superficiali.
Ultrasuoni Fisioterapia: indicazioni terapeutiche
L’Ultrasuonoterapia risulta particolarmente utile ed efficace nel trattamento di:
- tendinite,
- tendinosi,
- tenosinovite;
- Borsite;
- epicondilite;
- Fascite plantare;
- Artrosi;
- Artriti;
- Capsulite;
- Condropatie;
- Colpo di frusta;
- Debolezza ed Infiammazioni articolari (acute e croniche);
- Ematomi;
- Traumi e fratture;
- Tessuti fibrosi e cicatriziali;
- Periartriti di omero e scapola (anche con calcificazioni);
- Flogosi;
- Nevrite;
- Conflitto sub-acromiale della spalla;
- Sciatalgia;
- Contratture, stiramenti, strappi e spasmi muscolari;
- Zone trigger point;
- Slogature;
- Distorsioni, contusioni e lesioni legamentose;
- Morbo di Dupuvtren;
- Cellulite;
Diversi studi riferiscono che, grazie a questa terapia, la frattura della tibia guarisce più rapidamente (in tempi ridotti del 50%) rispetto alla norma.

Trattamento con gli Ultrasuoni: come funziona
Il fascio ultrasonico viene prodotto da un apparecchio costituito da un generatore di corrente ad alta frequenza e da una testa emittente contenente un cristallo piezoelettrico.
Penetrando nell’organismo, il fascio di onde perde energia cedendola al sistema biologico (muscolo, tendine, osso) che attraversa con un meccanismo di attenuazione. La testa (in modalità a contatto) verrà applicata sull’area da trattare dopo aver cosparso la zona da trattare di un gel trasparente per ridurre l’attrito e, allo stesso tempo, favorire il passaggio.
Durante la seduta, il fisioterapista sposta la testina con un movimento di tipo rotatorio lento (o pulsato se la zona è ridotta). Considera solo questo: più alta è la frequenza dell’onda, maggiore sarà l’attenuazione. Ciò significa che penetrerà meno profondamente.
Questa cessione di energia sarà convertita in calore dalle proprietà terapeutiche. L’irradiazione ultrasonora produce un effetto simile ad un micromassaggio e scalda in profondità. La sua azione agevola gli scambi cellulari ed intracellulari.

Benefici e vantaggi
L’Ultrasuonoterapia offre diversi vantaggi e benefici:
- Combatte dolore e gonfiore;
- Cura le aderenze dei tessuti;
- Rilassa i muscoli (azione decontratturante) e migliora l’elasticità riducendo la rigidità articolare;
- E’ biostimolante a livello cellulare, velocizza i tempi di guarigione;
- Aumenta il flusso sanguigno;
- Rinvigorisce il tono muscolare e vascolare;
- Offre una lieve risposta antinfiammatoria;
- Favorisce il drenaggio dei liquidi;
- Produce una maggiore estensibilità del collagene.
Meccanismi di azione
Sono fondamentalmente due i meccanismi di azione riferiti alla terapia con Ultrasuoni:
- Effetto termico: la vibrazione generata dal passaggio di ultrasuoni nell’organismo produce nei tessuti un riscaldamento (non fastidioso). Il calore, l’aumento della temperatura riduce lo spasmo muscolare, il dolore ed aumenta la flessibilità di legamenti, tendini e tessuti cicatriziali;
- Effetto non termico: attraverso il meccanismo della cavitazione, gli ultrasuoni formano bolle microscopiche capaci di stimolare le membrane cellulari. Allo stesso tempo, richiamano particolari cellule infiammatorie ed incrementano il flusso del sangue. Questa terapia è in grado di stimolare la produzione di nuove fibre di collagene.
L’Ultrasuonoterapia produce, oltretutto, un movimento delle molecole nei tessuti apportando variazioni di pressione. Consente di muovere il liquido ed è, perciò, indicato in caso di versamento o riallineamento delle fibre di collagene.

Modalità di applicazione dell’ultrasuono
La terapia può essere eseguita in due modalità:
- Per contatto, il trattamento più comune, utilizzando gel ed elettrodi (fissi o mobili) che vengono applicati direttamente sulla cute;
- Per immersione, metodica meno comune, indicata per aree limitate, difficili da trattare, irregolari o troppo compromesse per un contatto diretto (gomiti, mani, malleoli).
In questo caso, si immergerà in una bacinella piena d’acqua la zona insieme alla testina che trasmette le onde sonore. La testina rimarrà distante dalla pelle di circa 1 cm.
E’ possibile utilizzare acqua calda o tiepida (vasodilatazione) o fredda (vasocostrizione) a seconda delle necessità terapeutiche. La temperatura, comunque, non deve essere troppo bassa né superare i 37°C.
Effetti terapeutici
L’Ultrasuonoterapia produce una maggiore estensibilità del collagene, una riduzione della rigidità articolare, una modulazione del dolore, un aumento del flusso sanguigno ed una lieve risposta antinfiammatoria.
Gli effetti terapeutici di questo trattamento sono diversi e di sicuro successo:
- Antalgico, antidolorifico;
- Antiedemigeno (riduce il gonfiore perché consente di muovere i liquidi all’interno dei tessuti biologici);
- Rilassante per le strutture muscolari (in caso di muscoli contratti);
- Trofico (di nutrizione dei tessuti organici);
- Fibrinolitico perché combatte le aderenze tissutali e riallinea le fibre di collagene;
- Biostimolante a livello cellulare tanto che velocizza i tempi di guarigione;
- Chimico in quanto le onde acustiche che attraversano l’organismo modificano il pH e la permeabilità delle membrane cellulari facilitando il drenaggio dei liquidi. Una ricerca scientifica, qualche anno fa, ha mostrato come l’Ultrasuonoterapia sia in grado di ridurre i tempi di recupero (di circa il 50%) a seguito di fratture della tibia.
Gli Ultrasuoni non vengono quasi mai impiegati come unico trattamento; spesso, sono associati ad altre metodiche come Tecarterapia, Terapie manuali, Onde d’Urto. Combinarli con esercizi di stretching diminuisce la formazione di tessuto fibroso a livello muscolare migliorando, di conseguenza, l’elasticità e riducendo il rischio di recidive.


Ultrasuoni: effetti collaterali
Se il trattamento viene eseguito correttamente da uno specialista non presenta effetti collaterali rilevanti. Il passaggio del fascio ultrasonico dall’applicatore ai tessuti biologici è indolore.
Si corre il rischio di ustioni se la dose erogata è eccessiva e l’applicatore rimane fermo nella stessa zona di trattamento. Tale rischio si può correre soltanto se ti affidi a fisioterapisti ‘improvvisati’, non sufficientemente preparati.
Ultrasuoni controindicazioni
Non tutti possono sottoporsi al trattamento di Ultrasuonoterapia. Questo terapia è controindicata in caso di:
- Presenza di pacemaker, mezzi di sintesi metallici, artroprotesi, apparecchi acustici;
- Gravidanza;
- Osteoporosi;
- Flebiti in fase acuta e tromboflebiti;
- Infezioni acute;
- Vene varicose;
- Rischio di trombosi o di emorragia;
- Mestruazioni ed emorragie;
- Tubercolosi;
- Arteriopatie obliteranti;
- Fratture;
- Tessuti ischemici;
- Laminectomia;
- Tumori.
Il fisioterapista esperto sa che la terapia con Ultrasuoni non va eseguita in corrispondenza dell’area cardiaca in caso di miocardiopatie, organi sessuali, midollo osseo e regione cefalica.
E’ preferibile evitare l’applicazione nei bambini e negli adolescenti.
Prezzi Ultrasuoni
10 Sedute di Ultrasuoni al costo di 8 sedute
Ciclo e sedute
Un ciclo completo prevede un numero variabile di sedute (da 5 a 10 sessioni) a seconda del disturbo da trattare e delle condizioni del paziente. La durata di ogni applicazione va da 5 a 10 minuti per la modalità a contatto, da 10 a 15 minuti per la modalità ad immersione.
Anche la cadenza delle sedute è variabile: nella fase acuta è possibile sottoporsi a 1-2 sedute al giorno,mentre nella fase cronica solitamente si esegue una seduta alla settimana.

Per maggiori informazioni relative ai servizi e ai trattamenti offerti presso il nostro centro di riabilitazione, potete contattarci telefonicamente al numero 0813419278