La Spalla Dolorosa

Spalla dolorosa
Indice
Prima di addentrarci nelle problematiche inerenti alla spalla, farò un breve escursus sull’anatomia della spalla, perché quando è dolorosa tale condizione può essere determinata da innumerevoli situazioni soggettive ed oggettive e a cause concomitanti.
La spalla è la regione anatomica che permette l’unione dell’arto superiore al tronco, essa è una delle articolazioni più mobile del corpo umano e per le sue caratteristiche e flessibilità garantisce prestazioni di grande potenza (sport) come movimenti estremamente fini.
Schematicamente la spalla comprende cinque articolazioni:
- Sternoclavicolare
- Acromionclevicolare
- Scapolotoracico
- Glenomerale
- Superfice acromionclavicolare
con possibili alterazioni in tali distretti, oltre ad un’ innumerevole complesso di muscoli, tendini, borse, legamenti ed ossa che concorrono armoniosamente al movimento dell’arto superiore.
I muscoli interessati sono:
- Deltoide – superiormente
- Sovraspinoso, sottospinoso, il piccolo e grande rotondo, il sottoscapolare – posteriormente
- Succlavio, grande e piccolo pettorale – anteriormente.
Lo scheletro della spalla è costituito da :
- Epifisi prossimale dell’omero
- Clavicola
- Scapola con apofisi del coracoide ed acromion.
Altra entità anatomica è la cuffia dei rotatori costituita da quattro muscoli che ntersecandosi tra loro (infraspinato, sovraspinato, sottoscapolare, piccolo rotondo) consentono il movimento rotatorio appunto.
A fronte degli innumerevoli elementi che costituiscono la spalla, in senso anatomico, essa può essere danneggiate da svariate cause.
Una spalla dolorosa può presentarsi come:
Video dei muscoli della Spalla
Cause
Nell’evoluzione della specie umana vi sono state modificazioni anatomiche considerevoli per l’arto superiore che da locomotore è diventato un arto prensile e duttile a danno di tutte le strutture muscolari che hanno assunto altri compiti ed attributi. Dall’eccezionale flessibilità, le articolazioni della spalla , tendono ad essere poco stabili e i danno sono legati :
- All’invecchiamento
- Alle sollecitazioni continue
- Al sovraffaticamento
- Ai traumi
- Al gesto ripetuto e scorretto
- All’osteoartrosi
- Al tipo di lavoro che si svolge
- All’attività sportiva.
Come si presenta

La patologia dolorosa (parlando in termini generici ) è presente al movimento in un certo punto dell’escursione articolare. Si localizza alla spalla e si irradia alla superfice esterna del braccio o nella zona postero-superiore della spalla. Peggiora di notte, dovuto alla posizione assunta e di giorno può aumentare in ragione dell’uso che si fa dell’arto superiore.
L’articolazione è più limitata nei movimenti attivi che passivi e il dolore è migliorato, inizialmente, dai movimenti.
Tale condizione di dolore induce il soggetto all’immobilità con conseguente instaurazione di osteoartrosi ed impotenza funzionale (ipotono)che è la causa più comune e frequente di problematiche alla spalla, tant’è che essa può evolvere in spalla congelata o capsulite adesiva.
Diagnosi
Non esiste un test specifico per la spalla dolorosa, tenuto conto dei molteplici elementi che interessano la mobilità e la stabilità di tale distretto anatomico, ma vi sono test per ogni elemento che lo compongono per effettuare una diagnosi presuntiva che dovrà essere supportata da esami strumentali. Quindi ipotesi clinica a fronte di test specifici:
- Jobe – per il muscolo sovraspinoso
- Patte, Drop Sign – per il muscolo sottospinoso
- Lift-off, Napoleon, Gerber per il muscolo sottoscapolare
- Palm-up, Yergason, O’Brian per il capo lungo del bicipite
- Neer, Yocum, Hawkins per l’inpigement omero – acromion
- Cassette anteriore / posteriore per instabilità gleno – omerale anteriore / posteriore
- Braccio cadente per l’instabilità della cufia dei rotatori
- Adson, Wright per la sindrome dello stretto toracico
- Tinel per l’irritazione del plesso brachiale.
A questo seguono :
- Esami di primo livello con radiografia, ecografia
- Esami di secondo livello con risonanza magnetica, tomografia computerizzata,
che suffragano l’ipotesi clinica per una diagnosi corretta e un protocollo terapeutico confacente.
Terapie (in termini generali per la spalla dolorosa non traumatica)
In fase acuta.
- Assunzione di antinfiammatori ( FANS), antidolorifici
- Correnti TENS ( azione analgesica)
In fase sub acuta:
- Mobilizzazione e rieducazione motoria
- Tecar
- Laser Yag
- Onde d’urto
- Magnetoterapia
- Ultrasuoni
- Terapia manuale
La terapia fisica, nella patologia della spalla dolorosa, offre una vasta gamma di applicazioni sia come antidolorifico che come sistema di stimolazione biologico per ripristinare lo status iniziale , inibire l’infiammazione e porre rimedio (contenere) un stato degenerativo.

In tale ottica e per un approfondimento più mirato potrebbero essere prese in considerazioni alcune patologie prodotte da stress , sovraccarico funzionale e gesti ripetuti. ma tutte con le stesse caratteristiche:
- Epicondilite
- Gomito del tennista
- Anca del tennista
- Spalla del nuotatore
- Tunnel carpale
- Tendinopatia da utilizzo del mouse
- Golf e sue complicanze
A quest’elenco possiamo aggiungere altre patologie a vostra richiesta e di vostro interesse.
Possiamo consigliarvi sugli ausili e strumenti idonei nell’attività di vita quotidiana.
Per saperne ulteriormente puoi acquistare il libro che ho scritto per il dolore alla spalla con descrizione di anatomia, patologia, test muscolari, test ortopedici ed esercizi fai da tè per guarire dal dolore della spalla.


Massofisioterapista specializzato in terapia fisica strumentale, nel trattamento delle sindromi dolorose e in rieducazione posturale Mezieres. Iscritto all’Ordine TSRM delle Professioni Sanitarie
