Vertigini da ansia

Vertigini da ansia: come riconoscerle e risolverle con la Fisioterapia
Indice
Ti manca la terra sotto i piedi, la testa gira e provi un senso di stordimento, soffri di tachicardia, nausea e disturbi alla vista, il tuo senso di orientamento è alterato e vuoi capire se le tue sono vertigini da ansia. Sai benissimo che non è una malattia ma un sintomo. Sai anche che non vuoi convivere con questo sintomo per il resto della vita. Vuoi riprendere il controllo sul tuo senso dell’equilibrio al più presto.
Le cause che possono scatenare le vertigini sono tante: artrosi cervicale, alterazione funzionale del rachide cervicale di tipo muscolare (muscoli suboccipitali), traumi, deficit posturali, disfunzioni della mandibola, eccessivo stress. Stress e ansia. Ci interessa approfondire le vertigini provocate dall’ansia, spiegando come si possono riconoscere ed affrontare trovando una soluzione efficace grazie alla Fisioterapia d’avanguardia e trattamenti mirati.
Vertigini da ansia e ansia da vertigini: un circolo vizioso

Stress, tensioni psicologiche, stati ansiosi causano vertigini accompagnate dalla paura di perdere l’equilibrio o i sensi. Le vertigini ed i sintomi associati non fanno altro che aumentare l’ansia a causa di un’involontaria iperventilazione polmonare e possono portare ad attacchi di panico.
Lo stato emotivo gioca un ruolo predominante: quando si parla di vertigini da ansia, il sintomo (temporanea sensazione di svenimento oppure sensazione di rotazione o di fluttuazione che perdura nel tempo) è da ricondurre a disturbi del sistema nervoso. E’ un sintomo che, a lungo andare, può portare a stanchezza e depressione.
L’ansia da vertigini o le vertigini che aumentano l’ansia possono causare una respirazione troppo frequente (iperventilazione) percepita come panico o capogiro con formicolio a mani, viso, piedi.
Per gestire l’ansia, bisogna intervenire soprattutto sulla respirazione attraverso una rieducazione al corretto modo di respirare ed altri trattamenti di cui ti parleremo più avanti.
Come riconoscere le vertigini causate dall’ansia

Ovviamente, per valutare la terapia più adeguata, è necessario accertarsi sulle cause che provocano le vertigini.
Come fare per capire che si tratta proprio di vertigini da ansia? Come riconoscere un sintomo psicosomatico, una reazione fisiologica ad uno stato psicologico?
Sei passato da uno specialista all’altro: tutti hanno escluso che le vertigini siano la conseguenza di un problema cervicale, dell’orecchio interno, di emicrania vestibolare, ecc. Nella tua estenuante ricerca della verità, sei stanco e ancora più stressato: finché non troverai il modo di uscirne, ansia e vertigini non molleranno facilmente la presa.
Le vertigini sono innescate dagli attacchi di panico dati dall’ansia, dalla paura, dalla tensione provata in determinati momenti. La paura è capace di generare in noi una forte tensione muscolare, sudorazione profusa, respirazione accelerata o agitata, una percezione della realtà distorta. Tutto questo non fa altro che aggravare la situazione.
Le vertigini da ansia si riconoscono attraverso determinati segnali:
- Non sono dovute a cause fisiologiche, lo confermano i risultati diagnostici;
- Persistono ma si presentano in determinate situazioni di tensione, ansia o paura;
- Si manifestano più come senso di instabilità che di vertigini vere e proprie;
- Le vertigini peggiorano in situazioni che richiedono un uso intensivo della vista, quando questa è esposta a stimoli eccessivi;
- La vertigine da ansia causa, in genere, una sensazione di stordimento, confusione mentale mentre le vertigini vere e proprie provocano perdita dell’equilibrio o svenimenti;
- Chi è colpito da vertigine causata dall’ansia manifesta un’ipersensibilità al movimento (proprio e altrui);
- La vertigine provata da una persona ansiosa è caratterizzata da una sensazione ‘interna’ di movimento: gira la testa, non l’ambiente che la circonda.
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Fattori che alimentano le vertigini da stress
Esistono alcuni fattori che possono alimentare o influenzare l’insorgenza delle vertigini da ansia:
- Tensione muscolare tipica di chi è in atteggiamento di difesa per timori e ansie;
- Panico e angoscia che possono provocare tachicardia (palpitazioni) ed aumento della pressione sanguigna e, di conseguenza, debolezza e mal di testa. Nel momento in cui la pressione scende, si manifestano vertigini e confusione mentale;
- Mancanza di respiro (respiro corto) causata da un’iperventilazione, un modo di respirare rapido e superficiale che porta ad incamerare più ossigeno del necessario riducendo il livello di anidride carbonica. Lo squilibrio tra i due gas provoca vertigini, disturbi visivi, formicolio agli arti, debolezza alle gambe. Oltretutto, il respiro corto crea tensione e irrigidisce i muscoli del collo;
- Stress, condizione costante di sovraccarico mentale che fa lavorare troppo il sistema nervoso centrale. Provoca confusione, giramenti di testa, debolezza, uno strano senso di disconnessione dal mondo.
Eliminare le vertigini da ansia: come?
Parti dall’idea che l’ansia provoca sensazioni spiacevoli ma non è una malattia, è qualcosa che si può dominare e sconfiggere. Quando viene sconfitta, le vertigini ed altri sintomi associati scompaiono.
Esistono tecniche per gestire l’ansia e dominarla, esercizi che tanto il Fisioterapista quanto l’Osteopata possono consigliarti. Si tratta di:
- Esercizi di respirazione diaframmatica per ridurre l’iperventilazione. Respirare profondamente e correttamente regola il battito cardiaco e ristabilisce la tranquillità;
- Esercizi di rilassamento muscolare che servono, indirettamente, a ridurre la tensione psico-fisica.
Le migliori terapie fisiche per sbloccare tensione, rigidità muscolare, per rilassare i muscoli (soprattutto del tratto cervicale e della schiena) imparando a dominare l’ansia sono:
– Terapia manuale eseguita dall’Osteopata;
– Massoterapia;
– Manipolazione miofasciale dei trigger point;
– Esercizi di stretching, decompressione, posturali e propriocettivi per lavorare anche sul ripristino della coordinazione e dell’equilibrio.
Ansia e giramenti di testa e Postura: come intervenire

La postura non è soltanto il modo con cui stai eretto ma anche il modo di muoverti nello spazio, spostarti, mantenere un equilibrio in ogni momento. L’ideale sarebbe muoversi con armonia e funzionalità ottimale.
Le vertigini da ansia alterano questo equilibrio, la stabilità: a livello cerebrale si registra un ritardo nel calcolo dell’equilibrio. Di conseguenza, la postura è strettamente collegata al problema.
Se la postura è squilibrata, il cervello riceverà ‘messaggi’ destabilizzanti di allerta e pericolo, di ‘qualcosa che non va’. Deficit posturali, posture errate possono essere responsabili di sintomi ansiosi come le vertigini.
L’Esame Baropodometrico serve a controllare la condizione posturale di tutto il corpo. In caso di problemi posturali, il Fisioterapista esperto consiglia la Rieducazione Posturale Globale con il metodo Mezieres per la correzione posturale di tutta la colonna vertebrale.
Il Centro Ryakos ti offre una prima visita gratuita con valutazione globale e distrettuale per pianificare un percorso terapeutico personalizzato.
Consigli utili
Oltre a gestire e dominare l’ansia attraverso esercizi mirati, ti diamo alcuni consigli utili per combattere le vertigini:
- Mantieni una buona idratazione dei tessuti bevendo almeno 2 litri di acqua al giorno;
- Impara a ridurre la tensione muscolare ripetendo a casa gli esercizi consigliati dal Fisioterapista;
- Controlla la tua curva glicemica e, in caso di problemi, migliorala;
- Colma eventuali deficit di vitamina B la cui carenza può favorire vertigini da ansia;
- Controlla la pressione arteriosa: se troppo alta o troppo bassa il rischio di vertigini aumenta;
- Elimina o riduci l’uso di sostanze che influiscono negativamente sulla circolazione (tabacco, alcol, sale, caffeina).
- utilizza un integratore naturale.
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Massofisioterapista specializzato in terapia fisica strumentale, nel trattamento delle sindromi dolorose e in rieducazione posturale Mezieres. Iscritto all’Ordine TSRM delle Professioni Sanitarie

Maria
Da 16 anni ne soffro sto veramente male .la mia vitA è vincolata ormai mi è difficile pure fare una doccia .nn Guido più ,e se mi convinco appena faccio 30 metri mi sento sprofondare.ho fatto tutte le visite fini a due giorni fa L otorino ma nulla tutti dicono siano vertigini da ansia .giorno 14 marzo avrò L risonanza per qualsiasi evenienza.ma io sn stanca ultimamente è solo super peggiorata ho avuto 10 mesi fa la mia terza bimba sarà lo stress sarà nn lo so ma nn mi sento più la stessa sto male nn riesco ad affrontare la giornata .aiutatemi se c’è una soluzione vi prego nn so più a chi rivolgermi.
Roberto Franzese
se le hanno diagnosticato ansia deve rivolgersi ad uno psicoterapeuta
Nicola Mariotti
Soffro di sindrome ansioso-depressiva, ma il disturbo che più mi rende vulnerabile sono gli attacchi di panico e le vertigini da ansia, le quali mi impediscono di vivere una vita normale, impedendomi di fare cose normali come passeggiare, fare le code, andare al supermercato, ecc. Sto facendo psicoterapia congnitivo-comportamentale. accompagnata da terapia farmacologica.È utile?
Roberto Franzese
si certamente
Luigi
Soffro attacchi di panico correlati da vertigini scatenati da ansia.Ho fatto già 3 tipi di terapia farmacologica ma al momento non vedo alcun miglioramento.Vi chiedo un consiglio su ulteriori soluzioni curative.Grazie
Roberto Franzese
deve rivolgersi ad uno psicoterapeuta
YLENIA Parrino
Soffro di attacchi di panico e ansia sono tre anni ormai che convivo cn sbandamenti ect….la mia vita è vincolata orami la psicoterapia. Mi ha aiutato poco non so più cosa fare
Stefano zaina
Da quando mi sono vaccinato ho preso una grande paura e da lì che e iniziato tutto ansia attacchi di panico vertigini stanchezza domani avrò un appuntamento con una psicologa e vedremo mi e stato confermato una forte cervicale inizierò con uno psicoterapeutico sperando funzioni
Mari
Anche io stessa situazione come te…ho difficoltà ad uscirne da tutto ciò…ho iniziato da pochissimo un percorso con la psicoterapeuta, spero riesca ad aiutarmi
Marianna
È un anno che soffro di costanti sbandamenti, giramenti di testa ho fatto tutti gli esami strumentali del caso ma non è uscito nulla. Ho avuto un problema di otoliti ma è stato risolto, ma intanto il problema persiste se non peggiorato. Mi sono rivolta anche ad uno psichiatria ma con la terapia farmacologica sono stata ancora peggio. Ora inizierò un percorso da una psicoterapeuta, ma sono davvero scoraggiata perché ho paura di non ritornare più ad essere normale. Non riesco più a guidare, a fare passeggiate ecc. Ho davvero paura di questa condizione.
Ily
Ciao a tutti leggendo i vostri messaggi mi sento meno sola…io sono passata da un periodo in cui avevo forti bruciori e formicolii alla testa a il periodo attuale dove ho continui giramenti tutto il giorno tutti i giorni. Ho fatto almeno 2 tac ,una recentemente e un paio di anni fa una risonanza,come voi mi sento limitata in tutto ciò che faccio o devo fare e spesso mi convinco che è impossibile che l ansia possa causare ciò e penso do avere qualcosa di più serio. Solo chi le vive queste situazioni può capire.
Vivi
Io da due anni sto maie e non riesco a fare le cose banali passeggiare o fare la spesa odio la confusione ma vorrei uscirne presto
Gaia
sono d’accordo, solo chi lo prova può capire.
io ne soffro ormai da 9 mesi e mi sembra davvero assurdo dover affrontare un problema che nemmeno pensavo potesse esistere.
vincola tutti gli aspetti della mia vita, sto per prendere la patente e ho davvero paura all’idea di guidare perché anche i miei riflessi sono terribili.
ho anche avuto una perdita della forza muscolare in tutto il corpo, faccio sport da un mese perché mi hanno detto che potrebbe aiutare ma ieri non sono riuscita a concludere l’esercizio perché i miei muscoli erano troppi deboli e tremavo, non ne posso più di questa situazione.
soprattutto perché convivo da una vita con l’ansia ma non ce l’ho sempre, solo un situazioni particolari e avere questi sintomi quando non sono in ansia mi crea frustrazione perché so che potrei non stare così e potrei quindi vivere la mia vita tranquillamente.
Stefania
Mi capita spesso di parlare in pubblico, quindi sono abituata e la cosa non mi procura particolari tensioni, ma ieri sera per la seconda volta (da un mese a questa parte) mentre parlavo davanti ad un pubblico col microfono in mano, dopo qualche secondo ho cominciato ad avere la sensazione di perdere l’equilibrio per qualche minuto. Ho continuato, ma temendo che gli altri si accorgessero del mio stato e cercavo appoggi per non rischiare di cadere.
La cosa incomincia a preoccuparmi, perché il mio lavoro e i miei ruoli mi portano spesso a vivere di queste situazioni! Cosa devo fare?
Roberto Franzese
risolversi ad uno psicoterapeuta.
Marina Scappati
Da un po di giorni soffro di vertigini specialmente da sdraiata e durante il giorno ho la sensazione di testa vuota il mio medico dice che dipende dalla cervicale ma nel momento in cui ho questa sensazione ho come un forte senso di nervoso e brividi sulla pelle. Ho attraversato un periodo di forte stress ultimamente sto prendendo delle compresse per contrastare le vertigini e degli antinfiammatori, ma nom ho notato nessun miglioramento. Ho la sensazione di avere attacchi di panico
Roberto Franzese
provi una consulenza da uno psicoterapeuta
Paola
Salve ho sofferto d’ansia per un periodo cusata da una situazione stressante. Adesso spesso ho vertigini e nausea 2 o 3 volte l giorno sopratutto verso ora di pranzo. C’è un rimedio per eliminare questa sensazione? Sarà l’ansia o cervicale?
Roberto Franzese
visita fisiatrica e se il medico non rileva nulla alla cervicale psicologo
Anna Maria
Io ormai convivo con questi sintomi, ho provato di tutto, mi passa ma poi ci ricasco e veramente brutto
Roberto Franzese
sono problemi che vanno affrontati alla radice
Francesca
Salve, da più di un mese convivo costantemente per tutta la giornata con senso di mancamento. Sento un vuoto alla testa come vertigine accompagnata da sensazione sullo stomaco e nausea. Ho fatto visita dall’otorino e dal cardiologo ed entrambi mi hanno detto che secondo loro sono vertigini da stress. Possibile soffrirne tutti i giorni, tutto il giorno anche mentre sono sdraiata? Dormire è diventato impossibile ed ho notato che mettendomi sul fianco sx aumenta ancora di più..
Roberto Franzese
certo è possibile la causa sia lo stress
Michele
Questa sensazione di sbandamento e confusione non mi abbandona, dei giorni meglio dei giorni peggio, ho fatto ogni tipo di analisi, tranne tac e rm chei hanno sconsigliato tutti anche neurologo, mi vengono anche in situazioni normali, da questo agosto dopo aver fatto il covid. Non so come uscirne, ho cominciato con una prima seduta da uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale ma sono demoralizzato, è normale?
Roberto Franzese
probabile trattasi di ansia
Alessandro
Salve è da un po’ di tempo che soffro di ansia e stress, per un po’ sono riuscito a conviverci ma ora le cose sono peggiorate da un po’ ho dei piccoli giramenti di testa che durano pochi secondi a volte anche un battito degli occhi basta, mi sembra come un problema visivo,noto che soprattutto mi capitano verso sera e più sono stressato è preoccupato più aumentano, ci sono giorni che non mi capitano,a volte anche piccoli malditesta che vanno e vengono
Sono stato dal cardiologo è fatto ECG non mi ha trovato nulla, mi ha detto che sono ansioso.
Questa cosa mi preoccupa molto e non mi permette di vivere appieno la mia vita
Roberto Franzese
deve lavorare sullo stato ansioso.
Tiziana
Pure io ho vertigini e poi mi resta il mal di testa per un po di giorni questo mi capita sempre quando sto a riposo
Claudia
Salve, ho 48 anni, da più di 10 anni che mi curo contro ansia ed attacchi di panico con antidepressivo ed ansiolitici. Da 4 mesi ho sospeso l antidepressivo, usando soltanto ansiolitici e integratori. Ultimamente però mi sento la testa ovattata , tipo giramenti, non saprei spiegare…comunque è una situazione imbarazzante, capita soprattutto di pomeriggio e sera…non so più come gestire questo incubo
Roberto Franzese
la capisco perfettamente. oltre ai farmaci magari penso ad un percorso psicoterapico