Speroni Ossei

Speroni Ossei : cosa sono?
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Come si curano gli Speroni ossei?
La cura degli speroni ossei è sia di tipo medico che fisioterapico e riabilitativo. Dopo una diagnosi Ortopedica che sarà eseguita con tecniche palpatori del calcagno e dalla pianta del piede verrà eseguita una radiografia per vedere la presenza o meno di speroni ossei. Talvolta gli speroni calcaneari sono presenti sia inferiormente sull’inserzione del calcagno con la fascia plantare che superiormente tra calcagno e tendine di achille. Un dolore simile alla tallonite risulta essere qualla della frattura da stress del calcagno che per essere diagnosticata per l’appunto necessita di una radiografia o una risonanza magnetica. Nei casi di infiammazione acuta il medico proporrà un infiltrazione a base di cortisone tenendo conto però se verrà eseguita una terapia infiltrativa non potranno essere eseguite sedute di terapia onde d’urto per le seguenti 6 settimane poichè queste ultime potranno creare danni ossei, tendinei e legamentosi a causa dell’iniezione del farmaco.Fisioterapia per lo Sperone piede
Le onde d’urto risultano essere la terapia di elezione in caso di spina calcaneare e pertanto il medico dovrà tenere in considerazione quest’aspetto prima di optare per una terapia a base di cortisone. I farmaci antinfiammatori daranno sollievo immediato ma per poche ore e quindi sono una soluzione da evitare soprattutto nei pazienti con altre patologie correlata di tipo gastrico. Verranno prescritte dapprima terapia di tipo strumentale come laserterapia, ultrasuoni e tecarterapia. Migliorata la fase acuta potranno poi essere eseguite le onde d’urto che come detto precedentemente risultano essere la terapia di elezione in caso di speroni ossei. Le onde d’urto verranno eseguite nella zone di presenza dello sperone osseo e l’obiettivo sarà quello di creare la formazione di nuovi vasi sanguigni(neoangiogenesi), vasodilatare la zona(ossigeno ai tessuti), decontrarre la fascia plantare e la muscolatura e dare un effetto antinfiammatorio. Nel caso in cui le calcificazioni ossee non sono completamente organizzate le onde d’urto riusciranno a limarle e sgretolarle. E’ sbagliato pensare che le onde d’urto rompano lo sperone in quanto agendo fino a 6 centimetri di profondità danneggerebbero tutti i tessuti presenti nei centimetri citati e quindi creerebbero fratture importanti. L’obiettivo è curare la zona e non distruggere le ossa. Purtroppo quando ci si sottopone a sedute di onde d’urto l’aspettativa è che la spina calcaneare venga distrutta: in realtà non è quello l’obiettivo! Consigliamo di indossare talloniere in gel o silicone durante la fase algica e acuta. Inoltre nel caso in cui non siano necessari dei plantari su misura e quindi non vi sia un grave deficit di appoggio podalico consigliamo dei plantari preconfezionati che miglioreranno l appoggio podalico, il dolore, le tensioni muscolari anomale e l’infiammazione riducendo rischi di recidiva. Video delle Onde d’urtoPrenota la tua Visita Gratuita nel nostro centro di fisioterapia allo 0813419278
Consiglio la lettura ai rimedi naturali in caso di tallonite.
Massofisioterapista specializzato in terapia fisica strumentale, nel trattamento delle sindromi dolorose e in rieducazione posturale Mezieres. Iscritto all’Ordine TSRM delle Professioni Sanitarie
