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Rimedi Tallonite

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Tallonite come curarla: creme, soletta, integratori, fisioterapia

Ti era già successo un paio di volte ma il dolore era scomparso da solo; stavolta, però, non ha nessuna intenzione di togliere il ‘disturbo’ ed è per questo che stai cercando rimedi per la tallonite. Rimedi naturali, esercizi mirati, fisioterapia, tutori. Tutto fuorché farmaci: solo e soltanto terapie alternative agli antidolorifici e FANS.

Avverti un dolore sia sotto il tallone (tipico della fascite plantare) sia dietro il tallone (tendine d’Achille nel punto in cui si attacca al calcagno). E’ un dolore acuto che non vuole andarsene tanto che temi sia diventato cronico. Chiedi un parere al medico ortopedico, in farmacia, cerchi soluzioni online, ti aggrappi alle guide offerte da Google per trovare una cura tallonite in grado di alleviare dolore e infiammazione.

Dagli esami diagnostici hai scoperto che, fortunatamente, il tuo problema non dipende da patologie serie come la rottura del tendine di Achille, spina calcaneare, contusione o cisti ossea, gotta, artrite reumatoide. Hai qualche problema di postura e indossi scarpe troppo basse, cammini per troppe ore a piedi nudi ed hai subito piccoli traumi giocando a calcetto. Chiederai consiglio al tuo fisioterapista per le cure ma, intanto, scopri cosa puoi fare per risolvere il problema accelerando la guarigione.

Rimedi per la tallonite: cura naturale, creme, oli, tisane

Hai una tallonite comune, quindi la prima cosa che dovrai fare per curare (e che farai istintivamente a causa del dolore) è metterti a riposo, sospendere qualsiasi attività che solleciti il tallone. La tallonite comune, di solito, guarisce nell’arco di 10-15 giorni ma sappiamo già che vuoi accelerare i tempi.

Esistono in commercio creme ed oli efficaci contro dolore ed infiammazione, diuretici, in grado di stimolare la circolazione a base di:

  • Salvia;
  • Chiodi di garofano;
  • Semi di mostarda;
  • Pepe di Cayenna;
  • Curcumina;
  • Zenzero;
  • Arnica montana:
  • Aloe vera;
  • Canfora;
  • Artiglio del diavolo;
  • Ortica;
  • Balsamo di tigre;
  • Lavanda;
  • Belladonna;
  • Argilla Verde;
  • Salice bianco;
  • Boswelia;
  • Spirea;
  • Rosa canina.

Alcune delle piante che abbiamo appena elencato possono essere assunte anche in forma di tisana, oltre alla classica camomilla, valeriana, melissa, tiglio, equiseto.

L’olio di ricino si rivela un antinfiammatorio efficace da applicare sulla zona dolorante 2-3 volte al giorno.

Cura tallonite: alimentarsi nel modo giusto

Per la cura tallonite è indicata anche una dieta alcalina equilibrata, antinfiammatoria, a base di cibi che bloccano l’infiammazione oltre a funzionare come diuretici naturali.

Gli alimenti consigliati sono:

  • Verdure a foglia verde (cavoli, spinaci, ecc.);
  • Verdure crucifere (broccoli, cavolini di Bruxelles, cime di rapa, rucola, ravanello, ecc.);
  • Proteine ‘pulite’ (uova, carni magre come pesce e manzo);
  • Bacche di goj e di aca;
  • Agrumi, limone, zucca, peperoni ricchi di vitamina C;
  • Cibi ricchi di magnesio e potassio (avocado, acqua di cocco, banane verdi);
  • Brodo di carne che contiene collagene per accelerare la guarigione;
  • Asparagi bolliti che funzionano da diuretici, eliminano liquidi in eccesso riducendo l’infiammazione.

Al contrario, peggiorano la tallonite il caffè, l’alcol, quantità eccessive di sale, farine e zucchero raffinati, cibi fritti, preconfezionati, grassi idrogenati.

Ti consigliamo di bere 3-4 tazze di tè verde al giorno evitando alimenti ricchi di calcio, soprattutto prodotti lattiero/caseari.

Rimedi per la tallonite: dagli integratori alla soletta in Noene

Puoi trovare in commercio integratori contenenti alcune delle piante officinali già citate per la cura tallonite, utili per attenuare dolore ed infiammazione. Sono efficaci anche gli integratori a base di cloruro di magnesio e fermenti lattici per ridurre l’infiammazione e di potassio per alleviare il dolore.

Anche gli integratori a base di olio di pesce (ricco di acido eicosapentaenoico e acidi grassi omega-3 polinsaturi) aiutano a ridurre il dolore: sono, però, controindicati a chi assume farmaci per fluidificare il sangue o soffrono di diabete.

Il massaggio al tallone è un ottimo rimedio casalingo per alleviare il dolore perché stimola la circolazione sanguigna, riduce gonfiore e rigidità, rilassa i muscoli.

Massaggia dita dei piedi e talloni senza forzare troppo. Sono ottimi anche i pediluvi in acqua calda (per stimolare la circolazione) alternata ad acqua fredda (che riduce l’infiammazione). Puoi anche applicare la borsa del ghiaccio alternandola a quella dell’acqua calda ogni 10 minuti. Oltre agli impacchi caldi con aceto di mele o i bagni caldi con i sali di Epsom, offrono un grande sollievo le fasce elastiche, che esercitano una benefica pressione muscolare.

Rimedi ortopedici per la tallonite: le solette in gel shock absorbing

Solette, plantari ergonomici e talloniere in gel shock absorbing specifiche per tallonite come le famose Noene sono tra i migliori rimedi ortopedici utili per risolvere e prevenire il disturbo al tallone. Con uno spessore di circa 1 mm le solette Noene riducono gli stress da urto a carico del piede quando si cammina o si corre. Il materiale Noene è capace di frenare fino al 98% di vibrazioni negative proteggendo piede e tallone. Non si tratta di semplici solette ma di un vero e proprio Dispositivo Medico di Classe 1 in grado di assorbire e disperdere le vibrazioni generate dall’impatto piede/scarpa/terreno: blocca i microtraumi provocati da queste vibrazioni negative.

Se di giorno puoi affidarti alla protezione delle solette Noene, di notte puoi indossare specifici tutori o gambaletti rigidi la cui pressione è in grado di eseguire una sorta di stretching notturno

Rimedi per la tallonite offerti dalla fisioterapia

Dovresti sottoporti prima possibile ai trattamenti di fisioterapia mirata per evitare che il problema si cronicizzi.

La fisioterapia, in questo caso, prevede due fasi distinte che puntano al trattamento sul sintomo ed a quello riabilitativo posturale.

Nella prima fase, i trattamenti utili per combattere il dolore sono:

  • Terapia manuale eseguita dall’Osteopata per sciogliere i muscoli e per la mobilizzazione articolare;
  • Tecarterapia;
  • Laser Yag ad Alta Potenza per sfiammare la fascia plantare;
  • Onde d’urto(che sono le più indicate) hanno un azione biostimolante ed attiva sulla calcificazione.

Dopo aver risolto le conseguenze, il trattamento riabilitativo posturale interverrà sulla causa, sul sovraccarico che ha compromesso una postura sicuramente non corretta. In questa seconda fase, è fondamentale la rieducazione posturale totale per migliorare gli appoggi limitando il sovraccarico e per evitare che il problema si ripresenti.

Attraverso l’esame Baropodometrico computerizzato il fisioterapista controllerà la tua condizione posturale attraverso tutta una serie di misurazioni per correggere e prevenire le classiche conseguenze associate ad una cattiva postura.

Il trattamento mirato per la rieducazione posturale totale è il metodo Mezieres.

Cura tallonite: esercizi consigliati

Per intervenire sulla tallonite il tuo fisioterapista ti consiglierà di eseguire a casa, ogni giorno (per almeno 30 giorni consecutivi), esercizi di stretching e di rinforzo muscolare che, la prima volta, lui stesso ti mostrerà. Faresti bene a praticare una regolare attività fisica anche quando il problema sarà passato per prevenire eventuali recidive e tenere allenati muscoli ed articolazioni del piede.

Un altro esercizio mirato per la tallonite è il detensionamento della fascia sul polpaccio da eseguire con l’aiuto di un rullo chiamato foam roller ogni giorno per almeno 5 minuti. Mantenere in forma il polpaccio (potenziato e senza contratture) significa assicurarsi un appoggio corretto.

Video di esercizi a cura di mdm Fisioterapia

Rimedi per la tallonite: consigli

Se vuoi velocizzare i tempi di guarigione e cercare di evitare recidive, ti raccomandiamo di:

  • Tenere la gamba a riposo il più possibile, possibilmente distesa e sollevata, finché non avrai risolto il problema;
  • Evitare tutte le attività che possono stressare i tendini (camminate in collina, salire le scale);
  • Eseguire regolarmente gli esercizi consigliati dal fisioterapista (stretching e potenziamento muscolare dei polpacci);
  • Indossare scarpe adeguate con suole e tacchi non consumati, né piatte né troppo basse (le donne non dovrebbero usare troppo spesso i tacchi alti) utilizzando, se necessario, solette o plantari antishock;
  • Mantenere il tuo peso nella normalità per evitare il sovraccarico a piedi e talloni;
  • Non camminare troppo tempo a piedi nudi su superfici dure per non danneggiare il legamento a supporto degli archi plantari;
  • Se pratichi sport, utilizza scarpe sportive progettate per alleggerire la pressione sul tallone e riscalda sempre i muscoli prima di un allenamento.

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Roberto Franzese

Massofisioterapista specializzato in terapia fisica strumentale, nel trattamento delle sindromi dolorose e in rieducazione posturale Mezieres. Iscritto all'Ordine TSRM delle Professioni Sanitarie Guarda il profilo completo