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La Sindrome del piriforme

La Sindrome del piriforme

La Sindrome del piriforme che cos’è?

La sindrome del piriforme é una patologia abbastanza frequente ma quasi mai diagnosticata.

La  sindrome del piriforme confonde lo specialista che associa i sintomi del pazienti ad una sciatalgia. Hanno dei sintomi simili e dalle indagini strumentali é stata riscontrata un’ernia lombare L4-L5 o L5-S1.

Il muscolo piriforme è un muscolo intratotatore che a 90 gradi di flessione dell’anca diventa extrarotatore d’anca.

Tale muscolo piriforme origine dalla faccia anteriore dell’ osso sacro e si inserisce sul gran trocantere del femore.

E’ un muscolo che è innervato dal nervo sciatico.

La sindrome del piriforme é considerata da noi Fisioterapisti una “falsa sciatica” , proprio perchè simula nei sintomi la Sciatica vera, ovvero quella causata da un ernia lombare o lombosacrale o comunque da una discopatia che comporta una sofferenza delle radici dei nervi spinali.

A differenza della sciatica vera la sindrome del piriforme è causata da una forte contrattura di questo muscolo, che irrigidendosi ed accorciandosi può irritare il nervo sciatico, in quanto il nervo passa anteriormente al muscolo piriforme.

La sindrome del piriforme ha un dolore che si irradia posteriormente  arriva alla coscia e al ginocchio. In una sciatalgia l’ irradiazione arriva talvolta al dorso del piede.

Diagnosi differenziale in caso di sindrome del piriforme.

Per discriminare la presenza di una sindrome del  piriforme da, una sciatalgia vengono in soccorso del medico diversi test.

Tra i più conosciuti citiamo il test di Lasegue che crea una trazione del nervo ischiatico dalla sua sede di origine a livello lombare. Il test si esegue a paziente supino e si flette l’ anca del paziente passivamente.

Se già dai primi gradi di flessione dell’anca  fino ai 50° gradi il paziente avvertirá dolore siamo di fronte ad una vera e propria sciatalgia di grado importante. In questo caso il medico dovrá eseguire una accurata diagnosi neurologica per valutare l’entitá del danno nervoso.

Nel caso in cui non si presenti dolore nella flessione dell’anca fino ai 60° gradi, il medico effettuerá una intrarotazione dell’anca e porterá l’arto in adduzione: in caso di dolore si potrá pensare ad una sindrome del piriforme.

Test utili per la diagnosi del piriforme

Un test molto utile per valutare una problematica a carico dell’articolazione coxo-femorale è il test di fabere e serve per escludere una patologia dell’anca.

Il test di FABERE viene eseguita a paziente supino portando l’arto colpito da dolore in flessione-abduzione-rotazione esterna.

Tale test viene ripetuto bilateralmente per valutare un positività allo stesso.

Questi test saranno poi seguiti da altri test clinici che prevedono l intrarotazione delle anche a paziente prono e si valuterá l’estendibilitá dei due arti. Uno squilibrio da un lato è indice di retrazione del muscolo piriforme dal lato che “scenderá” di meno.

Altro test diagnostico é la palpazione e digitopressione del muscolo sia all’ origine che sul ventre muscolare.

Ricordiamo che il piriforme origine dal Osso sacro e si inserisce sul grande trocantere del femore, dolore acuto alla digitopressione di questa zona è un chiaro segno che siamo di fronte ad una sindrome del piriforme, e possiamo confermare i test precedentemente effettuati.

Molto spesso una seduta non comoda o il portafogli possono creare una sindrome del muscolo piriforme e pertanto raccomandiamo di utilizzare un cuscino ergonomico apposito da utilizzare sia in casa che in auto.

Quali sono i principali sintomi della sindrome del piriforme?

La sindrome piriforme è caratterizzata da un ampio spettro di sintomi:

-dolore al gluteo

– algia fino al ginocchio

-sintomi pseudo-sciatici

-formicolio all’arto affetto

-intorpidimento arto inferiore

-mancanza di forza nell’ arto colpito

-deficit motorio e di deambulazione

– limitazione articolare dell’anca.

Altre indicazioni in caso di sindrome pseudo-sciatica .

Da precisare che la compressione del nervo ischiatico da parte del m. Piriforme avviene poiché il muscolo é sito proprio al di sopra del nervo e quindi si capisce bene come una sua contrazione possa determinare una situazione simile sciatalgica.

É quindi bene interrogarsi il perché molte cure di sciatalgie non vadano a buon fine. Il segreto é la diagnosi.

Sintomatologia simil sciatica é data anche dall’attivazione di trigger point del piccolo gluteo.

I trattamenti indicati in caso di s. del piriforme prevedono trattamenti strumentali con Tecarterapia e terapia manuale per la disattivazione dei trigger point.

Risolta la sintomatologia è utile indagare del perché si é creata una tensione eccessiva in quel distretto corporeo e qui puó venire in soccorso l’aiuto di un osteopata e/o posturologo.

La tecarterapia è particolarmente utile poichè riesce a decontratturare la muscolatura sia in superficie che in profondità e viene integrata sempre con la terapia manuale e ad esercizi di stretching e di mobilizzazione articolare.

Il trattamento di elezione della sindrome del piriforme consta in:

  • tecarterapia
  • massaggio decontratturante
  • trattamento dei trigger point
  • valutazione e reset del bacino
  • stretching selettivo e globale
  • rieducazione Posturale mezieres.

Molto utile risulta essere il lavoro svolto a casa dal paziente che con costanza deve eseguire esercizi assegnati dal Fisioterapista.

Inoltre il paziente può utilizzare questo strumento per l’auto massaggio dei muscoli, dei trigger point e delle contratture muscolari dolorose.

Se soffri di tale sindrome prenota una Valutazione Gratuita allo 0813419278


Roberto Franzese

Massofisioterapista specializzato in terapia fisica strumentale, nel trattamento delle sindromi dolorose e in rieducazione posturale Mezieres. Iscritto all'Ordine TSRM delle Professioni Sanitarie Guarda il profilo completo