Postura Scorretta: tutte le cause e la cura

Cause di una postura non corretta
Indice
Mal di schiena, contratture muscolari, rigidità articolare, problemi circolatori: la postura scorretta mantenuta per lungo tempo può essere responsabile di diversi disturbi e patologie.
La postura racconta di noi, della nostra emotività, carattere, personalità, abitudini quotidiane ma può alterarsi anche per altre ragioni che non riguardano la psicosomatica.
Chi non ha difetti di postura scagli la prima pietra. Non esiste una postura ideale ma naturale (condizione ottimale dell’equilibrio statico e dinamico) e bisogna salvaguardarla a tutti i costi e rieducare colonna vertebrale, arti inferiori e superiori affinché le normali curve fisiologiche non si alterino. Ne va della salute dell’intero organismo.
In caso di disfunzione, possono verificarsi squilibri motori fino all’insorgenza di paramorfismi (alterazioni morfologiche) o, peggio ancora, di paradismorfismi (alterazioni strutturate con modificazioni delle strutture ossee).
In questo focus, descriviamo tutte le possibili cause responsabili di deficit posturale e ti spieghiamo come correggere gli squilibri posturali grazie alla Fisioterapia d’avanguardia.
Postura scorretta e corretta: che significa?

Per postura corretta s’intende la posizione assunta dal corpo nello spazio e la relazione tra le sue varie parti (collo, schiena, testa) in grado di assicurare il giusto movimento e la stazione eretta.
Il sistema posturale è un insieme che comprende strutture del sistema nervoso centrale e periferico come il sistema oculare, visivo, la lingua, propriocettori, pressocettori, artrocettori. Una disfunzione della postura può provocare numerose conseguenze soprattutto alla colonna vertebrale e agli arti.
Assumere una postura corretta non significa imporre alla colonna vertebrale una posizione esageratamente dritta. In realtà, la spina dorsale deve mantenere le linee naturali del corpo, le curve fisiologiche che corrispondono ai 4 tratti principali della colonna: lordosi cervicale, cifosi toracica, lordosi lombare e cifosi sacrale.
Se queste curvature naturali subiscono un’alterazione prolungata nel tempo, i muscoli sono soggetti a pressioni e tensioni innaturali causando dolore e spingendo le articolazioni a lavorare in modo sproporzionato rispetto alla loro capacità con conseguente usura, infiammazione e processi degenerativi.
Per ristabilire una buona postura, è necessario recuperare quelle sane abitudini che contribuiscono a mantenere la linea anatomica della colonna senza sollecitare negativamente i muscoli ed altre strutture del corpo. Per riuscire nell’intento, dobbiamo essere coscienti della posizione assunta quando lavoriamo, stiamo seduti, camminiamo, dormiamo, stando attenti anche a come respiriamo (corretta respirazione diaframmatica).
Postura scorretta: organi e strutture coinvolti
Il nostro corpo è progettato per mantenere una posizione eretta in grado di scaricare il peso in modo uniforme su colonna, anche, piedi. Il meccanismo di coordinazione parte dal cervello e raggiunge diverse parti del corpo che compiono determinate azioni a seconda degli stimoli provenienti dall’esterno (recepiti e trasformati in movimenti).
La postura chiama in causa i seguenti organi e strutture:
– Piede, ricco di sensori, che riceve svariati stimoli e crea una relazione tra corpo e terreno. Una semplice distorsione alla caviglia o un altro disturbo doloroso può spingerci a camminare in modo diverso, a modificare il movimento per non sentire dolore e ad insistere su una postura sbagliata anche quando la caviglia sarà guarita;
– Vista con particolare riferimento ai movimenti dell’occhio. Un qualsiasi difetto della vista (ad esempio, strabismo) trasmetterà al cervello informazioni errate trasmettendo al corpo l’ordine di posizionarsi in modo sbagliato, innaturale;
– Vestibolo, posto nel canale uditivo, che contribuisce notevolmente all’equilibrio;
– Apparato stomatognatico (denti, mandibola e muscoli della bocca). Un’otturazione o protesi sbagliata oppure una malocclusione (chiusura errata delle due arcate) influiscono negativamente sulla postura. I denti in fuori spostano le ossa craniali: tutto questo incide sulla colonna modificando la camminata, la postura;
– Apparato muscolo-scheletrico i cui sensori trasmettono le informazioni relative alla postura direttamente al cervello;
– Pelle i cui sensori registrano costantemente alterazioni o cambiamenti.
Spesso, i difetti di postura dipendono dal sistema nervoso che tende a farci assumere la posizione che ritiene migliore.
Detto questo, vediamo quante e quali sono tutte le possibili cause di una postura scorretta.
Tutte le cause di un deficit posturale

La causa responsabile di deficit posturale può essere una di queste o più di una:
– Stile di vita sedentario;
– Scarsa attività fisica che porta a indebolimento muscolare (con conseguenti contratture e rigidità dei muscoli) e rigidità articolare;
– Disturbi del sonno;
– Traumi pregressi (anche lievi o a distanza di anni);
– Cicatrici cutanee post-chirurgiche che, tirando i ricettori cutanei di continuo, provocano contrazione muscolare;
– Sovrappeso e obesità;
– Ansia, stress, tensione, carattere ansioso e fortemente emotivo per cui il soggetto tende ad assumere la posizione curva in avanti provocando rigidità soprattutto al muscolo diaframma;
– Posizioni viziate davanti al PC (peggio ancora se con le gambe accavallate);
– Posizioni scorrette durante il riposo, utilizzo di un materasso o cuscino inadeguato;
– Pessime stazioni di lavoro ergonomiche (sollevamento o trasporto di pesi che portano a squilibrio posturale), sovraccarico funzionale o sollecitazioni meccaniche ripetute;
– Attività sportive intense non proporzionate alla preparazione atletica;
– Utilizzo eccessivo e sbagliato di smartphone, tablet che porta a disallineare la colonna vertebrale;
– Disfunzione o Malocclusione mandibolare (arcate dentali disallineate) ed altri disturbi ai denti;
– Problemi alla vista (come strabismo);
– Problemi ai piedi (come alluce valgo, piede piatto, piede cavo);
– Alterato appoggio plantare che, a sua volta, può causare anche conseguenze a livello di articolazioni cervico-occipitale e temporo-mandibolare;
– Posizionamento non fisiologico del bacino;
– Eterometria degli arti inferiori (una gamba più lunga dell’altra), un’asimmetria importante maggiore di 8 millimetri;
– Alterazioni infiammatorie o circolatorie del labirinto dell’orecchio interno;
– Problemi di metabolismo che incidono sulla qualità dei tessuti (incluso quello muscolare) portando alla perdita di idratazione, di minerali e di altre sostanze essenziali.
In sintesi, la postura è influenzata da sovraccarichi funzionali, peso corporeo eccessivo, fattori emozionali, stress psico-fisici, deficit di uno o più recettori posturali (Stomatognatico, Oculare, Vestibolare, Podalico).
Postura errata: sintomi e conseguenze

Le alterazioni della postura possono interessare anche gli altri organi del corpo per via del tessuto connettivo, un secondo scheletro fibroso che connette tutte le parti del nostro organismo.
Una postura scorretta crea problemi ai muscoli (contratture), a tendini e legamenti, crea tensioni agli organi interessati provocando problemi anche ginecologici, viscerali, urologici come pure danni alle fibre neurovegetative, ai nervi spinali. Una cattiva postura può causare problemi circolatori negli arti inferiori ed una respirazione poco fisiologica, con particolare alterazione del muscolo diaframma che si trova a stretto contatto con gli organi vitali di addome e torace.
Può essere responsabile anche di reflusso gastroesofageo.
Sono numerosi i sintomi e le conseguenze di una postura viziata a seconda del tratto della colonna colpito:
- Emicrania, cefalea;
- Mal di schiena, spalle, collo;
- Nausea;
- Dolori muscolari o articolari, ai piedi;
- Stanchezza, affaticamento;
- Stress, depressione;
- Mal di denti;
- Labirintite;
- Abbassamento della vista e dolori oculari;
- Problemi dell’apparato respiratorio;
- Acufeni;
- Problemi di equilibrio e coordinazione;
- Errato avvolgimento-svolgimento del piede durante la deambulazione;
- Vertigini, sbandamenti;
- Parestesia degli arti;
- Pressione ai bulbi oculari;
- Disturbi di respirazione;
- Problemi di tipo urologico, ginecologico e viscerale.
Diagnosi multidisciplinare
Considerando il numero e la diversità di cause responsabili di postura scorretta è quantomeno fondamentale eseguire una diagnosi accurata e completa.
E’ necessario, innanzitutto, sottoporsi ad una visita fisiatrica con l’utilizzo della pedana stabilometrica che consente di evidenziare la presenza di squilibri posturali.
Per indagare la causa, la diagnosi è sempre clinica. Viene effettuata attraverso l’osservazione del paziente e con specifici test strumentali per evidenziare asimmetrie, deviazioni, deformità. Esistono test specifici delle reazioni posturali in relazione alla vista, equilibrio, meccanismo propriocettivi, posizioni articolari ed è importante rivolgersi ad un Posturologo qualificato.
L’esame più importante ed avanzato è il test barodopometrico che verifica la condizione posturale complessiva del paziente, misura l’appoggio del piede verificando in che modo il peso viene distribuito da fermi e durante il cammino.
Il Centro Ryakos esegue regolarmente l’Esame Baropodometrico, il test più avanzato e preciso per controllare la postura di tutto il corpo.
In base all’esito dell’esame, è importante che il paziente si affidi a medici specialisti, le cui figure possono essere diverse a seconda del problema da trattare (Ortodoiatra, Gnatologo, Podologo, Vestibologo, Logopedista, Optometrista, Osteopata, ecc.). Questi specialisti collaborano tra loro per garantire un intervento multidisciplinare sia in fase diagnostica che terapeutica. Il problema va affrontato in modo globale.
Una volta confermato lo squilibrio posturale, il passo successivo consisterà nell’individuare le cause primarie (malocclusione, problemi muscolo-scheletrici, ecc.) dell’alterazione posturale per distinguerle dalle conseguenze (contratture o retrazioni muscolari).
E’ un passaggio fondamentale per programmare una terapia mirata e personalizzata che punta a correggere la causa, le conseguenze, la postura, l’eliminazione di dolore o altri sintomi.
Il Centro Ryakos offre una prima visita gratuita con valutazione globale e distrettuale necessaria per pianificare un percorso terapeutico personalizzato.
Come migliorare la postura

Una volta scoperta la causa o le cause primarie del deficit posturale, i campi di intervento possono essere diversi a seconda della problematica da trattare:
- Piede, con l’impiego di solette antishock o plantari su misura;
- Occhio, attraverso tecniche di visual training, prismi, lenti;
- Sistema vestibolare, ricorrendo alla rieducazione vestibolare;
- Bocca, con eventuale applicazione di bite che ha la funzione di riequilibrare l’occlusione;
- Apparato muscolo-scheletrico, con l’intervento dell’Osteopata, del Fisioterapista, esercizi terapeutici ed il metodo Mezieres per la Rieducazione Posturale Globale.
Oltre alle varie rieducazioni, il medico potrà prescrivere cure farmacologiche (per ridurre la sintomatologia dolorosa ed eventuali contratture) ma il ciclo di Fisioterapia e Riabilitazione risulterà determinante per intervenire sul dolore.
Postura scorretta: come interviene la Fisioterapia

Il primo step, in caso di sintomatologia dolorosa e infiammazione, il Centro Ryakos applica i migliori trattamenti strumentali:
- Tecarterapia;
- Laser Yag ad Alta Potenza;
- Ultrasuoni;
- Magnetoterapia.
Nello step successivo, si punta al recupero del range di movimento e della funzionalità muscolare/articolare attraverso le seguenti terapie fisiche:
- Terapia manuale eseguita dall’Osteopata (in grado di trattare non soltanto contratture o rigidità ma anche disturbi viscerali);
- Massaggi eseguiti dal Massofisioterapista;
- Trattamento miofasciale dei trigger point;
- Kinesiotaping;
- Esercizi terapeutici (stretching, mobilizzazione dolce e graduale, esercizi eccentrici e isometrici, rinforzo muscolare, ginnastica posturale, respirazione diaframmatica, rieducazione propriocettiva) da eseguire in presenza e su indicazione del Fisioterapista.
Come migliorare la Postura? Metodo Mezieres, la Rieducazione Posturale Globale

E’ qualcosa di diverso dal semplice stretching e dalla classica ginnastica posturale.
E’ un metodo esclusivo, unico nel suo genere, individuale, personalizzato: si chiama Rieducazione Posturale Globale con metodo Mezieres ad azione terapeutica e preventiva.
Prevede l’allungamento della catena muscolare posteriore: gli allungamenti graduali devono essere mantenuti in modo prolungato, duraturo.
L’obiettivo è ristabilire la corretta postura di tutta la colonna vertebrale, arti inferiori e superiori. Durante le sedute, è di fondamentale importanza la tecnica di respirazione diaframmatica.
Questo metodo correttivo e riabilitativo riconsegna al paziente la naturale armonia muscolare ed articolare risolvendo a lungo termine gli squilibri muscolari e prevenendo recidive.
Le tre principali posture di trattamento sono le tre Squadre di Mezieres da eseguire in posizione supina, da seduti e in posizione eretta con delle varianti a seconda del problema da trattare.
Questo è l’unico Metodo terapeutico in grado di modificare la postura del paziente.
Per notare dei cambiamenti importanti della postura ci vogliono dai 3 ai 6 mesi a seconda dei casi mentre nei pazienti adolescenti affetti da scoliosi il trattamento posturale deve seguire la crescita del paziente e terminerà quando quest’ultimo avrà raggiunto il grado Risser 5.
Due foto prima e dopo di due nostri pazienti che si sono sottoposti al metodo mezieres.
Foto 1: ha effettuato solo 3 sedute di terapia Posturale

Foto 2: prima e dopo 6 mesi di trattamento Posturale in paziente con scoliosi.

Un Video del Metodo Mezieres
Per saperne ulteriormente puoi acquistare il libro che ho scritto sui disturbi posturali.

Massofisioterapista specializzato in terapia fisica strumentale, nel trattamento delle sindromi dolorose e in rieducazione posturale Mezieres. Iscritto all’Ordine TSRM delle Professioni Sanitarie
