Mal di schiena causato da una postura scorretta

Il mal di schiena causato da una postura errata
Indice
Approfondire il mal di schiena causato da una postura errata significa rivolgersi a gran parte dei soggetti che soffrono di lombalgia. E’, in effetti, la causa più frequente del dolore lombare e parlarne, più che dovere di cronaca, è un dovere professionale per chi come noi si occupa di patologie muscolo-scheletriche.
Il mal di schiena da postura colpisce molte persone ogni anno: provoca dolori soprattutto nella regione lombare che tendono a ripresentarsi con costanza nel tempo.
In questo focus approfondiamo il problema esplorandolo in vari aspetti: quali sono le posture scorrette e quelle corrette, perché il corpo tende ad assumere posizioni ‘strane’, quali sono i sintomi associati, le cure, i trattamenti per ripristinare il normale funzionamento articolare e, soprattutto, muscolare.
Il concetto semplice è questo: la struttura scheletrica non si può modificare, mentre si possono migliorare e correggere le condizioni dell’apparato muscolare allo scopo di far lavorare meglio la schiena, sbarazzarsi del dolore e recuperare una buona qualità della vita scongiurando complicanze.
Il mal di schiena causato da una postura errata: i dati del Ministero della Salute

Uno studio condotto dal Ministero della Salute, realizzato nel 2018, svela quali sono i disturbi più frequenti dovuti a posizioni errate:
- mal di schiena (61% dei casi);
- mal di testa (55%);
- tensione o dolore alle spalle (49%);
- dolore al collo (47%).
Il mal di schiena è il motivo principale di ricorso alle visite dal medico di famiglia. In Italia, i costi sociali per assenteismo sul lavoro dovuto a problemi posturali superano i 3 miliardi di euro l’anno.
“La disfunzione posturale presto sarà definita una patologia a tutti gli effetti in quanto è alla base di una serie di disturbi che vanno dal mal di schiena al mal di testa e che può essere causata anche da una cattiva occlusione dei denti”. L’ha annunciato di recente, durante il congresso internazionale di Posturologia clinica a Roma, il prof. Fabio Di Carlo, odontoiatra, docente all’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti e membro del tavolo tecnico istituito dal ministero della Salute per definire le linee guida nazionali su misurazione e classificazione della postura. Il tavolo tecnico studia il problema della disfunzione posturale dal 2017: è composto da 22 professionisti e ricercatori ed ha redatto un documento che è stato approvato dal Consiglio Superiore di Sanità. Contiene protocolli terapeutici per gli specialisti (ortopedici, pediatri, odontoiatri, oculisti, fisiatri, neurologi).
Il mal di schiena causato da una postura errata: perché?
Il titolo del nostro focus è “Il mal di schiena causato da una postura errata”. Chiediamoci, però: qual è la causa di una postura errata?
I muscoli troppo rigidi, tesi, contratti costringono ad assumere posizioni ‘strane’, innaturali che portano a curvarsi in avanti. Posture scorrette che, se tentiamo di correggere, ci fanno faticare nel tentativo di ‘raddrizzarci’.
Di conseguenza, potevamo scegliere un titolo diverso, tipo “Il mal di schiena causato da una postura errata causata da rigidità muscolare” o, più semplicemente, “Il mal di schiena causato da rigidità muscolare”.
La sostanza non cambia, l’obiettivo è correggere la postura risolvendo i problemi muscolari.
Una volta che i muscoli saranno più rilassati, elastici e sciolti, la postura migliorerà, i tuoi movimenti saranno più fluidi, meno condizionati.
Ok, ma perché i muscoli si irrigidiscono?
Cause della rigidità muscolare

Spesso, i muscoli irrigiditi e contratti che portano a deficit posturali sono causati da:
- Stati emotivi, stress, carattere ansioso e fortemente emotivo che tende ad assumere la posizione curva in avanti causando rigidità soprattutto al muscolo diaframma;
- Fattori congeniti e di tipo strutturale considerando che ognuno di noi è un essere unico ed è ‘fatto’ a modo suo. Certo è che una persona con muscoli poco allenati, deboli e scarsi sarà più soggetto a rigidità e problemi posturali;
- Traumi (pregressi o cicatrici cutanee post-chirurgiche), attività sportive intense o sollecitazioni meccaniche ripetute;
- Problemi di metabolismo che compromettono la qualità dei tessuti (incluso quello muscolare) e portano alla perdita di idratazione, minerali ed altre sostanze essenziali.
- Deficit di uno o più recettori posturali( Stomatognatico, Oculare, Vestibolare, Podalico).
La causa può essere una di queste o più di una.
Le cause scatenanti di uno squilibrio posturale con conseguente accumulo di tensioni muscolari e trazioni meccaniche possono essere anche altre:
- Sedentarietà o lavoro sedentario che costringe a stare seduti per molte ore;
- Posizioni scorrette durante il riposo utilizzando un materasso o cuscino inadeguato;
- Disfunzione o Malocclusione mandibolare;
- Instabilità della spalla;
- Fratture scomposte;
- Artrosi;
- Tunnel carpale;
- Tendini e legamenti lesionati;
- Ernia del disco;
- Lesione del menisco.
Il mal di schiena causato da una postura errata: come riconoscerlo?

Si riconosce da sintomi specifici (o correlati) dovuti ad un’eccessiva rigidità muscolare, ovvero:
- Dolori nella parte centrale e bassa della schiena, alle articolazioni ed alla colonna vertebrale;
- Mal di testa
- Dolori al collo e ai trapezi
- Difficoltà di concentrazione;
- Stanchezza e affaticabilità;
- Gonfiori, disfunzioni del sistema gastro-enterico, disturbi del sonno (se la rigidità muscolare è causata da problemi di metabolismo);
- Contratture muscolari;
- Addome sporgente per indebolimento dei muscoli addominali e spostamento dei visceri in avanti;
- Tachicardia (nelle persone caratterialmente ansiose).
Il problema è che questi sintomi non fanno altro che peggiorare la condizione posturale se il disturbo viene trascurato o mal curato.
Che significa postura corretta?
Assumere una postura corretta non significa imporre al proprio corpo una posizione in cui la colonna vertebrale è dritta: la spina dorsale deve mantenere le linee naturali del corpo.
Per ripristinare una buona postura, bisogna recuperare quelle sane abitudini che contribuiscono a mantenere la linea anatomica della spina dorsale senza forzature, senza sollecitare negativamente i muscoli provocando mal di schiena.
Dobbiamo essere coscienti della posizione che assumiamo quando lavoriamo in ufficio, stiamo seduti, dormiamo, camminiamo.
Consigli su come mantenere una postura corretta

Ti diamo alcuni consigli di base per assumere una corretta postura:
- Da seduto appoggia i piedi sul pavimento o su un poggiapiedi, evitando di accavallare le gambe per non ostacolare la circolazione. Mantieni la schiena dritta (spalle abbassate e indietro) formando un angolo retto col bacino. Alzati dalla sedia, di tanto in tanto, per sgranchirti un po’;
- Quando cammini, mantieni la testa dritta ed il collo rilassato evitando di guardare a terra (provoca dolori cervicali). Controlla l’appoggio del piede: poggia prima il tallone, poi la punta del piede;
- In piedi mantieni le spalle rilassate (indietro), l’addome lievemente contratto (i muscoli addominali contribuiscono a stabilizzare il corpo), le ginocchia rilassate ed i piedi leggermente aperti per una distribuzione del peso del corpo ottimale;
- Quando corri, evita l’impatto con il terreno poggiandoti completamente sul tallone (per scongiurare lesioni). Corri con i gomiti piegati ad angolo retto sincronizzando il movimento delle braccia con quello delle gambe;
- Quando dormi, assumi la posizione supina (a pancia in su) con le braccia lungo i fianchi. La posizione fetale (di fianco con le gambe raccolte) è la più diffusa ma è sbagliata: il mancato supporto del collo e della colonna vertebrale provoca dolori ed incide negativamente sulla respirazione. Se vuoi dormire su un fianco scegli quello sinistro mantenendo le braccia lungo il corpo. Da evitare la posizione prona (pancia in giù);
- Durante la guida, mantieni la schiena poggiata al sedile e la nuca sul poggiatesta per mantenere dritta la spina dorsale;
- Se devi sollevare pesi, piegati sulle ginocchia senza curvare la schiena.
Mal di schiena causato da una postura scorretta: terapia in fase acuta
Per intervenire su dolore e infiammazione in fase acuta, il medico ti prescriverà:
- farmaci antinfiammatori, antidolorifici;
- miorilassanti per combattere eventuali contratture muscolari;
- cortisonici, corticosteroidi se il dolore è particolarmente acuto;
- applicazione di una fascia lombare o busto per un breve periodo.
Una volta superata la fase acuta, lo step decisivo spetterà alla Fisioterapia mirata.
Quali sono i migliori trattamenti fisioterapici per risolvere il problema?
Noi del Centro Ryakos rispondiamo con cura ed attenzione a questa domanda offrendoti una prima visita gratuita con valutazione globale e distrettuale (comprensiva di tutta una serie di test specifici) per avere un quadro chiaro e completo delle tue condizioni. Tutto questo per pianificare un programma terapeutico personalizzato, su misura per te.
Le soluzioni offerte dalla Fisioterapia d’avanguardia contro dolore e rigidità
Dopo la valutazione globale e distrettuale, il Fisioterapista qualificato sceglierà tra i seguenti trattamenti fisici strumentali d’elezione per risolvere dolore e infiammazione:
– Tecarterapia;
In una seconda fase, procederà con il recupero della funzionalità articolare/muscolare e del range di movimento attraverso le migliori terapie fisiche:
- Terapia manuale eseguita dall’Osteopata;
- Massoterapia;
- Manipolazione miofasciale dei trigger point;
- Kinesio taping;
- Esercizi terapeutici (stretching, mobilizzazione dolce e progressiva, esercizi eccentrici e isometrici, rinforzo muscolare, stabilizzazione lombosacrale, ginnastica posturale, rieducazione propriocettiva) da eseguire su indicazione ed in presenza del F
Esercizi terapeutici e metodo Mezieres

Come liberarsi dal mal di schiena causato da una postura errata?
La risposta definitiva spetta al Posturologo che attraverso l’Esame Baropodometrico controllerà la tua condizione posturale complessiva.
Il mal di schiena causato da una postura errata può migliorare in un solo modo: ottimizzando la condizione muscolare. Per fare questo, è necessario impegnarsi in esercizi posturali specifici (stretching, allungamento della catena muscolare posteriore, anteriore e laterale, tecniche di respirazione diaframmatica, rinforzo muscolare) da eseguire su indicazione ed in presenza (inizialmente) del Fisioterapista e scegliere un percorso davvero risolutivo: la Rieducazione Posturale Globale con metodo Mezieres.
E’ l’unico metodo in grado di riequilibrare non solo il segmento colpito ma l’intera colonna vertebrale. Consente di recuperare completamente la postura, migliora l’elasticità muscolare, il movimento di tutto il corpo.
Una volta recuperata la corretta postura, ti renderai conto dei benefici che essa comporta:
- Migliora umore, capacità di apprendimento e memoria;
- Migliora la respirazione;
- Favorisce la produzione di testosterone;
- Evita recidive, riduce notevolmente l’insorgenza di dolori muscolo-scheletrici.
Per saperne ulteriormente puoi acquistare il libro che ho scritto per il mal di schiena e le patologie del rachide lombare.


Massofisioterapista specializzato in terapia fisica strumentale, nel trattamento delle sindromi dolorose e in rieducazione posturale Mezieres. Iscritto all’Ordine TSRM delle Professioni Sanitarie
