Metatarsalgia

Metatarsalgia: un dolore intenso al piede
La metatarsalgia è una delle patologie del piede più frequenti. In questo articolo andremo ad analizzare le principali cause di dolore al metatarso, i sintomi dolorosi correlati, la diagnosi medica e strumentale e le cure fisioterapiche, riabilitative e i rimedi naturali come gli esercizi proposti dal terapeuta da eseguire al proprio domicilio. Il piede è il nostro punto fisso al suolo e sostiene il peso dell’intera struttura corporea. E’ il primo elemento a cui spetta il controllo antigravitario e ci consente di assumere la stazione eretta e di spostarci nello spazio. Il movimento e la postura eretta è conseguenza delle informazioni costanti del recettore fisso del piede a diretto contatto con il suolo e integrate da informazioni provenienti dai muscoli, fasce, tendini e articolazioni provvisti tutti di propriocettori . Il piede pone in essere strategie modulando le forze interne ( muscolari) ed esterne ( ambientali) , per cui diventa un elemento basilare per una corretta stabilità verticale e di deambulazione con funzione di ammortizzamento e propulsione. Per svolgere queste funzioni, il piede, è organizzato in archi formati da ossa, sostenuti da sistemi fasciali e strutture muscolari. Il piede è costituito da 26 ossa, 33 articolazioni, 20 muscoli e in termini di funzione e di struttura è diviso in:- retropiede, formato da astragalo e calcagno, deputato al controllo biomeccanico della gravità;
- avampiede, formato da scafoide, cuboide, 3 cuneiformi, 5 raggi metatarsali e 5 falangi, con la funzione di adattatore e reattore.
Video dell’ Anatomia del Piede
Tutte queste strutture, ossa, fasce e muscoli, sono costantemente sottoposte a stress funzionale nella nostra normale attività di vita quotidiana e ancor più in quella sportiva, per cui molto soggette a deterioramenti e a cause conseguenti. Non si può parlare di meta tarsalgia se non si estrinseca la dinamica del passo e di tutte le sue componenti, perché spesso è la conseguenza di un appoggio alterato. Analizzando le varie fasi del passo, immediatamente successiva all’appoggio del tallone, vi è una rotazione interna della tibia con una pronazione del retro piede e una supinazione dell’avampiede. Successivamente con lo stacco del tallone dal suolo vi è una rotazione esterna della tibia con il retro piede che va in supinazione, mentre l’avampiede va in pronazione . Tutte questi componenti osteoarticolari sono sottoposte a forze di torsione e trazione che nel tempo possono creare limitazioni al movimento, ai muscoli, alle fasce e ai tendini. La metatarsalgia, quindi, può essere indotta da stress meccanico a cui il piede viene sottoposto e prodotta in sequenza da :- sovraccarico sull’aponeurosi plantare che si infiamma e con presenza di versamento ( fascite plantare), ma ciò non è detto perché l’aponeurosi reagisce con un processo di densificazione , compromettendo l’elasticità;
- ciò comporta un indurimento e un ossificazione dell’inserzione della fascia a livello calcaneare con la formazione della spina calcaneare.
- iperattivazione del soleo e dei gemelli;
- una sollecitazione del tendine achilleo che a lungo andare creerà una tendinite;
- conseguentemente si produrrà uno sperone achilleo con la cronicizzazione di tali meccanismi;
- riduzione della fase di appoggio del tallone:
Anamnesi ed esame obiettivo
- click di Murder – compressione manuale dello spazio interdigitale con produzione di crepitio e dolore
- manovra del cassetto delle metacarpofalangee ( MFT ) – che rivela problemi di instabilità articolare mediate una pressione diretta a livello dorsale sulla base plantare delle falange prossimale con stabilizzazione dei metatarsi con l’altra mano.
Cura e trattamento della metatarsalgia
In caso di Metatarsalgia non esiste una terapia per la sua cura, ma un programma terapeutico che tiene in considerazione tutti i dati raccolti dall’anamnesi a tutti gli esami strumentali . Sarà un programma di equipe a risolvere tale problema.Podologo
La cura podologica prevale nel trattamento iniziale, dall’ispezione del piede, della cute, all’esito dell’esame baropodometrico, con la rimozione degli occhi di pernice , delle verruche ecc. ….. e il consiglio di eventuali plantari idonei se necessari.
- infiltrazioni antidolorifiche
- antinfiammatori
- ghiaccio
- riposo
- calzature adeguate
- tecar in atermia
- laserterapia
- retropiede in varo
- retrazione degli ischio – crurali
- dolore alla digito pressione della fascia plantare
- retrazione del tibiale anteriore fino alle dita
- retrazione del tibiale posteriore
- deficit dei peronieri.
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Massofisioterapista specializzato in terapia fisica strumentale, nel trattamento delle sindromi dolorose e in rieducazione posturale Mezieres. Iscritto all’Ordine TSRM delle Professioni Sanitarie

Maria Rosaria carbone
Io ho una metratarsagia a tt e due piedi un piedi Sn stata operata di alluce valgo porto pla tari e scarpe ortopediche ma ho dolore forte e NN posso camminare
Roberto Franzese
Buonasera ha già provato a curarsi con terapia fisica quali laserterapia ad alta potenza o terapia manuale osteopatica?
Roberto
Buongiorno io ho una frattura al 2 3 dito al metatarso del piede sinistro e dopo quaranta giorni ho ancora il piede gonfio come le dita…dolore sotto al piede e non riesco ad appoggiare il peso sulle dita quindi devo usare il tallone per muovermi ma piu di sei sette ore non riesco a star su di peso….è normale o può esser un problema di tendini e legamenti dato che il piede è stato messo a schiacciamento forte? Ho fatto soltanto i raggi….Grazie
Roberto Franzese
signor roberto deve rivolgersi ad un medico ortopedico. darle un consiglio non è possibile in questo caso mi spiace
Sergio
Buongiorno io ho delle macchie rosse alla pianta del piede e al tatto con il camminate sento forte dolore e bruciore cosa potrebbe essere
Roberto Franzese
si faccia vedere da un podologo prima di tutto