Cervicobrachialgia o contrattura degli scaleni?

Cervicobrachialgia o contrattura degli scaleni?
Indice
I sintomi che accusi dipendono da cervicobrachialgia o contrattura degli scaleni? I muscoli scaleni eccessivamente contratti sono un sintomo o una causa della cervicobrachialgia? Come scoprirlo?
Rispondere a queste tre principali domande è l’obiettivo del nostro focus.
La cervicobrachialgia è caratterizzata da sintomi tipici, primo fra tutti un dolore a livello del rachide cervicale che si irradia a spalla, braccio e mano. Le cause scatenanti possono essere diverse ma, in questo approfondimento, ci concentriamo sulla contrattura degli scaleni e sull’irritazione del plesso brachiale.
Esiste la possibilità di diagnosticare la sindrome degli scaleni? Siamo pronti a rispondere a queste ed altre domande per arrivare ad un solo obiettivo: la cura risolutiva offerta dalla Fisioterapia d’avanguardia.
Cervicobrachialgia o contrattura degli scaleni: la diagnosi differenziale

Generalmente, in presenza di sospetta cervicobrachialgia, il medico prescriverà i seguenti esami:
- Anamnesi;
- Esame obiettivo molto accurato con valutazione di un eventuale ridotto range articolare del collo, della forza, sensibilità e riflessi osteotendinei degli arti superiori. Questo esame include diversi test tra cui test di compressione foraminale, di Jackson, in estensione, in flessione, segno di Bakody, test di Spurling ;
- Radiografia del tratto cervicale in due proiezioni;
- Risonanza Magnetica del rachide cervicale nel caso in cui si sospettino lesioni dei tessuti molli, dischi intervertebrali o del midollo spinale;
- Elettromiografia per lo studio neurofisiologico del plesso brachiale, un esame di valutazione della conduzione nervosa (indicato in caso di ernia cervicale e tunnel carpale).
In particolare, attraverso test appropriati, dovrà essere eseguita la diagnosi differenziale per verificare un’eventuale sindrome dello scaleno anteriore del Piccolo Pettorale o plessite (nevrite del plesso brachiale).
Queste ultime patologie possono riprodurre in maniera totale o parziale i sintomi della cervicobrachialgia.
Vediamo quali sono questi sintomi tipici.
Sintomi tipici della cervicobrachialgia

Descrivere al proprio medico i sintomi accusati è fondamentale per aiutarlo a diagnosticarne le cause.
I sintomi classici della cervicobrachialgia sono:
- Dolore cervicale che può essere sordo, lancinante, aumentare con determinati movimenti del collo, con un colpo di tosse o starnuto;
- Rigidità e contrattura dei muscoli paracervicali;
- Parestesie all’arto superiore, soprattutto di notte (diminuzione o perdita di sensibilità, formicolii, crampi, torpore);
- Riduzione o perdita dei riflessi dell’arto superiore;
- Debolezza muscolare;
- Compressione dei nervi sensitivi e motori che originano dal midollo spinale. A seconda delle radici nervose tra C5 e C8, tale compressione può produrre diversi disturbi (motori che interessano muscoli come il deltoide, il bicipite o il tricipite, i muscoli dell’avambraccio, spalla, mano o polso, problemi di sensibilità).
Il dolore alla spalla e al braccio può manifestarsi come il tipico dolore della cervicobrachialgia (che dal collo si irradia verso il braccio) oppure associato ai movimenti dell’arto (trasmesso verso il basso) o nevralgia diffusa, non associata al movimento.
La contrattura degli scaleni è un sintomo o una causa della cervicobrachialgia?
Contrattura degli scaleni: sintomo o causa della cervicobrachialgia?

La cervicobrachialgia è caratterizzata da un dolore cervicale che si irradia ad uno o entrambi gli arti superiori. Le cause possono essere diverse (protrusione o ernia cervicale, stenosi del canale).
Il motivo principale è dato dalla costituzione anatomica del plesso brachiale, un vero e proprio fascio di nervi che dal tratto cervicale si estende al braccio e alla mano.
Una degenerazione artrosica evidente può provocare una compressione che si manifestano a causa di determinati movimenti della testa: questa compressione può colpire le radici nervose del plesso brachiale causando dolore che si estende a spalla e braccio.
Esistono, però, altre zone critiche: il plesso brachiale attraversa il gruppo dei muscoli scaleni (in particolare, scaleno anteriore e medio). Un’eccessiva contrattura degli scaleni può irritare uno dei nervi del plesso brachiale causando la cervicobrachialgia con dolore accompagnato a parestesia (riduzione o perdita di sensibilità) al braccio e alla mano. Questa patologia è chiamata sindrome degli scaleni.
Quando il plesso brachiale è irritato i sintomi, generalmente, sono:
- Dolore che si irradia lungo il braccio (simile alla nevralgia);
- Formicolio avvertito all’arto superiore legato alla posizione del braccio.
Cervicobrachialgia o contrattura degli scaleni: la Fisioterapia risponde

Nella fase acuta il medico ti prescriverà riposo, farmaci antinfiammatori non steroidei, analgesici, miorilassanti o cortisonici a seconda della gravità del dolore.
Sempre nella fase acuta, è particolarmente utile l’applicazione del collare cervicale (specie in caso di blocco totale dei movimenti) e l’utilizzo di un cuscino cervicale.
Alcuni trattamenti strumentali d’elezione di Fisioterapia per la cura della sindrome cervicobrachiale portano benefici immediati su infiammazione e dolore:
- Tecarterapia ad azione antinfiammatoria, analgesica, decontratturante e rigenerante;
- Laser Yag ad alta potenza, terapia rapida ed efficace;
- Ionoforesi;
- Tens;
- Magnetoterapia.
In seguito, per sbloccare e ripristinare la funzionalità articolare, recuperare elasticità e forza muscolare, il Fisioterapista procederà con le migliori terapie fisiche:
- Terapia manuale eseguita dall’Osteopata (manipolazioni dolci, tecniche ad energia miotensiva che sfruttano le contrazioni muscolari attive del paziente, cranio-sacrali);
- Trattamento miofasciale dei trigger point;
- Massoterapia;
- Esercizi attivi e passivi (stretching, in particolare allungamenti dei muscoli scaleni, mobilizzazione, decompressione, rinforzo muscolare).
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Oltre alla diagnosi, nel nostro Centro Ryakos pianifichiamo un programma terapeutico personalizzato, su misura per ogni paziente, dopo averlo sottoposto ad una valutazione globale e distrettuale.
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Per risolvere dolore, infiammazione, rigidità, debolezza muscolare ed evitare recidive, i trattamenti che ti abbiamo elencato in precedenza sono ideali, i più efficaci e rapidi.
In questo caso, sarà importante trattare al meglio la causa della sindrome brachiale.
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Massofisioterapista specializzato in terapia fisica strumentale, nel trattamento delle sindromi dolorose e in rieducazione posturale Mezieres. Iscritto all’Ordine TSRM delle Professioni Sanitarie
