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Sintomi dell’ernia cervicale

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Sintomi dell’ernia cervicale: scopri la terapia naturale risolutiva

Approfondiamo i sintomi dell’ernia cervicale ma, prima di fare questo, spieghiamo brevemente cos’è. L’ernia discale cervicale insorge a seguito dello schiacciamento di uno o più dischi intervertebrali del collo con conseguente compressione e rottura di una piccola porzione discale. L’ernia altro non è che la fuoriuscita di materiale gelatinoso dal nucleo polposo di un disco intervertebrale del tratto cervicale. Si manifesta, più di frequente, a livello dei segmenti C5-C6 e C6-C7. Questa fuoriuscita genera la formazione di una sporgenza del disco coinvolto che va a comprimere le radici nervose dirette ad un arto superiore oppure, talvolta, il midollo spinale.

In gran parte dei casi, i responsabili dell’ernia discale cervicale sono traumi (come il colpo di frusta), sovraccarichi sul rachide cervicale, sforzi eccessivi o sollecitazioni ripetute nel tempo, posture errate, degenerazione del disco a causa dell’invecchiamento, vertebre inclinate, spondilosi cervicale, deficit muscolari o debolezza dei legamenti.

Segni e sintomi vanno studiati attraverso un accurato esame diagnostico, l’intervento di un medico ortopedico qualificato e la valutazione globale e distrettuale eseguita dal Fisioterapista esperto. Obiettivo: una cura tempestiva e adeguata, che punti non soltanto a risolvere i sintomi ma ad individuare la reale causa e metterla KO con una serie di strategie mirate.

Non rimandare più il tuo problema e approfitta di una prima visita gratuita con valutazione globale e distrettuale offerta dal Centro Ryakos. Una valutazione essenziale per programmare un percorso terapeutico personalizzato.

Tutti i sintomi dell’ernia cervicale

ernia cervicale sintomi

I sintomi tipici dell’ernia cervicale sono:

  • Cervicalgia (dolore intenso e persistente al collo) che può estendersi al braccio, alle dita delle mani, spesso tra scapola e colonna vertebrale. Il dolore tende ad aumentare in fase di rotazione o stiramento del collo;
  • Debolezza e rigidità muscolare degli arti superiori associata a dolore cervicale (cervicobrachialgia);
  • Mal di testa;
  • Formicolii alle braccia e perdita di sensibilità per compressione di una radice nervosa;
  • Sensazione di scosse o punture di spilli a livello cervicale;
  • Limitazione funzionale articolare e deficit motori più o meno gravi.

L’ernia può rischiare di compromettere le radici nervose (radiculopatia cervicale) e il midollo spinale (mielopatia cervicale). Talvolta, può provocare stenosi (restringimento) del canale neurale.

Diversi studi riportano che il 70% della popolazione adulta, pur presentando una piccola/media ernia discale cervicale, non avverte alcun sintomo.

Pseudo acufeni, vertigini, sbandamenti, disturbi della vista sono provocati dal problema cervicale, non dall’ernia cervicale in sé. Anche la sensazione di gambe molli non è dovuta direttamente all’ernia seppure, quando si soffre di forti tensioni muscolari al collo e alla nuca, spesso si ha questa sensazione di gambe deboli e difficili da controllare. Questo sintomo è legato ad un riflesso neurologico non direttamente collegato all’ernia.

Diagnosi a conferma dei sintomi dell’ernia cervicale

ernia cervicale c5-c6

Per una corretta diagnosi dell’ernia discale cervicale, è necessario sottoporsi ai seguenti esami:

  • Anamnesi, ovvero raccolta dei dati e storia clinica del paziente;
  • Esame obiettivo comprensivo di test specifici e manovre;
  • Radiografia del collo per verificare eventuali anomalie a livello cervicale;
  • TAC per ottenere immagini dettagliate relative alla componente ossea del tratto cervicale;
  • Risonanza Magnetica Nucleare del collo che evidenzia eventuali protuberanze, compromissione dei nervi o del midollo spinale, condizioni dei dischi intervertebrali, dei legamenti, il livello di degenerazione ossea;
  • Mielografia con mezzo di contrasto per studiare lo stato di salute del midollo spinale seguita da diverse proiezioni a raggi X;
  • Discografia con iniezione di un mezzo di contrasto nell’area cervicale per individuare l’origine del dolore accompagnata da TAC, da eseguire in preparazione di un’eventuale intervento chirurgico;
  • Elettromiografia, test diagnostico utile per studiare i muscoli coinvolti e la funzionalità del midollo spinale.

Terapia conservativa nella fase acuta

ernia cervicale sintomi e cura

In caso di ernia discale cervicale non grave, il medico prescriverà una terapia conservativa che prevede l’assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), antidolorifici, miorilassanti, corticosteroidi, l’utilizzo del collare cervicale ed un ciclo di Fisioterapia. In fase acuta, se il dolore risulta troppo forte, il medico potrebbe prescrivere un’iniezione epidurale con farmaci antidolorifici.

Per le forme più gravi che non rispondono alla terapia conservativa, si ricorre all’intervento chirurgico (discectomia anteriore e posteriore oppure impianto di una protesi discale artificiale per sostituire il disco compromesso dalla patologia).

Ti tranquillizziamo subito: soltanto il 3-4% dei casi necessita di rimozione dell’ernia tramite intervento chirurgico. Risulta necessario quando la compressione sul nervo o midollo è tale da comprometterne le funzioni in modo permanente.

Fisioterapia d’avanguardia per mettere KO i sintomi dell’ernia cervicale

Quando la fase acuta è passata, potrai iniziare il percorso di Fisioterapia mirato che, inizialmente, punterà a ridurre ed eliminare il dolore mentre, in seguito, si occuperà di riabilitare il paziente attraverso terapie fisiche incentrate sul ripristino della funzionalità articolare e muscolare.

In prima fase, il Fisioterapista sceglierà, a seconda dei casi da trattare, fra le seguenti terapie strumentali d’elezione:

Successivamente, si procederà con trattamenti mirati a sciogliere i blocchi cervicali e recuperare la mobilità, l’elasticità e la forza muscolare. Le migliori terapie fisiche per raggiungere questo obiettivo sono:

  • Terapia manuale osteopatica;
  • Trattamento miofasciale dei trigger point;
  • Massoterapia;
  • Esercizi di allungamento (stretching), mobilizzazione, decompressione e potenziamento muscolare. Questi esercizi terapeutici, da eseguire su indicazione ed in presenza del Fisioterapista, sono determinanti per recuperare la funzionalità dell’articolazione.

Lo step finale verso la guarigione: il metodo Mezieres

Nella fase finale, una volta concluso il ciclo riabilitativo, il Fisioterapista verificherà la tua condizione posturale sottoponendoti all’Esame Baropodometrico.

Se riscontrerà deficit posturali, responsabili dell’ernia cervicale, ti consiglierà la cura definitiva: la Rieducazione Posturale Globale metodo Mezieres. Si tratta dell’unico metodo capace di ristabilire l’equilibrio della postura dell’intera spina dorsale.

Grazie a questa tecnica unica il Fisioterapista potrà riallungare tutta la catena muscolare posteriore, ripristinare la corretta posizione dei muscoli e la funzionalità articolare. La tua struttura muscolo-scheletrica potrà, finalmente, lavorare come si deve senza più soffrire. Tutto questo serve per riconsegnare al paziente una buona qualità della vita evitando recidive, prevenendo eventuali danni futuri.

Consigli utili

sintomi ernia cervicale

Il ciclo di Fisioterapia e Riabilitazione e il metodo Mezieres ti hanno insegnato molto, ma devi fare tesoro di tutto ciò che hai imparato mantenendo il tuo benessere ogni giorno.

Ti consigliamo di:

  • Non sollevare carichi pesanti;
  • Evitare sforzi eccessivi;
  • Utilizzare un materasso ed un cuscino ortopedico durante il riposo notturno ed una sedia ergonomica se lavori in ufficio;
  • Mantenere una corretta postura in ogni situazione (al lavoro, mentre cammini, quando dormi);
  • Evitare la vita sedentaria stando troppo seduto o riposando troppo;
  • Eseguire ogni giorno gli esercizi indicati dal Fisioterapista;
  • Smettere di fumare.

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Roberto Franzese

Massofisioterapista specializzato in terapia fisica strumentale, nel trattamento delle sindromi dolorose e in rieducazione posturale Mezieres. Iscritto all'Ordine TSRM delle Professioni Sanitarie Guarda il profilo completo

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