Tendinite del sovraspinoso

Tendinite del sovraspinoso: Cos’è?
Indice
La tendinite del sovraspinoso indica un’infiammazione di uno dei tendini della spalla e quindi della cuffia dei rotatori.
La cuffia dei rotatori della spalla e composta da 4 tendini quali: sovraspinoso, sottospinoso, sottoscapolare e piccolo rotondo.
La sua funzione è quella appunto di permettere i vari movimenti dell’articolazione scapolo-omerale.
Uno di tendini più soggetti ad usura e infiammazione è per l’appunto il tendine sovraspinoso.
Il muscolo sovraspinoso ha una duplice funzione ovvero muovere il braccio nei movimenti di abduzione e rotazione esterna.
La tendopatia del sovraspinoso è causata da un trauma, da un iperuso articolare come in caso di pesistica o dalla degenerazione dei tessuti.
Inoltre un danneggiamento del sovraspinoso (tendinosi del sovraspinoso) avviene quando vi è una caduta sulla spalla o un movimento brusco indietro.
Come si diagnostica la tendinite del sovraspinoso o sovraspinato?
La diagnosi di tendinopatia del sovraspinoso è di tipo clinico e strumentale.
L’Ortopedico eseguirà dei movimenti di abduzione con e senza resistenza. Verrà eseguito un test a 90 gradi di abduzione ove verrà chiesto al paziente di opporre resistenza contro la spinta in adduzione da parte dello specialista.
Altro test sarà quello di far sollevare il braccio al paziente chiedendo un’abduzione e se il dolore comparirà tra i 90 e i 110 gradi di movimento allora sicuramente vi sarà una problematica a carico del muscolo e del tendine.
Oltre ai test ortopedici il medico potrà richiedere un’esame ecografico, una radiografia e una risonanza magnetica con o senza mezzo di contrasto in base alla necessità e/o gravità della patologia e per valutare lesione o rottura.
Come si cura le Tendinite spalla del Sovraspinoso?
La tendinite del sovraspinoso o sovraspinato si cura sia da un punto di vista medico che fisioterapico.
Il medico prescriverà farmaci antinfiammatori Fans( Non steroidei) e/o infiltrazioni di Cortisone o Acido Ialuronico in base alla valutazione del dolore e della limitazione della mobilità articolare. Particolare attenzione va fatta per le infiltrazioni cortisoniche poichè potrebbero comportare danni a livello del tendine sovraspinato e cartilagineo.
Possono essere eseguiti applicazioni ed impacchi di arnica per alleviare dolore e infiammazione.
Tutore: quando usarlo?
Molto utile soprattutto nella prima fase, quella acuta, l’utilizzo di un tutore che consente di tenere a riposo la spalla favorendo la guarigione senza fare movimenti errati che possono peggiorare l’infiammazione.Il Fisioterapista invece eseguirà in un primo momento un trattamento che mira a risolvere l’infiammazione e il dolore tramite l’ausilio di apparecchiature elettromedicali avanzate.Gli strumenti più usati e con un alto indice di efficienza in questi casi risultano essere: onde d’urto ( terapia di elezione in caso di tendiniti con e senza calcificazione) , Laserterapia antalgica Yag (per un effetto antalgico-antinfiammatorio immediato) e la tecarterapia.
Si consiglia utilizzo di un tutore nella fase acuta per immobilizzare spalla e gomito nel caso di lesione tendine di grado alto.
Migliorata la fase algica e infiammatoria si procederà a riabilitare l’arto colpito da infiammazione che risulterà avere limitazione, mancanza di elasticità e forza muscolare.
Esercizi utili risulteranno quelli di stretching appunto del muscolo e del tendine del sovraspinoso nonchè di tutti i muscoli della cuffia dei rotatori.Verranno proposti esercizi eccentrici per migliorare sia l’elasticità che la forza muscolo-tendinea.
Molto utile sarà il trattamento manuale che risolverà eventuali trigger point( muscoli contratti e attivi che danno dolore riferito) e migliorerà ulteriormente la mobilità articolare poichè il fisioterapista eseguirà tecniche specifiche su tutte le articolazioni della spalla e sulle varie articolazioni della scapolo-omerale.
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Massofisioterapista specializzato in terapia fisica strumentale, nel trattamento delle sindromi dolorose e in rieducazione posturale Mezieres. Iscritto all’Ordine TSRM delle Professioni Sanitarie

lucia
salve. mia figlia di 30 anni soffre con un dolore al petto ha fatto tanti controlli radiografie ecc e non e stato riscontrato niente ma il dolore persiste compare ogni tanto e dura parecchi giorni in questo caso prende tachipirina anche 3 volte al giorno non puo prendere altri antinfiammatori perche è allergica..non sappiamo come fare e nemmeno da cosa puo dipendere il medico ortopedico dice che è dovuto a degli allenamenti un po duri che ha fatto x un concorso nei vvf tra cui molte trazioni e che dovrebbe riprendere l attività lucia fisica…vorrei un suo parere grazie in anticipo.
Roberto Franzese
se sono state escluse patologie di tipo cardiologico e l’ortopedico ritiene che la causa sia dovuta ad un sovraccarico le consiglio di fare una valutazione fisioterapica/posturale saluti
Enzo
Lesione parziale al sovraspinato sx
Fatta fisioterapia e tecarterapia e ginnastica dolce.
Ex tennista mancino amatoriale
Posso riprendere gioco?
Permane saltuariamente dolore retro spalla (per postura errata???).
Grazie
Roberto Franzese
può riprendere in assenza di dolore