Conflitto subacromiale

Conflitto subacromiale: diagnosi e cura
Il conflitto subacromiale é una sindrome dolorosa da conflitto osteotendineo localizzata alla spalla a carico della muscolatura della cuffia dei rotatori(sovraspinoso, sottoscapolare) e del bicipite brachiale, causata da movimenti ripetuti e prolungati, traumi e squilibri muscolari.
Spesso troviamo infiammazione e degenerazioni dei tendini del sovraspinoso e del sottospinoso che possono andare incontro ad una calcificazione.
Inoltre vi è un’ ispessimento e un’ infiammazione della borsa sotto-deltoidea.
Il dolore è presente al movimento in un certo punto dell’escursione articolare in abduzione nella fase iniziale, successivamente si presenta anche a riposo, in particolare notturno.
Vi è una limitazione funzionale sia da dolore che da ridotto ROM (range of motion).
Il movimento che più risente di questa patologia e riguarda l’abduzione.
Inoltre si può notare spesso una limitazione e/o dolore presente tra gli 80 e i 110 gradi di movimento. I muscoli coinvolti come detto precedentemente sono il sovraspinoso e il sottospinoso.
Esistono test provocatori che forniscono informazioni precise sull’interessamento delle singole strutture articolari:
Test do Jobe, test di Hawkins, test di Neer,test di Yacum, Palm – up test.
Diagnosi e trattamento in caso di conflitto subacromiale
Indagini strumentali:
• Esame ecografico delle strutture molli, che evidenzia un’interessamento di tipo infiammatorio o degenerativo con eventuale rottura.
• Rx in cui si evidenzia un’eventuale risalita della testa dell’omero, degenerazione ossea su base artrosica; presenza di calcificazione.
• RMN può definire un danno legamentoso e muscolare ; la presenza di versamento endoarticolare; rottura della cuffia.
Trattamento riabilitativo:
- In fase acuta : soprattutto riposo funzionale, crioterapia, correnti antalgiche Tens.
- In fase subacuta : Tecar, laser Nd: Yag,onde d urto, rieducazione, mobilizzazione, release del trigger point, Osteopata
A fine trattamento è indicato il rinforzo muscolare (VISS).
Il trattamento con la laserterapia combinato con la tecarterapia ed esercizi di mobilizzazione che favoriscono la decoaptazione articolare risultano essere il trattamento migliore in caso di conflitto sub-acromiale.
Verranno valutati ed eventualmente trattati dal Fisioterapista i muscoli della cuffia dei rotatori, il pettorale, l’elevatore della scapola, il succlavio, i romboidi e i legamenti ascellari.
Verranno eseguite tecniche di mobilizzazione sulle singole articolazioni della spalla e quindi dell’articolazione sterno-clavicolare, dell’acromion-claveare, della gleno-omerale e della scapolo-toracica.
Inoltre per eseguire un trattamento completo e globale e per escludere cause in altre regioni verranno eseguiti dei test sul rachide cervicale e sulle vertebre dorsali poichè molto spesso una problematica di spalla è correlata da una disfunzione del rachide cervicale o dorsale.
Da non sottovalutare inoltre le problematiche a carico dello stomaco e del fegato che se sofferenti danno dolore notturno circa alle ore 3 o ore 4 e per questo dovranno essere valutate dalle mani di un’ esperto osteopata.
Consigli al paziente : Eseguire lo stretching (quotidianamente). Guidare l’auto con entrambi le mani sul volante; Valutare la corretta esecuzione di tecniche di sport con gesti atletici del braccio sopra la testa, come il tennis.
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Massofisioterapista specializzato in terapia fisica strumentale, nel trattamento delle sindromi dolorose e in rieducazione posturale Mezieres. Iscritto all’Ordine TSRM delle Professioni Sanitarie
