Come curare l’artrosi cervicale

Cura artrosi cervicale: soluzione definitiva offerta dalla Fisioterapia
Una volta individuate le cause ed esserti sottoposto ad una diagnosi accurata e completa, qual è la cura artrosi cervicale più rapida ed efficace da seguire? E’ questa la domanda numero uno a cui vogliamo rispondere in questo approfondimento.
Se la terapia farmacologica punta ad attenuare i sintomi dolorosi, la Fisioterapia d’avanguardia e Osteopatia hanno come obiettivo qualcosa di più: individuare le cause reali (patologie muscolo-scheletriche, posture sbagliate, disturbi neurologici, ecc.) attraverso una valutazione globale e distrettuale ed intervenire su queste dopo aver risolto infiammazione e dolore. Lo scopo è quello di frenare il processo degenerativo di questa patologia che porta all’usura e deterioramento delle cartilagini, superfici articolari delle vertebre e dischi intervertebrali cervicali in svariati modi, tutti mirati. Scopri quali.
Cura artrosi cervicale: intervieni subito, evita complicanze

Non trascurare i sintomi dell’artrosi cervicale perché la situazione potrebbe peggiorare (è il caso di dire ‘degenerare’). A lungo andare, potrebbe essere necessario ricorrere all’intervento chirurgico (ad esempio, in caso di grave compressione del nervo o del midollo spinale). Preferisci evitare l’ultima spiaggia, giusto?
Se non curata tempestivamente o trattata in modo inadeguato, l’artrosi del tratto cervicale potrebbe compromettere le strutture nervose e vascolari (protette, in condizioni normali, dalla colonna cervicale) e le conseguenze possono essere spiacevoli:
- perdita di sensibilità e formicolii;
- compromissione del midollo spinale;
- grave perdita della forza muscolare;
- difficoltà di deambulazione;
- disturbi di continenza vescicale e fecale;
- formazione di osteofiti che possono depositarsi in prossimità delle arterie vertebrali (arterie che irrorano il cervello e l’area dell’orecchio interno preposta al controllo dell’equilibrio.
Cura artrosi cervicale: terapia conservativa nella fase acuta

Nella fase acuta, allo scopo di ridurre (temporaneamente) infiammazione e dolore il medico prescriverà una terapia conservativa che prevede:
- farmaci antinfiammatori e analgesici;
- miorilassanti in caso di tensione e contratture muscolari. Un miorilassante naturale efficace è il magnesio supremo;
- cortisonici, in caso di forte dolore, non risolvibile con antinfiammatori;
- applicazione (per 7-10 giorni) di un collare cervicale.
I suddetti farmaci presentano effetti collaterali anche gravi: vanno assunti per un breve periodo soltanto dietro prescrizione medica.
Dopo la fase acuta, per risolvere definitivamente (non temporaneamente) i sintomi, la terapia farmacologica lascerà il posto alla soluzione offerta dalla Fisioterapia d’avanguardia.
Cura artrosi cervicale: la soluzione offerta dalla Fisioterapia d’avanguardia

E’ importante intervenire il prima possibile eseguendo una diagnosi precisa per scegliere la terapia più adeguata al tuo caso. Basta solo la diagnosi? No, è altrettanto importante sottoporsi ad una valutazione globale e distrettuale eseguita dal Fisioterapista qualificato (comprensiva dei più importanti test) per pianificare un programma terapeutico personalizzato. È il primo step essenziale, talmente importante che noi del Centro Ryakos offriamo una prima visita gratuita con valutazione globale e distrettuale.
In base ai risultati, verrà programmato un percorso terapeutico su misura per te. Tutto questo non soltanto per risolvere dolore, rigidità, perdita di forza e frenare il processo degenerativo della patologia, ma anche per evitare recidive.
Innanzitutto, superata la fase acuta, il Fisioterapista punterà ad eliminare il dolore attraverso i seguenti trattamenti strumentali d’elezione:
- Tecarterapia ad azione antinfiammatoria, antidolorifica, decontratturante e rigenerante;
- Laser Yag ad alta potenza, terapia che risolve efficacemente e rapidamente infiammazione e dolore;
- Ionoforesi;
- Magnetoterapia.
Successivamente, il Fisioterapista lavorerà per sciogliere i blocchi cervicali e ripristinare la funzionalità articolare del rachide cervicale, recuperare elasticità e forza muscolare. In questa fase, utilizzerà le seguenti terapie fisiche:
- Terapia manuale eseguita dall’Osteopata attraverso manipolazioni dirette, tecniche ad energia miotensiva che sfruttano le contrazioni muscolari attive del paziente, rieducazione fasciale, tecniche cranio sacrali e viscerali, ecc.;
- Trattamento miofasciale dei trigger point;
- Massoterapia;
- Esercizi di stretching, mobilizzazione del tratto cervicale, decompressione e potenziamento muscolare. Gli esercizi terapeutici sono essenziali per recuperare la funzionalità articolare e muscolare.
Cura per l’artrosi cervicale: la Rieducazione Posturale Globale metodo Mezieres

Più spesso di quanto si pensi, l’artrosi cervicale può dipendere da tensione muscolare causata da posture scorrette. Per verificare la tua condizione posturale complessiva, lo specialista eseguirà l’Esame Baropodometrico computerizzato. Se da questo esame risulterà un deficit posturale, ti raccomanderà la cura artrosi cervicale definitiva: la Rieducazione Posturale Globale metodo Mezieres, in grado di riequilibrare la postura di tutta la colonna vertebrale. Questo metodo unico consiste in una messa in tensione globale eseguita dalla testa ai piedi: permette di riallungare tutta la catena muscolare posteriore, recuperando la corretta posizione dei muscoli e ripristinando la fisiologica funzionalità delle superfici articolari. A questo punto, muscoli, superfici articolari e vertebre potranno, finalmente, lavorare come si deve.
Come curare l’artrosi cervicale: consigli utili
Medico ortopedico, Fisioterapista e Osteopata ti hanno già dato ottimi consigli. Col passare del tempo, fai tesoro dei loro consigli e ricordati di:
- Assumere magnesio supremo (ottimo miorilassante che non presenta alcun effetto collaterale né controindicazioni) in caso di tensioni muscolari;
- Dormire in modo intelligente utilizzando un materasso e cuscino ortopedico ed evitando la posizione prona (a pancia in giù) per non mettere in tensione le strutture molli a livello cervicale. E’ preferibile la posizione di lato che consente ai dischi di idratarsi;
- Mantenere sempre una postura corretta come ti ha insegnato il Fisioterapista;
- Evitare la vita sedentaria;
- Mantenere la schiena ben salda allo schienale ed utilizzare una sedia ergonomica se lavori in ufficio. Concediti qualche pausa, ogni tanto, per alzarti e camminare;
- Metterti a dieta se sei in sovrappeso per evitare il sovraccarico alle vertebre;
- Mantenere una buona idratazione dell’organismo se non vuoi far soffrire il tuo corpo;
- Eseguire regolarmente gli esercizi indicati dal Fisioterapista rinforzando anche l’addome per non caricare troppo la schiena a livello cervicale.
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Massofisioterapista specializzato in terapia fisica strumentale, nel trattamento delle sindromi dolorose e in rieducazione posturale Mezieres. Iscritto all’Ordine TSRM delle Professioni Sanitarie
