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Caviglie slogate

Distorsione-alla-caviglia

Caviglie slogate: cosa sono?

Con il termine Caviglie slogate si intende che si è subito un trauma alla caviglia. Comunemente si parla di distorsione alla caviglia. In genere la distorsione alla caviglia è di origine traumatica e per l’appunto è dovuta ad un trauma o da una recidiva di una vecchia distorsione non curata. Le distorsioni di caviglie possono avere due tipologie di trauma: distorsione in inversione o eversione. Nella distorsione in eversione sia ha una rottura dei malleoli tibiale e malleolare e talvolta si frattura anche il terzo malleolo e si parla di frattura trimalleolare. Nella distorsioni in inversione si ha una lesione del legamento astragalico-anteriore o più comunemente del legamento astragalo-peroneale. Tale lesione può essere di primo, secondo o terzo grado. Nella lesione di primo grado il paziente riesce a camminare tranquillamente dopo qualche giorno. Nella lesione di secondo grado il paziente ha difficoltà ad appoggiare a terra il piede nonostante il riposo e il passare dei giorni. Nella lesione più grave quella di terzo grado l’intervento chirurgico è una delle poche alternative per il paziente soprattutto se sportivo poiché vi è un distacco totale del legamento. Nella lesione di primo e secondo grado vi è uno stiramento r rottura di solo alcune fibre legamentose che guariranno in circa 3 mesi.

Caviglie slogate: come si diagnostica?

La diagnosi in caso di trauma distorsivo della caviglia è di tipo clinico e strumentale. Le indagini richieste saranno la semplice ecografia, la radiografia e la risonanza magnetica. Il medico ortopedico poi tramite test di palpazione e movimenti di inversione sarà in grado di valutare obiettivamente l’entità della lesione e quindi prescrivere la cura più adeguata. Talvolta poiché nelle distorsioni la caviglia si gonfia molto l’ecografia e la risonanza è bene farla dopo il trauma in modo da permettere all’operatore di vedere bene le zone lesionali. Nella zone di lesione spesso vi è un ematoma e un gonfiore locale che andranno via con le cure e con il tempo.

Come si curano le Caviglie slogate?

Le Caviglie slogate si curano con il riposo, il ghiaccio, l’elevazione e la compressione nelle prime 48 72 ore. Tale protocollo prende il nome di protocollo Rice( repose, ice, compression, elevation) ed è valido in tutte le situazione e problematiche di origine traumatica poiché permette di contenere il dolore, l’infiammazione, il gonfiore e il versamento. Sin da subito trattamenti come crioterapia e tecarterapia a freddo possono aiutare per drenare e eliminare il dolore. Passata la fase acuta dovranno esser eseguite trattamenti con laserterapia ad alta potenza nella zona lesionale per ottenere un effetto antinfiammatorio e cicatrizzante a livello legamentoso. Molto importante risulta essere un linfodrenaggio per eliminare i liquidi nella zona. Dovranno poi essere eseguiti esercizi per decontratturare prima e rinforzare poi i muscoli della tibio tarsica quali peronieri gastrocnemi soleo e tibiale. L’ultima fase di trattamento prevederà il lavoro di rinforzo, stabilizzazione e propriocezione per ridurre il rischio di Caviglie slogate in futuro. Verranno eseguiti esercizi su tavole basculante, instabili, di diversa dimensione e con difficoltà man mano sempre maggiore. Prima di riprendere qualsiasi attività è bene eseguire un controllo di tipo ecografico e Ortopedico per avere la certezza della guarigione totale in caso di caviglie slogate.

Esercizi per la caviglia.


Roberto Franzese

Massofisioterapista specializzato in terapia fisica strumentale, nel trattamento delle sindromi dolorose e in rieducazione posturale Mezieres. Iscritto all'Ordine TSRM delle Professioni Sanitarie Guarda il profilo completo