Distorsione alla caviglia

Come si cura e e come prevenire le recidive di distorsione di caviglia
Indice
La distorsione alla caviglia è una problematica piuttosto diffusa sia tra gli sportivi che tra le persone comuni.
Consiste nella perdita momentanea dei rapporti tra due capi ossei quali tibia e perone con l’astragalo.
Tale patologia risulta essere quella più frequente tra i traumi distorsivi e i motivi vanno ricercati nei deficit di propriocezione e nei movimenti che tale articolazione consente.
Una buca per strada, un movimento errato o il semplice inciampare può provocare una storta alla caviglia con conseguenze più o meno gravi ed un più una caviglia gonfia.
Esistono ovviamente varie entità di distorsioni di caviglia e pertanto risulta fondamentale eseguire una diagnosi corretta per procedere ad un percorso riabilitativo appropriato.
Gli sport che hanno un alto indice di tale patologia sono: calcio, basket, tennis, pallavolo, podismo.
Anatomia della caviglia
La caviglia è un’articolazione interposta tra la tibia e il piede ed è composta da 4 ossa quali: tibia, perona, astragalo e calcagno.
I legamenti del collo piede possono essere distinti in esterni ed interni.
I legamenti del comparto esterno sono costituiti da: legamento collaterale esterno( leg. astragalo-peroneale, peroneo calcaneare e perneo-astragalico posteriore) e il leg. Tibio Peroneale sia anteriore che posteriore.
Fanno parte dei legamenti del compartimento interno: il leg. collaterale interno denominato leg. deltoideo.
I movimenti della caviglia consento 3 movimenti quali: flessione-estensione, inversione-eversione, prono-supinazione.
Le distorsioni di caviglia interessano quindi i legamenti che possono essere sottoposti a lesioni di uno o più legamenti totale o parziale e/o fratture malleolari.Talvolta vi è un infiammazione dei tendini peronieri.
Video di Anatomia e Biomeccanica della Caviglia
Che cos’è la distorsione della caviglia?

La distorsione caviglia è un trauma che coinvolge varie strutture della caviglia quali legamenti, tendini, ossa.
Le distorsioni quindi possono essere di due tipi e innescare due tipi di problematiche: inversione ed eversione.
Nelle distorsioni in inversione, ove la punta del piede va verso l’interno, le strutture che subiscono i danni primari sono da ricercare a livello capsulo-legamentoso.
La distorsione in eversione causa spessissimo frattura di tipo malleolare.
In questo articolo ci concentreremo sulle distorsioni di caviglia in inversione.
Le distorsioni in eversione che provocano la frattura malleolare sono diagnosticate tramite una radiografia e sono curate secondo linee guida internazionali ortopediche che prevedono ingessatura o intervento, riposo funzionale e riabilitazione dopo circa 30/40 giorni.
Quali sono i segni e i sintomi della slogatura alla caviglia?
I segni sono ben evidenti a meno che non si tratti di una distorsione lieve dove non siano presenti ematomi, gonfiore e dolore locale.
Oltre al dolore alla palpazione e nei movimenti di lateralità , soprattutto nel movimento di inversione, sono presenti ematoma, rossore, calore e gonfiore.
Gravità di lesione legamentosa
I gradi di lesione legamentosa post trauma distorsivo alla caviglia sono 3.
Vediamo nello specifico:
- Grado 1: lesione di alcune fibre del legamento astragalo-peroneale
- Grado 2 : lesione parziali di uno o più legamenti
- Grado 3 : lesione totale del legamento astragalo calcaneare più altri legamenti
Le lesioni di 1 e 2 grado vengono curate con terapia conservativa, terapia medica e riabilitativa.
Il grado 3 di lesione legamentosa viene curato solo con la terapia chirurgica.
Cause della distorsione di caviglia
Le cause della distorsione di caviglia sono da ricercare in problematiche di tipo podalico, traumi passati, calzature non idonee, terreni sconnessi, manto stradale dissestato, deficit posturali.
Nella maggior parte dei casi la distorsione alla caviglia è provocata da un evento di natura traumatica come nei repentini cambi di direzione durante l’attività sportiva come il rugby, il calcio, il tennis e/o a causa di strade con avvallamenti, buche, strada dissestata o il semplice inciampare.
Se non correttamente curata va incontro facilmente a recidiva.
Come si diagnostica?

La diagnosi è di tipo medico clinico e strumentale.
Il medico esaminatore eseguirà i vari movimenti quali inversione, eversione, flesisone, estensione.
Esegue una digito-palpazione dell’ area di competenza del legamento astragalo-peroneale.
Valuta eventuali gonfiori, ematomi, calore locale.
Grazie all’ ecografia e alla risonanza magnetica può essere diagnosticata l’entità della lesione legamentosa.
Vanno in genere eseguite dopo 72 ore dal trauma.
La radiografia viene richiesta laddove si pensi ad una frattura che viene messa in evidenza da tale indagine strumentale.
Quale tutore utilizzare?
I tutori da utilizzare vengono consigliati e prescritti dal medico ortopedico.
Il più utilizzato in caso di distorsioni di 1 e 2 grado si chiama Bivalva.
Viene utilizzato nei primi giorni pst lesione legamentosa per un periodo prescritto dal Medico.
Consiglio lettura dell’articolo: guida ai tutori per caviglia.
Quali rimedi naturali esistono?
I rimedi naturali prevedono impacchi di arnica e voltaren. Molto importante risulta essere soprattutto nella fase acuta e iniziale della distorsione di caviglia la terapia del riposo e del ghiaccio.
Viene utilizzato nelle prime 48/72 ore il protocollo Rice.
Tale protocollo prevede:
- R = Riposo
- I = Ice (ghiaccio)
- C = Compressione
- E = Elevazione.
Molto importante risulta la Riabilitazione Fisioterapica strumentale e Riabilitativa che andremo ad analizzare nel prossimo paragrafo.
Trattamento riabilitativo in caso di Distorsione Caviglia

Il trattamento riabilitativo della distorsione di caviglia prevede nella prima fase acuta utilizzo di terapia fisica strumentale.
I migliori trattamenti prevedono: crioterapia, laserterapia antalgica, tecarterapia e ionoforesi.
Tali strumenti prevedono di migliorare il gonfiore, il dolore, l’infiammazione e le contratture antalgiche.
Molto importante e con un grande indice di efficienza risulta il trattamento con la tecarterapia.
Tale strumento stimolando l’energia all’ interno dei tessuti consente di rigenerare i tessuti e le cellule affette da lesione e infiammazione.
Ha un effetto antinfiammatorio, antalgico-sedativo e cicatrizzante.
Il fisioterapista combina il trattamento strumentale con quello manuale: mentre esegue la tecar esegue un massaggio drenante per l’ematoma e per rilassare i muscoli contratti ed esegue, mano mano che migliorare il dolore e l’infiammazione, tecniche riabilitative per migliorare la mobilità articolare e l’elasticità muscolare.
Migliorando il dolore e l’infiammazione si procede con il trattamento di rinforzo articolare e propriocettivo.
La riabilitazione propriocettiva risulta fondamentale nella distorsione di caviglia per prevenire recidive e per riequilibrare e normalizzare i recettori podalici che hanno un subito un’ alterazione della trasmissione degli impulsi.
Esercizi da eseguire.
Gli esercizi per la caviglia consentono di migliorare il tono-trofismo muscolare, rielasticizzare i tessuti, migliorare la stabilità e l’appoggio del piede al suolo, prevenire recidive, rieducare l’arto colpito da distorsione al carico, migliorare la proipriocezione e rieducare il passo.
I muscoli che devono essere tenuti molto in considerazione dal terapeuta e del paziente sono:
- peronieri
- tibiali anteriore e posteriore
- tricipite surale
- estensori e flessori delle dita
- muscoli intrinseci del piede.
Se hai avuto anche tu una distorsione alla caviglia prenota una valutazione gratuita allo 0813419278

Massofisioterapista specializzato in terapia fisica strumentale, nel trattamento delle sindromi dolorose e in rieducazione posturale Mezieres. Iscritto all’Ordine TSRM delle Professioni Sanitarie
