Fratture: diagnosi, sintomi , cura medica e riabilitazione

Fratture: sintomi e cura.
Indice
Per fratture si intende l’interruzione della continuità di un osso. All’origine di questa interruzione vi è sempre un evento traumatico. Nelle cosiddetta frattura traumatiche la forza agente dall’esterno è sempre di notevole intensità, tale appunto da superare la resistenza di un determinato segmento osseo. Nelle fratture patologiche essa può essere minima o addirittura non superiore alle normali sollecitazioni fisiologiche del segmento scheletrico interessato.
In questo caso ci si deve riferire ad una preesistente patologia che comporti un indebolimento della struttura ossea.Vi è inoltre un terzo gruppo in cui vengono classificate le fratture, quelle delle “frattura da fatica”. Qui l’agente traumatico provoca una frattura non tanto in proporzione alla sua intensità quanto al fatto che si applica in maniera interattiva.Tipico esempio di questo gruppo sono la frattura delle ossa metatarsali negli atleti o nei saldati, costretti a marciare a lungo.Nella frattura per trauma diretto la soluzione di continuità dell’osso avviene nel punto in cui è stato applicato l’agente traumatico.
Fratture composte e scomposte.
Nella frattura per trauma indiretto la frattura avviene lontana dal punto di applicazione dell’agente traumatico.
In base al rapporto “resistenza ossea/intensità del trauma”, le fratture possono essere incomplete o complete.
La frattura incompleta non presenta una totale interruzione di un segmento osseo.
Nella frattura completa vi è una completa interruzione ossea.
A secondo del numero dei frammenti ossei, le fratture possono essere distinte in fratture a due frammenti o pluriframmentarie.
Inoltre è possibile avere l’esposizione della frattura, cioè la comunicazione del focolaio di frattura con l’esterno (frattura esposta.La vastità di tale argomento ci impone di consigliare a consultare testi specifici.
Dal punto di vista clinico il paziente accusa quasi sempre dolore, riferito con discreta precisione a livello del focolaio della frattura.
Nella frattura di una certa identità esso è sempre spontaneo. Per traumi non gravi diminuisce sensibilmente con il trascorrere dei minuti, per poi riacutizzarsi dopo qualche ora dal trauma stesso.
Indagini e trattamenti in caso di Fratture.
Una completa indagine radiologica è assolutamente indispensabile per formulare con certezza la diagnosi di frattura.
Il trattamento terapeutico ospedaliero può essere “cruento o incruento”.
A secondo che i monconi ossei siano più o meno spostati fra di loro, la frattura può richiedere un opportuno intervento di riduzione prima dell’immobilizzazione in apparecchio gessato.
Trattamenti riabilitativi : magnetoterapia (durante il periodo di consolidamento e disponibile anche a noleggio), VISS ( a guarigione avvenuta, per la ripresa del tono muscolare, rieducazione motoria attiva e passiva e rieducaziome al passo.
In caso di ritardo di formazione del callo osseo si consigliano le onde d urto.

Massofisioterapista specializzato in terapia fisica strumentale, nel trattamento delle sindromi dolorose e in rieducazione posturale Mezieres. Iscritto all’Ordine TSRM delle Professioni Sanitarie
