Velocizzare calcificazione frattura: come fare?
In questo articolo vedremo come si può velocizzare calcificazione frattura.
Si parla di frattura quando si assiste ad un’interruzione della continuità di un osso, che può essere di origine traumatica, patologica o dovuta ad un’eccessiva sollecitazione dell’osso durante sforzi o attività ripetute (es. nella marcia).
Sintomi di una Frattura
Tra i sintomi principali della
frattura c’è sicuramente il dolore spontaneo, che aumenta alla pressione, accompagnato da gonfiore dell’articolazione interessata e impossibilità di movimento.
Diagnosi di Frattura
attraverso la quale è possibile evidenziare la rima di frattura, la sua localizzazione, la sua estensione e stabilire la strategia migliore di trattamento.
Trattamento per velocizzare calcificazione frattura
Il trattamento per velocizzare calcificazione frattura può essere conservativo o chirurgico: nel primo caso il segmento corporeo interessato verrà immobilizzato con un apparecchio gessato in una posizione anatomicamente corretta per garantire una giusta calcificazione della frattura; Il gesso verrà tenuto per circa 30-40 giorni, trascorsi i quali sarà necessario mobilizzare quanto più precocemente possibile per evitare la comparsa di rigidità.
Nel secondo caso, invece, si interviene chirurgicamente per riposizionare correttamente i frammenti di frattura , utilizzando eventualmente dei mezzi di sintesi come chiodi, placche o viti a discrezione della scelta di trattamento del chirurgo;
In alternativa, si può agire con un fissatore esterno, che consente di riposizionare i frammenti di frattura senza ricorrere ad un intervento chirurgico.
Una frattura si dice in via di guarigione quando si forma il cosiddetto callo osseo: quand’esso è visibile in radiografia è indice di un inizio di calcificazione della frattura, ossia della consolidazione della stessa.
Quando la frattura non consolida nei tempi in cui normalmente avrebbe dovuto farlo, si parla di ritardo di consolidamento, che è evidenziabile con una persistenza del dolore e una difficoltà nel movimento.
Il ritardo di consolidamento si osserva radiograficamente con una mancata formazione del callo osseo, per cui la rima di frattura risulta ancora visibile.
Ovviamente, non ci si può considerare completamente guariti da una frattura fin quando non si avrà una corretta rigenerazione del tessuto osseo, in quanto una scorretta o mancata consolidazione può rischiare di compromettere la mobilità articolare o comunque provocare danni secondari con il passare del tempo.
Per velocizzare la calcificazione di una frattura, di grande giovamento può essere una terapia strumentale fisioterapica, ossia la MAGNETOTERAPIA. Il nostro centro propone la
magnetoterapia noleggio per consentire al paziente di praticarla più volte al giorno e per più ore accelerando il processo di formazione di callo osseo.
Questa terapia sfrutta l’azione dei campi magnetici per ripristinare i normali equilibri a livello cellulare, generando un effetto antinfiammatorio e antidolorifico, oltre a garantire una velocizzazione della calcificazione della frattura e un aumento della resistenza ossea.
Si tratta di una terapia assolutamente indolore e non invasiva, che consiste nell’ applicazione dei magneti a livello della zona interessata, i quali emettono i campi magnetici alle frequenze e potenze più adatte a favorire la mineralizzazione dell’osso, dunque la calcificazione della frattura stessa. Un altro aspetto positivo è che la magnetoterapia è completamente esente da effetti collaterali e anche comoda ed economica da effettuare.
Prenota un consulto gratuito su come velocizzare calcificazione frattura allo 0813419278.