I migliori tutori per alluce valgo

Tutore per alluce valgo: i migliori in commercio
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Indossare un tutore per alluce valgo funziona? Una delle deformità più comuni del piede consiste nella deviazione in adduzione del primo dito dovuta ad uno squilibrio tra i muscoli estrinseci ed intrinseci del piede e delle strutture legamentose.
Per definirlo tale, la deviazione deve essere maggiore di 20 gradi rispetto alla posizione fisiologica.
Il quadro sintomatologico comprende, oltre al dolore, un rossore cutaneo nella zona delle deviazione articolare, borsite, disallineamenti ossei, limitazione funzionale dell’articolazione metatarso-falangea, difficoltà a correre. Nei casi più gravi, si prova fastidio anche a camminare normalmente ed a salire le scale. Se l’alluce valgo non viene curato col passare del tempo può peggiorare e influire negativamente sulla deambulazione, sulla funzionalità del piede e sulla postura.
Le donne sono i soggetti più colpiti dall’alluce valgo (detto anche a cipolla), 10 volte più degli uomini. Le cause più frequenti sono il piede piatto, instabilità dell’arco plantare, fattori ereditari, l’abitudine ad indossare scarpe inadeguate o con tacchi alti per molte ore al giorno. I tacchi alti costringono l’alluce ad assumere una posizione innaturale.
Spesso, l’alluce valgo è accompagnato da altre problematiche come dita a martello e metatarsalgia plantare.
Prima di valutare l’intervento chirurgico, è bene tentare altre strade a seconda della gravità del problema tra cui l’utilizzo di un tutore ed un ciclo di Fisioterapia mirata.
Parliamoci chiaro: il tutore (correttore o divaricatore che sia) non fa miracoli. Utilizzato quotidianamente (anche di notte) può agire su un alluce valgo lieve o moderato influendo sul riallineamento dell’alluce, ridurre il problema causato dall’infiammazione e correggere la postura dell’alluce. Non può, in nessun modo, migliorare un alluce valgo in stadio avanzato. Al limite, il tutore potrà tornare utile prima e dopo l’intervento chirurgico per attenuare il dolore ed evitare recidive.
Il tutore per alluce valgo funziona?
I medici consigliano l’uso del tutore quando insorgono i primi sintomi (cipolla e distorsione del 1° raggio del piede verso l’interno).
Nello stadio iniziale, nei casi lievi e moderati, i soggetti colpiti da alluce valgo trovano sollievo nell’uso di un tutore: ha una funzione di contenimento, riadattamento, rimette il piede in asse massimizzando la buona postura e limitando il progresso patologico.
Rappresenta la terapia conservativa più efficace nei casi non gravi: non può correggere la deformità dell’alluce ma attenua i sintomi e ritarda il momento dell’intervento.
Tutore per alluce valgo correttivo e soluzioni alternative
Il tutore correttivo è facile da usare: una volta posizionato sotto l’alluce, dona subito una sensazione di benessere. E’ un supporto ortopedico che tende a raddrizzare il disallineamento esercitando una pressione sull’alluce valgo.
Ne esistono di due tipi: uno da indossare di giorno (da portare nelle scarpe) e l’altro notturno. Usati entrambi agiscono, di conseguenza, sfruttando tutte le 24 ore.
Che si tratti di diurno e notturno, il tutore è generalmente composto da un cappuccio in silicone da posizionare nella zona dell’alluce, un morbido cuscinetto da sistemare sulla deformità del piede, una banda elastica ed una cinghia posteriore regolabile.
Un altro tipo di supporto è il divaricatore, piccola struttura in silicone o lattice da porre nello spazio tra alluce e secondo dito del piede. Permette il riallineamento delle dita, previene la formazione di callosità. Alcuni modelli di divaricatori dispongono di cuscinetto posto all’altezza dell’esostosi (protuberanza dell’alluce valgo).
Le guaine protettive (in tessuto o silicone) sono progettate per evitare il doloroso sfregamento della sporgenza dell’alluce con la scarpa che provoca infiammazione e arrossamento. Dispongono di una protezione in gel per diminuire l’attrito.
Chi necessita di un supporto completo e personalizzato per problemi di postura può far realizzare da uno specialista il plantare ortopedico modellato sul piede della persona che soffre di alluce valgo. Deve essere realizzato con materiali in grado di ammortizzare il piede dal terreno sia per l’appoggio sia nella spinta del movimento.
Miglior tutore per alluce valgo: i 6 modelli top
Tra tante marche, ti suggeriamo i migliori tutori per alluce valgo in termini di materiali e funzionalità, i più venduti, apprezzati e richiesti del momento.
Footfix
Tutore in silicone ipoallergenico e atossico, resistente agli urti ed agli sbalzi di temperatura. La forma di questo prodotto made in Italy della Natural Fit è stata appositamente studiata per combattere dolore e infiammazione e ridurre la curvatura di un alluce valgo lieve o moderato. Usato costantemente 6-10 ore al giorno permette in soli 3 mesi di migliorare le condizioni dell’alluce valgo. E’ molto versatile, avvolge il piede come una guaina alleviando subito il dolore, si può usare anche durante l’attività sportiva e con qualsiasi scarpa (anche estiva).
ValgoMed
Tutore elastico ipoallergenico la cui guaina tubolare contiene all’interno un cuscinetto di 3 mm di silicone medicale che protegge l’esostosi del primo metatarso frenando il peggioramento della situazione. Si può indossare con qualsiasi calzatura, preferibilmente a pianta larga e non a punta.
ValgoSocks
Non è un semplice tutore di correzione ma un calzino aperto sul davanti che interviene sull’aspetto biomeccanico della pianta del piede. All’interno è presente un cuscinetto metatarsale e una benda ditale che lo rende comodo e poco ingombrante. Avvolge il piede in una corretta posizione riducendo il dolore. I calzini ValgoSocks sono adatti a tutti i tipi di scarpe (tranne quelle con tacchi molto alti) e si possono indossare tutto il giorno.
Hallufix
Indicato per alluce valgo lieve e moderato, Hallufix di Eumedica è un tutore flessibile, dinamico, brevettato ambidestro, dotato di cuscino in gel e fasce regolabili. Distribuisce la pressione in modo uniforme, offre un efficace sostegno correttivo e migliora la deambulazione. Grazie alla sua struttura semi-rigida con giuntura corregge il mal posizionamento dell’alluce e lo mantiene immobile anche in fase post-chirurgica. E’ facilmente indossabile sia di notte sia di giorno durante i lavori di routine per 2-3 ore indossando scarpe dalla pianta larga.
Un video di questo tutore
Attenzione: è controindicato per chi soffre di problemi di circolazione o diabete.
Isermeo
E’ un correttore/divaricatore da usare durante la notte indicato per alluce valgo allo stadio iniziale. Attenua ed elimina il dolore in breve tempo. E’ composto interamente in velcro, privo di stecche, si adatta alle curve del piede senza comprimere le dita o stringere. Morbido, privo di componenti rigide, dai materiali leggeri e traspiranti. Essendo un divaricatore notturno va indossato senza scarpe.
Bunion Splint
Correttore per alluce valgo composto da fasce e stecche che, nonostante l’aspetto rigido, risulta essere estremamente comodo. La cerniera laterale consente di mantenere l’allineamento dell’alluce anche quando il piede è in movimento. Il supporto all’arco plantare sostiene efficacemente il piede. Ogni parte di questo tutore (inclusa la cerniera) è regolabile. Può essere indossato 24 ore al giorno senza problemi. E’ un modello unisex, si adatta facilmente ad ogni tipo di piede.
Altre soluzioni alternative sono i tutori a marchio Roten, Farmasystem, FGP (antiscivolo), Gibaud, Foot Mate, Epitact (con sistema di termoregolazione), Aircast Hallufix Bunion Aid (con fasce regolabili e cuscinetto in gel), Otto Bock (con imbottitura in Comfortemp), Bauerfeind Valguloc (con sistema di contenimento e stabilizzazione).
Il migliori provato e testato dai nostri pazienti risulta ACTYTOE NIGHT acquistabile presso lo Store Step Salute

Alluce valgo e Fisioterapia
La diagnosi spetta al medico ortopedico che potrà, dopo la visita ed eventuali radiografie del piede in carico, prescrivere l’utilizzo del tutore per alluce valgo.
Massaggi ed esercizi specifici per ridurre gonfiore e infiammazione sono sempre utili come pure gli impacchi di ghiaccio. Il medico raccomanderà di non usare scarpe inadeguate che possono aggravare la situazione e di non stare in piedi per molte ore.
Il Centro Ryakos offre una prima visita gratuita con valutazione globale e distrettuale per programmare un percorso terapeutico personalizzato. La valutazione baropodometrica e podologica è fondamentale per pianificare il percorso terapeutico più adeguato.
Nei casi lievi o moderati, la Fisioterapia d’avanguardia può intervenire in due fasi. La prima punta a ridurre dolore e infiammazione con i migliori trattamenti strumentali:
– Tecarterapia;
– Laser Yag ad Alta Potenza.
A questi trattamenti strumentali viene integrata la terapia fisica e manuale con mobilizzazioni passive in trazione per migliorare la mobilità ed elasticizzare i tessuti. Viene allenato, in particolare, il muscolo abduttore dell’alluce che consente al dito la corretta posizione ed allungato il muscolo estensore dell’alluce.
L’utilizzo di un tutore per alluce valgo di qualità serve ad aumentare la stabilità del piede diminuendo la sensazione di pressione sull’alluce.
Questi trattamenti di Fisioterapia consentono di camminare senza avvertire dolore e di limitare la progressione della patologia.
Un video di alcuni esercizi molto utili
Intervento chirurgico nei casi più gravi di alluce valgo
Generalmente, sono le donne over 40 le più colpite da questa deformazione che, però, non risparmia neanche uomini o donne giovani.
Il tutore per alluce valgo funziona in caso di deformazione lieve o moderata.
Farmaci antinfiammatori o tutori ortopedici possono ridurre i sintomi ma, di certo, non sono in grado di far regredire l’alluce valgo, responsabile di dolore e destinato a peggiorare alterando progressivamente la biomeccanica del passo.
Quando l’alluce rigido o cipolla peggiora e si aggrava ed i sintomi diventano importanti e condizionanti (dolore, callosità plantari, borsite), è necessario ricorrere all’intervento chirurgico per recuperare una buona qualità della vita.
Le tecniche chirurgiche risolutive, da valutare in base alla causa e gravità della deformazione nonché della presenza di altre deformità, sono tre:
- Open (a cielo aperto);
- Percutanea mini invasiva.
Un video interessante del Dott. Massimo Drommi

Massofisioterapista specializzato in terapia fisica strumentale, nel trattamento delle sindromi dolorose e in rieducazione posturale Mezieres. Iscritto all’Ordine TSRM delle Professioni Sanitarie
