Giovani sedentari: problemi posturali degli adolescenti

Giovani sedentari: problemi posturali (e non solo) degli adolescenti
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Lo studio condotto dall’ISS (Istituto Superiore di Sanità), riferito al 2018, fotografa lo stile e qualità di vita dei giovani sedentari italiani.
Tra le varie abitudini tutt’altro che salutari (abuso di alcol, sigarette, alimentazione sbagliata), gli adolescenti di età compresa tra gli 11 e i 15 anni sono troppo sedentari. Meno del 10% dei ragazzi della Generazione Z svolge un’ora quotidiana di movimento.
L’uso problematico dei social network va a sommarsi all’abuso nell’utilizzo di smartphone, tablet ed altri dispositivi tecnologici che causano problemi notevoli all’apparato muscolo-scheletrico in età evolutiva, non ancora del tutto formato.
A febbraio 2018, l’Oms ha lanciato un altro allarme: l’81% dei giovani (tra gli 11 e i 17 anni) fa vita sedentaria.
I ragazzi si curvano, perdono il senso dell’equilibrio, la postura corretta, addirittura non sanno più muoversi nello spazio. Secondo uno studio dell’Università di Washington, i ragazzi a 19 anni sono sedentari come persone di 60 anni.
Alterazioni posturali, sciatica, mal di schiena, sovrappeso, obesità ed altri problemi da non trascurare sono il risultato del cattivo stile di vita degli adolescenti sedentari.
Lanciare l’allarme ha un senso se, col prezioso input di genitori ed insegnanti, figure professionali come il Nutrizionista, il Medico Ortopedico e il Fisioterapista qualificato possono operare per risolvere questi problemi andando a rieducare in tempo bambini e adolescenti.
In particolare, il Fisioterapista interviene per rieducare alla postura, equilibrio, propriocettività, rinforzo muscolare, ripristino della funzionalità muscolare e articolare dell’adolescente pigro.
Giovani sedentari: le Tartarughe digitali della Generazione Z

Lo scorso anno, gli adolescenti sempre più colpiti da ipercifosi (gobba) sono stati definiti Tartarughe digitali per l’atteggiamento curvato assunto mentre utilizzano smartphone e tablet. E’ il cosiddetto text neck: testa in avanti stile tartaruga, spalle ruotate verso il basso. Gobba, ipercifosi, curvatura fisiologica della colonna vertebrale nella parte toracica che supera i 35 gradi.
Passando troppe ore sui dispositivi elettronici praticano sempre meno attività fisica. Giocano sempre meno all’aria aperta, non corrono e non saltano, fanno in media solo 3 ore di sport a settimana limitati a pochi movimenti dimenticando l’attività motoria globale.
In gran parte dei casi, gli adolescenti non sanno coordinare i movimenti più semplici, saltare da fermi aprendo le gambe o coordinare l’atterraggio su un piede all’interno di un cerchio. Dovrebbero, invece, giocare all’aperto, andare in bicicletta, passeggiare, praticare attività fisica ogni giorno (per almeno un’ora) limitando l’uso di TV, PC, smartphone.
In fase di crescita, il corpo ‘apprende’ il comportamento che diventerà spontaneo e durerà per sempre salvo correzioni. Il Fisioterapista ha l’importante funzione di intervenire proprio con quelle correzioni in mancanza delle quali si rischiano danni permanenti: nel migliore dei casi, cervicalgia, dorsalgia e lombalgia cronica. Una postura scorretta porta all’usura di alcune articolazioni, sforzi eccessivi nell’estensione del tratto cervicale per non parlare delle malattie cardiovascolari e metaboliche, sovrappeso, obesità, diabete mellito (di tipo 2, tipico dell’adulto), rischio di sviluppare osteoporosi da adulti.
Tutto questo a causa della sedentarietà, una vera e propria epidemia tra gli adolescenti.
I giovani sedentari e l’analfabetismo motorio

Nelle giovani generazioni cresce l’analfabetismo motorio perché mancano i fondamenti di base come la capacità di coordinazione.
“Molti bambini ormai non sanno nemmeno fare una capriola“. A dirlo è Sara Simeoni, ex primatista del mondo in salto in alto, ora insegnante di educazione fisica.
Oggi, bambini e adolescenti hanno difficoltà che riguardano lo spazio e la capacità di muoversi. Esercizi che sembrano banali ora bisogna insegnarli.
Lo scarso movimento porta a perdere il senso stesso del movimento, oltre all’indebolimento dei muscoli (core addominale, dorsali, glutei, tutti essenziali per il controllo sull’equilibrio). Se per un adulto è preoccupante, per un ragazzo in età evolutiva è allarmante.
Quando viene a mancare l’equilibrio, scatta un meccanismo di compenso per trovarne uno nuovo che però non è quello esatto, fisiologico. La situazione ideale è tenere il baricentro tra i piedi.
La cosa peggiore è che, una volta ‘appresa’ una postura sbagliata, ripristinare quella giusta è difficile. Difficile ma possibile. Il Centro Ryakos è impegnato nella Rieducazione Posturale Globale ogni giorno con ottimi risultati. I giovani sedentari avranno bisogno non soltanto di una rieducazione posturale ma anche motoria e propriocettiva.
Diagnosi medica e valutazione fisioterapica precoci

Una diagnosi precoce di eventuali alterazioni della postura per sospette ipercifosi, iperlordosi, atteggiamenti scoliotici è essenziale almeno quanto una valutazione fisioterapica.
Esame obiettivo del medico ortopedico, specifici test, esami strumentali (radiografie) per verificare eventuali disfunzioni della colonna.
Il Fisioterapista valuta la postura ma anche l’equilibrio, la propriocettività del ragazzo (collegati alla postura), i recettori posturali disfunzionali come l’articolazione temporo-mandibolare (ATM), piedi, vestiboli, occhi, traumi, eventuali fratture e cicatrici.
Oltre ad esaminare la diagnosi medica, il Centro Ryakos offre una prima visita gratuita con valutazione globale e distrettuale per pianificare un percorso terapeutico personalizzato.
L’esame Baropodometrico è l’analisi biomeccanica e posturale d’elezione per indagare il corretto sviluppo morfologico dei ragazzi, per ricercare atteggiamenti podalici o posturali scorretti.
La diagnosi e la valutazione precoce possono risolvere tempestivamente qualsiasi disfunzione che, se trascurata o mal curata, a lungo andare può creare danni all’adolescente.
Giovani sedentari: come interviene la Fisioterapia

Sedentarietà, debolezza muscolare (muscoli ipotonici o accorciati) e abuso nell’utilizzo di dispositivi tecnologici compromettono la postura.
In molti casi, un’ora di sport al giorno non basta. Ciò che serve è correggere i vizi posturali e rieducare il ragazzo al movimento, all’equilibrio e alla propriocezione (cinestesia).
La propriocezione è la capacità di percepire è riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio e dei muscoli senza il supporto della vista. Molti adolescenti perdono questa capacità, ecco perché non riescono a saltare e fare capriole.
Il ragazzo può recuperare tutto questo con la Fisioterapia e la Riabilitazione.
A seconda dei disturbi riscontrati, i trattamenti più efficaci e risolutivi sono:
- Massaggio connettivale (Massoterapia) per rilasciare le tensioni interne;
- Trazioni vertebrali per allungare meccanicamente la colonna (tratto cervicale e lombare);
- Terapia manuale osteopatica;
- Esercizi terapeutici (abbinati ad esercizi di respirazione) mirati a migliorare la forza muscolare, ridurre eventuali dolori, contrastare eccessive curvature ed allungare i muscoli;
- Ginnastica posturale per la rieducazione tridimensionale, stabilizzazione della colonna, miglioramento della percezione statica e dinamica, sviluppo psicomotorio, tonificazione, equilibrio e propriocettività;
- Rieducazione Posturale Globale con metodo Mezieres, metodica in grado di correggere la postura di tutta la colonna vertebrale, arti superiori e inferiori, attraverso il progressivo allungamento della catena muscolare posteriore.
Per saperne ulteriormente puoi acquistare il libro che ho scritto sui disturbi posturali.

Massofisioterapista specializzato in terapia fisica strumentale, nel trattamento delle sindromi dolorose e in rieducazione posturale Mezieres. Iscritto all’Ordine TSRM delle Professioni Sanitarie
