Alluce Rigido

ALLUCE RIGIDO: cos’è?
L’alluce Rigido è una patologie poco frequente ma molto problematica. Una delle funzioni preminente del piede è fornire una base di appoggio al suolo (statico) e specie con l’alluce permettere la propulsione(dinamico).
L’instaurarsi di artrosi localizzata alla prima falange dell’alluce può produrre un alluce rigido se non si interviene tempestivamente.
L’insorgenza può avvenire per diverse cause: età , sovraccarico funzionale( metatarsalgia), calzature non adeguate, lo sport per determinate discipline, superficie di appoggio dure.
L’alluce rigido, conosciuto anche come “cipolla” dorsale, è caratterizzato da un esteso osteofita dorsale ed insieme ad una sinovite può ulteriormente aggravare il movimento già limitato e doloroso.
Diagnosi dell’alluce rigido.
L’indagine radiografica può rilevare lo stadio dell’alterazione da lieve, con movimenti quasi normale, ma doloroso alla dorsi flessione, alla pressione e con presenza di “cipolla” minima, fino allo stadio finale con grave dolore e limitazione del movimento, artrosi conclamata e formazione di osteofiti.
In fase acuta il trattamento comprende :
riposo, ghiaccio per alcuni giorni per poi proseguire sempre con riposo, tecarterapia e cauta mobilizzazione oltre a plantari rigidi o bendaggio adesivo per evitare la dorsi-flessione. Come terapia aggiuntiva si può utilizzare iniezione di cortisone in loco.
Trattamento dell’alluce rigido doloroso.
Si ricorre al trattamento chirurgico quando non vi è risposta adeguata e soddisfacente a tutti i protocolli terapeutici precedentemente menzionati.
Nel trattamento chirurgico si ripristina quasi il movimento a 90 gradi di dorsi-flessione dell’alluce.
Dopo l’intervento chirurgico il trattamento conservativo dell’alluce rigido prevede :
- Fase acuta: da 0 a 6 giorni
Riposo, ghiaccio, idromassaggio e ultrasuoni o tecar per il dolore e l’infiammazione e rigidità articolare;
mobilizzazione dell’articolazione;
stiramento fascia plantare;
bendaggio adesivo;
plantari idonei.
- Fase sub-acuta: da 1 a 6 settimane
Fisioterapia per ridurre l’infiammazione e rigidità articolare;
aumento del movimento e flessibilità dell’alluce;
stiramento fascia plantare e gastrocnemio;
rinforzo muscolare e movimenti di dorsiflessione;
pronazione e supinazione della caviglia;
esercizi con pedana propriocettiva per saggiare la stabilità della caviglia.

Massofisioterapista specializzato in terapia fisica strumentale, nel trattamento delle sindromi dolorose e in rieducazione posturale Mezieres. Iscritto all’Ordine TSRM delle Professioni Sanitarie
