Paresi Facciale

Paresi Facciale: cos’è
Indice
La Paralisi di Bell è una paresi facciale periferica dovuta ad una problematica del VII paio di nervi cranici, ovvero il facciale;
Si tratta di un nervo misto, cioè con funzioni motorie e sensoriali: le prime riguardano i muscoli del volto deputati alla mimica ed alla masticazione, le seconde, invece, le funzioni uditive e del gusto.
Tale Paralisi provoca una perdita temporanea della funzione motoria dei muscoli della faccia dal lato colpito. Pertanto colpisce solo un lato del viso.
E’ detto anche paresi a freddo ma in realtà non ha nulla e che vedere con il freddo.
E’ una patologia temporanea e quasi mai cronica che tende a rientrare nel giro di massimo sei mesi.
Causa della Paresi Facciale
Cause di Paralisi di Bell o paresi facciale sono da ricercarsi in infezioni virali, herpes zoster, Post-Traumatica o Post Chirurgica.
Altre cause possono essere identificate nell’ Hiv, rosolia, influenza, malattia di piedi, mani o bocca.
In molti casi la natura è idiopatica o da attribuirsi ad un semplice accumulo di stress;
Nelle donne in gravidanza e nei pazienti diabetici si riscontra un’incidenza maggiore di questo tipo di Paralisi.
Dal punto di vista anatomo-patologico, ciò che determina la comparsa della paresi è un’ infiammazione del suddetto nervo facciale, ed il liquido infiammatorio comprime i fasci nervosi, alterando la trasmissione dei segnali nervosi o danneggiando il nervo stesso.
Sintomi della Paralisi Facciale
I sintomi della paresi facciali sono molto precoci e sono evidenziabili in massimo 48 ore.
Vi è una caduta della muscolatura del lato colpito e alcune funzioni facciali sono alterate.
I muscoli interessati sono quelli della fronte, il che comporta difficoltà ad elevare e abbassare le sopracciglia e corrugare la fronte, i muscoli degli occhi, con difficoltà a strizzarli, aprirli e chiuderli e i muscoli della bocca, con difficoltà a sorridere, baciare, stringere le labbra e masticare.
Inoltre, spesso la lacrmazione risulta alterata, con una limitazione del numero dei battiti di ciglia per una disfunzione dei muscoli palpebrali, pertanto nei primi tempi può essere consigliata l’applicazione di una benda sull’occhio e di un collirio per assicurare una minima idratazione all’occhio ed evitare danni alla retina.
Altri segni e sintomi tipici che un paziente colpito da Paralisi di Bell può avvertire saranno formicolii del viso, dolori al collo, disturbi della memoria, mal di testa, problemi vestibolari dell’ equilibrio.
Diagnosi del disturbo del nervo facciale
La Diagnosi è clinica e si ottiene per esclusione di altre patologie più gravi.
E’ una patologia Idiopatica cioè di cui non si conosce la causa.
Tantissimi pazienti non si affidano a specialisti dato che il medico generico è in grado di effettuare una diagnosi precoce.
Per indagini più approfondite può essere utile consultare un neurologo.
Verranno eseguite delle Tac Cranio e risonanze per escludere problemi più seri, ad esempio la formazione di placche, tipiche della sclerosi multipla.
Trattamento della Paralisi di Bell: Kabat Facciale
Il trattamento risulterà essere sia di tipo medico/farmacologico che di tipo Riabilitativo Neurologico.
I farmaci che verranno prescritti e consigliati dal Neurologo saranno di tipo Cortisonici che risulteranno in questo caso molto utile per riassorbire l’infiammazione.
La riabilitazione prevederà esercizi con un metodo unico nel suo genere denominato Kabat che mirerà a riabilitare e stimolare il nervo facciale danneggiato o lesionato tramite stimolazioni neuro-muscolari.
Sfruttando il principio delle diagonali del Metodo Kabat, il fisioterapista provvederà a stimolare la muscolatura del volto colpita attraverso prese manuali specifiche, proponendo esercizi per ristabilire una corretta funzionalità motoria della mimica facciale e della masticazione; le sedute saranno integrate poi con esercizi che potranno essere effettuati quotidianamente a casa o nel tempo libero per velocizzare i tempi di ripresa.
Video di Esercizi Paresi Facciale

Massofisioterapista specializzato in terapia fisica strumentale, nel trattamento delle sindromi dolorose e in rieducazione posturale Mezieres. Iscritto all’Ordine TSRM delle Professioni Sanitarie
