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Morbo di Haglund

Morbo di Haglund

Morbo di Haglund: cos’è?

Il morbo di Haglund è una patologia piuttosto diffusa e chiamata comunemente con il nome di calcificazione inserzionale del tendine d’achille. E’ una patologia piuttosto fastidiosa e dolorosa che colpisce sia donne che uomini. Oltre alla problematica di tipo inserzionale molto spesso vi è un errato appoggio podalico, una tensione e accorciamento eccessivo del muscolo tricipite surale composto dal soleo e dai gastrocnemi oltre che una tensione anomala a livello della fascia plantare.

Cause del Morbo di Haglund.

Le cause della malattia di haglund vanno ricercate perlopiù nei deficit di appoggio podalico e nell’iperuso nei soggetti sportivi. Un eccessiva pronazione causa un asimmetria del tendine d’achille che non sarà più perpendicolare e quindi andrà incontro a tensione eccessiva durante il cammino o la corsa. Stesso discorso vale per un piede piatto. Nel caso del piede cavo ci troviamo di fronte ad un accorciamento importante della fascia plantare che con il tendine d’achille ed i gastrocnemi vanno considerati come un ‘unità unica. e quindi la presenza del morbo di haglund è presto detto.

Come si diagnostica il Morbo di haglund?

morbo di haglund La diagnosi del calcagno di haglund è quasi sempre di tipo clinico. Il Medico Ortopedico tramite la visione e la digitopressione della zona interessata diagnosticherà la presenza di una borsite retrocalcaneare. Le indagine consigliate potranno essere la radiografia o un‘ecografia.

Come si cura la sindrome di haglund?

Il trattamento è sia di tipo medico che Fisioterapico. Il trattamento medico prevederà l’uso di farmaci antinfiammatori FANS e se il caso lo richiede un infiltrazione di Cortisone locale. Il trattamento Riabilitativo prevederà nella fase acuta un trattamento strumentale con laserterapia antalgica ad alta potenza Yag  , crioterapia e tecarterapia. Questi strumenti serviranno per eliminare il dolore, curare l’infiammazione e drenare la borsite retrocalcaneare. Successivamente passata la fase acuta il trattamento sarà quello di onde d’urto nel caso l’infiammazione non sia andata via completamente e esercizi di stretching e eccentrici che mirano a rinforzare i tessuti e a riallungarli. Se ritieni utile questo contenuto sul Morbo di Haglund condividilo

Roberto Franzese

Massofisioterapista specializzato in terapia fisica strumentale, nel trattamento delle sindromi dolorose e in rieducazione posturale Mezieres. Iscritto all'Ordine TSRM delle Professioni Sanitarie Guarda il profilo completo