Morbo di Osgood-Schlatter

Morbo di Osgood-Schlatter: dolore al ginocchio, come curarlo
La patologia del ginocchio nota come sindrome o morbo di Osgood-Schlatter colpisce generalmente bambini e adolescenti (soprattutto di sesso maschile) che praticano un’intensa attività sportiva. E’ una malattia conosciuta anche come apofisite tibiale anteriore oppure osteocondrosi dell’apofisi tibiale anteriore.
Ne hai mai sentito parlare?
E’ un disturbo benigno e con la crescita tende a scomparire. Può colpire anche in età adulta? Quali sono i sintomi, le cause, eventuali complicanze e soprattutto le cure, i rimedi?
Scoprilo.
Morbo Osgood Schlatter: cos’è

L’osteocondrosi dell’apofisi tibiale anteriore è una patologia di tipo infiammatorio-degenerativo, una sindrome dolorosa a carico del ginocchio che colpisce, di solito, i bambini di sesso maschile nella fascia di età compresa tra 10 e 15 anni che praticano attività sportiva. Può capitare anche alle bambine in età compresa fra gli 8 ed i 13 anni.
Coinvolge il punto preciso in cui il muscolo quadricipite si unisce alla tibia. Questo particolare punto prende il nome di tuberosità tibiale anteriore. Di solito, si manifesta ad una sola gamba senza limitazioni funzionali: solo nel 25-30% dei casi colpisce entrambe le ginocchia.
La patologia si risolve da sé quando le ossa del bambino smettono di crescere (18-19 anni).
In base ai dati più recenti, questa sindrome dolorosa colpisce 1 su 5 atleti adolescenti, quindi non è da sottovalutare.
Quali sono i sintomi?
Sintomi della malattia di Osgood Schlatter
Il morbo di Schlatter si manifesta con i seguenti sintomi:
- Dolore al ginocchio che si intensifica dopo l’attività fisica (soprattutto nei movimenti di flessione, estensione e dopo aver salito le scale) e diminuisce con il riposo;
- Gonfiore e sensazione di calore;
- Comparsa di una protuberanza di circa 2 cm appena sotto il ginocchio.
In genere, il dolore è localizzato a livello del terzo inferiore del tendine ma può irradiarsi verso la rotula e la tibia.
Le cause
Ecco quali sono le cause responsabili della malattia di Osgood Schlatter:
- Intense e ripetute sollecitazioni del tendine rotuleo sul nucleo di accrescimento del tubercolo tibiale nei movimenti di estensione della gamba che portano ad uno stress meccanico;
- Gestione muscolare scorretta, in particolare del muscolo quadricipite;
- Predisposizione ereditaria;
- Squilibrio tra la crescita dell’apparato muscolo-legamentoso e quella scheletrica.
Questa malattia compare in età pre-adolescenziale (tra i 10 ed i 15 anni) per risolversi verso i 18-20 anni, quando si conclude il processo di crescita e la calcificazione delle ossa. Colpisce soprattutto il sesso maschile, i ragazzi che praticano sport come calcio, basket, danza, atletica. Questo genere di sport prevede piegamenti ripetitivi del ginocchio, notevole attività del muscolo quadricipite, stress meccanico continuo alla tuberosità della tibia (che non ha ancora completato il processo di ossificazione).
La ripetuta azione traumatica provocata dalla trazione del tendine rotuleo sulla sua inserzione tibiale, le continue contrazioni del muscolo estensore della gamba portano ad una frammentazione ossea che può generare uno sviluppo osseo alterato.
Il continuo stress meccanico causa uno spostamento dell’apofisi tibiale che tenderà ad ossificarsi fuori dalla sua sede naturale. Ne consegue la comparsa della protuberanza sotto la rotula.
Morbo di Osgood Schlatter: conseguenze
Possono verificarsi le seguenti complicazioni:
- Calcificazioni intra-tendinee;
- Rigidità dei muscoli circostanti;
- Distacco della tuberosità tibiale (evento raro).
Il morbo di Osgood-Schlatter in età adulta

Se in età pre-adolescenziale questa sindrome viene trascurata, potrebbero verificarsi complicazioni in età adulta.
Una volta terminato il processo di crescita, la tuberosità tibiale si può frammentare: il frammento osseo calcificato può causare sofferenza al tendine. Ecco perché, negli adulti, si parla di tendinopatia rotulea. Il frammento potrebbe causare distacchi ossei che dovranno essere rimossi o fissati tramite intervento chirurgico, seppure questo evento si verifichi di rado.
Diagnosi

Attraverso la visita specialistica il medico ortopedico è in grado di riconoscere i sintomi, il dolore ed il gonfiore a livello dell’apofisi tibiale ma, per un’ulteriore conferma, prescriverà una radiografia RX laterale del ginocchio al fine di escludere fratture, altre forme di osteocondrosi, patologie tumorali, osteomieliti. A volte, l’RX mostra una frammentazione del tubercolo tibiale.
Morbo di Osgood-Schlatter: terapia conservativa

Se è vero che la sindrome, in gran parte dei casi, guarisce spontaneamente quando la crescita è terminata, è anche vero che il bambino prova dolore. E’ necessario, quindi, intervenire avendo cura di non trascurare questo problema.
Il medico prescriverà una terapia conservativa che prevede:
- Sospensione dell’attività sportiva responsabile della sindrome;
- Riposo;
- Farmaci antinfiammatori non steroidei (ibuprofene) e antidolorifici (locali o sistemici) da assumere con una certa cautela considerando gli effetti collaterali;
- Applicazione locale di ghiaccio;
- Utilizzo di un tutore del ginocchio (pressore sottorotuleo) per ridurre lo stress meccanico sulla tibia;
- Sedute di Fisioterapia con esercizi specifici.
Osgood Schlatter Cura
Per ridurre l’infiammazione e controllare il dolore, è importante sottoporsi a trattamenti riabilitativi specifici di Fisioterapia.
I migliori, in questo caso, sono:
– Ionoforesi;
– Terapia manuale eseguita dall’Osteopata;
– Esercizi specifici decontratturanti per eliminare le tensioni muscolari del quadricipite, stretching della catena posteriore, esercizi di rinforzo muscolare per elasticizzare il muscolo e per migliorare la coordinazione tra quadricipite e flessori;
– Recupero del gesto atletico e della postura.
Ai bambini colpiti da questa sindrome si consigliano due attività sportive, in particolare: nuoto e ciclismo.
Il decorso di questa malattia è benigno: si guarisce definitivamente nell’arco di 2 anni.
Il recupero della postura con il metodo Mezieres
Dopo che il dolore sarà passato e il ragazzo avrà recuperato la funzionalità articolare e muscolare, sarebbe il caso di controllare le condizioni posturali dell’intera colonna vertebrale effettuando l’esame Barodopometrico. Se attraverso questo esame verranno riscontrati problemi, il percorso migliore di Rieducazione posturale globale è il metodo Mezieres. Con questo metodo è possibile recuperare completamente la postura dell’intera spina dorsale.
Il Centro Ryakos offre una prima visita gratuita con valutazione globale e distrettuale. Dopo aver eseguito questo controllo generale attraverso test fisioterapici, muscolari, neurologici, ortopedici, funzionali, ecc. sarà possibile programmare un percorso terapeutico personalizzato.

Massofisioterapista specializzato in terapia fisica strumentale, nel trattamento delle sindromi dolorose e in rieducazione posturale Mezieres. Iscritto all’Ordine TSRM delle Professioni Sanitarie
