Fibromialgia: sintomi e cura

La fibromialgia è una patologia che colpisce con maggiore frequenza le donne in età adulta e che, in genere, compare in modo graduale, andando ad aggravarsi nel tempo.
Tuttavia, esistono casi in cui tale disturbo compare in seguito ad un evento scatenante, quale un’infezione, un forte stress o un trauma fisico.
Prima di vederne i sintomi, le cause e le possibili cure, è importante capire cos’è la fibromialgia.
In sostanza, come indica il nome stesso, la sindrome fibromialgica consiste in una forma di dolore avvertito nei muscoli e all’interno delle strutture di legamenti e tendini, comportando dolore muscoloscheletrico diffuso e una sensazione di affaticamento.
Di solito, ad un primo esame obiettivo, il paziente può apparire sano, ma, procedendo in modo più attento, si evidenza la presenza di zone più dolenti, dette aree algogene o tender points.
Fibromialgia sintomi
Il primo sintomo della fibromialgia è rappresentato dal dolore, che tende a comparire in una sede specifica, come spalle o rachide cervicale, per poi diffondersi in tutto il corpo, in particolare nei muscoli.
La sintomatologia prevede anche sensazione di bruciore, contrattura, rigidità muscolare e affaticamento, che possono variare di intensità in base al momento della giornata, all’attività svolta, alle condizioni atmosferiche e allo stress.
Un altro sintomo caratteristico della fibromialgia è l’astenia, associata a disturbi del sonno.
L’astenia può essere moderata o grave e consiste in un affaticamento e in una stanchezza diffusa, che, in alcuni casi, diventa anche predominante rispetto al dolore.
Per quanto riguarda i disturbi del sonno, pur non avendo difficoltà ad addormentarsi, il paziente affetto da tale sindrome ha una fase profonda del sonno disturbata, con sonno leggero, ripetuti risvegli notturni e apnea notturna.
Alcuni pazienti riferiscono disturbi del sistema nervoso centrale, con cambi d’umore e del pensiero, fino ad arrivare ad una sensazione di depressione e ansia, ma anche di difficoltà di concentrazione e di ragionamento.
Ulteriori sintomi riferiti sono:
- cefalea muscolotensiva o emicrania;
- dolori addominali;
- sindrome del colon irritabile, con alternanza tra stipsi e diarrea;
- spasmi vescicali;
- rigidità mattutina al collo e alle spalle;
- parestesie, con formicolii e sensazione di punture;
- bruciore durante la minzione;
- sensazione di gonfiore alle mani;
- dolori al torace;
- perdita di memoria.
Fibromialgia cause
Non si conosce con certezza quale sia la causa scatenante della fibromialgia.
Tuttavia, si ritiene che questa derivi dal coinvolgimento di una serie di fattori, di natura biochimica, genetica, neurochimica, ambientale, ormonale, psicologica ecc.
Pur non essendoci ancora dati scientifici certi in materia, molti ricercatori stanno approfondendo la natura multifattoriale della sindrome in questione, arrivando a ritenere che questa amplifichi le sensazioni dolorose, incidendo sul modo in cui il cervello riceve ed elabora gli stimoli dolorosi.
Inoltre, è stata riscontrata una tendenza della fibromialgia ad insorgere in seguito ad eventi specifici, quali traumi fisici, infezioni, interventi o forti stress.
Fattori che possono favorire l’insorgere, il permanere e l’aggravarsi della fibromialgia sono:
- stress;
- carenza di sonno;
- affaticamento;
- sindrome premestruale;
- freddo;
- cambiamenti meteorologici;
- umidità.
Sindrome fibromialgica cura
Per quanto riguarda la cura della patologia, è possibile intervenire attraverso un approccio combinato.
Prima di tutto, si procede con una terapia farmacologica, a base di antidolorifici e di farmaci che aiutino a migliorare la qualità del sonno.
Inoltre, un ruolo fondamentale è svolto dalla fisioterapia, che prevede un percorso con esercizi di stretching e di tipo aerobico, abbinati a tecniche di rilassamento, che aiutino a ridurre la tensione muscolare.
Ancora, si procede con un cambiamento delle abitudini di vita che potrebbero incidere in negativo sulla sintomatologia e con un programma di attività fisica moderata e continuativa.
Un buon esempio di attività fisica sono la camminata, la passeggiata in bicicletta, il nuoto ed esercizi in acqua, aumentando la quantità di attività in modo graduale.

Massofisioterapista specializzato in terapia fisica strumentale, nel trattamento delle sindromi dolorose e in rieducazione posturale Mezieres. Iscritto all’Ordine TSRM delle Professioni Sanitarie
