Manipolazioni Cervicali: quando sono utili

Manipolazioni Cervicali: quando sono indicate?
Chi ha deciso di recuperare una buona qualità della vita e non intende assumere farmaci per tamponare un dolore cervicale recidivo si chiede: “le manipolazioni cervicali quando sono indicate?”. Cerca soluzioni serie, capaci di scovare la causa reale del problema. Chi come te vuole sbarazzarsi di infiammazione e dolore cervicale che non va via, ad un certo punto, vuole scoprire di più.
Un tuo amico, parente o conoscente ti ha parlato più volte di Osteopatia e Massoterapia. All’inizio, eri semplicemente curioso, ora vuoi sapere se funzionano davvero e se sono in grado di risolvere il tuo problema.
Hai digitato su Google ‘manipolazioni cervicali’ (ricordi che il tale amico te ne parlava, qualche mese fa) e ora ti ritrovi a leggere questo approfondimento. Chiariamo subito un punto: la medicina manuale eseguita da specialisti rappresenta una scienza medica consolidata e codificata a livello internazionale.
Ti converrebbe continuare a leggere perché sei finito nel posto giusto.
Manipolazioni Cervicali: quando sono indicate e perché?

Nell’ambito della Fisioterapia cervicale – che comprende tutta una serie di trattamenti mirati e accreditati a livello internazionale – sono due i trattamenti manuali in grado di ridurre infiammazione e dolore cervicale: Osteopatia e Massoterapia.
Prima di approfondire le varie tecniche terapeutiche di entrambe le discipline di Fisioterapia, chiediamoci per quali disturbi o patologie a carico delle zone cervicali e lombari sono indicate:
- Cervicalgia acuta e cronica;
- Torcicollo;
- Cefalea cervico-genica e neuro-genica;
- Nevralgia cervicobrachiale;
- Vertigini;
- Periartrite alla spalla;
- Dorsalgia e lombalgia di origine dorsale (acuta e cronica);
- Sciatalgia;
- Cruralgia;
- Protrusione o ernia discale.
Riassumendo, le indicazioni alla manipolazione cervicale e vertebrale sono quelle in cui il dolore vertebrale (o di origine vertebrale) è sostenuto da un disturbo doloroso del Segmento Mobile Vertebrale (SMV), una disfunzione di natura meccanica e reversibile che coinvolge articolazioni, legamenti, dischi, radici nervose. Tali elementi possono rappresentare la sede di origine del dolore vertebrale oppure di un dolore riflesso (muscolare/paravertebrale o localizzato in sedi più distanti collegate a muscoli, fasce, tendini, radici nervose). La manovra manipolativa riesce a correggere la Disfunzione Somatica ed a restituire alla colonna vertebrale il suo movimento fisiologico.
Manipolazioni Cervicali eseguite dall’Osteopata

Ora che hai scoperto le Manipolazioni Cervicali quando sono indicate e perché, vediamo in che modo interviene l’Osteopata per risolvere di dolori cervicali acuti o cronici.
L’Osteopatia è, indubbiamente, un approccio diverso, unico nel suo genere: valuta la salute del paziente nella sua globalità, inclusa la postura o l’alimentazione.
L’Osteopata esegue la sua personale diagnosi attraverso l’anamnesi, test ortopedici/neurologici e la palpazione per individuare con esattezza la natura e l’origine del dolore cervicale.
Le vertebre cervicali si relazionano anatomicamente e funzionalmente con diverse strutture del corpo. Ad esempio, una disfunzione dello stomaco (dovuta a perdita di movimento per deficit posturale) può incidere sul rachide cervicale. Chi ne soffre tende ad alterare e perdere la lordosi fisiologica assumendo un atteggiamento di verticalizzazione della colonna e del cranio.
L’Osteopata utilizza diverse tecniche a seconda della problematica:
– Cranio sacrale;
– Fasciale;
– Viscerale;
– Funzionale;
– Manipolazione diretta (thrust), approccio basato su una spinta ad alta velocità e bassa ampiezza (HVLA) ed eseguito attraverso un micromovimento secco che combina uno stiramento e una rotazione.
Le mobilizzazioni passive possono essere dolci oppure molto intense, generando anche i tipici crack: variano per quantità, velocità, localizzazioni e forze applicate.
Il trattamento terapeutico osteopatico professionale non è invasivo, esclude a priori l’assunzione di farmaci, è sicuro ed efficace. In genere, dopo le prime sedute, il dolore diminuirà da subito insieme alla rigidità ed altri sintomi della cervicalgia. Benefici e miglioramenti potrebbero, però, risultare passeggeri se non si modificheranno abitudini scorrette (ad esempio, la postura o l’alimentazione).
Il lavoro dell’Osteopata può essere ottimizzato dalla collaborazione di un Fisioterapista per velocizzare i tempi di guarigione dalla condizione infiammatoria attraverso l’uso di terapie fisiche strumentali d’elezione come la Tecarterapia o il Laser Yag ad Alta Potenza.
Manipolazioni Cervicali eseguite dal Massoterapista

Rispetto ad altri disturbi, la cervicalgia spesso è causata da traumi o tensioni muscolari che, durante la palpazione, si riconoscono come noduli o corde.
La Massoterapia, una pratica fisioterapica, interviene sul problema cervicale attraverso una serie di manipolazioni su muscoli per migliorare l’irrorazione sanguigna dell’area trattata ed attivare i naturali processi riparativi.
Il Massoterapista utilizza generalmente le mani (con l’ausilio di gomiti, avambracci, oli, creme).
La Massoterapia cervicale è un trattamento manuale che sfrutta diversi tipi di manovre:
- sfioramento, manovra di preparazione e conclusione del trattamento, con cui le mani scivolano dolcemente sulla pelle senza eseguire alcuna pressione;
- sfregamento con cui si inizia a fare pressione sulla pelle;
- frizione con cui la mano mantiene il contatto costante con la cute;
- impastamento (superficiale e profondo) con cui si pratica una manovra in corrispondenza delle masse muscolari;
- pressione esercitata in senso perpendicolare alla zona da trattare, eseguita con palmi, dita o gomiti;
- percussione che consiste in una serie di picchettamenti rapidi e brevi, praticati con dita, bordo della mano o mani a coppetta;
- vibrazione, che trasmette un movimento rapido e breve alla cute oppure alla muscolatura.
La tecnica miofasciale in Massoterapia

Il trattamento massoterapico risulta particolarmente efficace in caso di tensioni o contratture muscolari dovuti a stress o traumi che si ripercuotono sulla zona cervicale o lombare. Le manovre del Massoterapista svolgono un’azione decontratturante, di riallungamento e rigenerante. Interviene sulla circolazione sanguigna e linfatica, sul sistema nervoso.
La tecnica miofasciale risolve le tensioni muscolari a livello del tessuto connettivo che avvolge i muscoli e ne permette l’ancoraggio sulle strutture ossee.
Anche la Massoterapia, se associata a terapie fisiche strumentali d’avanguardia (Tecarterapia, Laser Yag), aumenta di efficacia.
Un trattamento eseguito da un Massoterapista qualificato è sicuro, non ha effetti collaterali. Si tratta di una terapia manuale controindicata in caso di:
- lesioni (muscolari, ossee, cutane);
- problemi della pelle (infezioni, irritazioni, rash cutanei);
- ustioni, lividi, vesciche.
Manipolazioni Cervicali: effetti collaterali e controindicazioni

Le Manipolazioni Cervicali eseguite in modo non professionale da personale inesperto presentano il rischio di brutte sorprese che possono portare a gravi conseguenze. Non dimentichiamo che il tratto cervicale è una regione molto sensibile le cui vertebre presentano diverse strutture vascolari che portano il sangue al cervello.
In caso di manipolazione cervicale eseguita da professionisti, non si corre alcun rischio, anzi queste manipolazioni terapeutiche non soltanto sono ben tollerate ma hanno un’efficacia tripla rispetto ai farmaci e non sono dolorose.
L’Osteopata e il Massoterapista eseguono terapie manuali dopo aver valutato indicazioni e controindicazioni e dopo aver eseguito la visita preliminare, aver letto la diagnosi medica generale corredata da esami strumentali e dopo un’attenta valutazione globale e distrettuale.
Il Centro Ryakos offre una prima visita gratuita con valutazione globale e distrettuale per pianificare un programma terapeutico personalizzato.
La controindicazione numero uno è l’operatore inesperto. Affidati a ‘buone mani’, ad un Osteopata e Massoterapista esperti e qualificati.
Le manipolazioni cervicali sono controindicate in caso di:
- patologie reumatiche;
- malattie infettive acute o croniche (artrite, Tbc, ecc.);
- traumi recenti (distorsioni, fratture, lussazioni);
- osteocondrosi giovanili;
- spondilolistesi;
- instabilità vertebrale media/grave;
- insufficienza vertebro-embolica;
- stenosi canalare;
- ernia discale espulsa;
- sindrome della cauda equina;
- malattie neoplastiche
- gravi deficit neurologici e/o motori.
Manipolazioni Cervicali: quando e come intervenire?
La manipolazione cervicale eseguita tanto dell’Osteopata quanto del Massoterapista può far emergere, in fase di diagnosi e valutazione, problemi di natura posturale. I due specialisti, attraverso manovre e manipolazioni, puntano ad eliminare blocchi e squilibri posturali localizzati in un distretto muscolare ma se non modifichi le tue cattive abitudini il problema può ripresentarsi.
A conclusione del trattamento, è importante verificare la condizione posturale complessiva attraverso l’Esame Baropodometrico. Se necessario, il Fisioterapista ti raccomanderà la Rieducazione Posturale Globale col metodo Mezieres per riequilibrare la postura dell’intera colonna vertebrale. In questo modo, potrai recuperare la corretta posizione dei muscoli e la funzionalità articolare evitando recidive.
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Massofisioterapista specializzato in terapia fisica strumentale, nel trattamento delle sindromi dolorose e in rieducazione posturale Mezieres. Iscritto all’Ordine TSRM delle Professioni Sanitarie

Annamaria maiorino
Buongiorno, 3 mesi fa ho fatto delle manipolazioni perché avevo dolori alla spalla e collo, il giorno dopo averle fatte mi è venuta fuori un’ernia con conseguenza a letto x 3 settimane, seguita da punture con muscoril è un antinfiammatorio, appena alzata dal letto vertigini che tutt’ora ho in modo più leggero ma sinceramente sto convivendo questa patologia con molto nervosismo, adesso é una settimana che ho un dolore al fianco sinistro che quando sono seduta diventa insopportabile, vorrei sapere è possibile che tutto sia riconducibile a delle manipolazioni fatte in maniera errata? Grazie!
Roberto Franzese
Salve quasi sicuramente l’ernia era già presente. Una manipolazione difficilmente può creare un ernia. Spero si rimetta presto. Si affidi ad un bravo Fisioterapista/Mezierista Saluti
Piero
Buongiorno, avevo dei dolori alla scapola dx e sulla parte del trapezio aderente la colonna vertebrale. Sono andato in un centro fisioterapico e dopo aver avuto un colloquio con un terapista senza farmi fare accertamenti mi ha proposto di fare dei cicli di fisioterapia. Ho fatto le prime quattro sedute ma non trovavo nessun miglioramento, dopo la nona ho dovuto interrompere perché non riuscivo a dormire la notte per i continui dolori. Successivamente ho fatto una risonanza magnetica alla colonna cervicale, diagnosi due protezioni C5 C6 C6 C7 A seguito di questi trattamenti fatti senza accertamenti mi sento un invalido, non riesco più neanche a fare delle passeggiate perché si presenta un dolore collo scapola che mi costringe a fermarmi. Questi trattamenti mi hanno rovinato. Io prima anche non sapendo di queste profusioni facevo di tutto con disturbi lievi adesso non posso fare più niente, sono veramente disperato.
Roberto Franzese
si rivolga ad un medico fisiatra