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Lesione del Crociato Anteriore

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Lesione del Crociato Anteriore parziale: Fisioterapia d’elezione

Cos’è, quali sono i sintomi e le cause, come trattare la lesione del Crociato Anteriore parziale? E’ possibile risolvere senza sottoporsi ad intervento chirurgico? Il nostro approfondimento si basa, principalmente, su queste domande.

L’articolazione del ginocchio è la più esposta a distorsioni e traumi. A farne le spese, tra i due legamenti crociati anteriore e posteriore, è soprattutto quello anteriore (colpito dieci volte di più del crociato posteriore). Si tratta di un trauma tra i più temuti da sportivi agonisti e non (in gran parte uomini nella fascia di età compresa tra i 17 ed i 50 anni), in particolare da chi pratica sport come calcio, basket, sci, corsa.

Il legamento può lesionarsi parzialmente o può rompersi completamente. In caso di totale rottura del Crociato Anteriore, la soluzione non può che essere l’intervento chirurgico che riesce a ripristinare la funzionalità del ginocchio in più del 90% dei casi. In caso di lesione parziale, è possibile evitare l’operazione recuperando completamente mobilità e funzionalità articolare?

Scoprilo leggendo l’articolo.

Lesione del Crociato Anteriore parziale: meccanismi di stress, cause

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Il Legamento Crociato Anteriore (LCA) insieme a quello Posteriore (LCP) forma il centro di rotazione del ginocchio. Ha la funzione di impedire che la tibia si sposti in avanti rispetto al femore. E’ composto da due fasci: antero-mediale e postero-laterale. Tra i 4 legamenti che compongono l’articolazione del ginocchio, è quello più soggetto a sollecitazioni e stress: per questo motivo è più sottoposto a traumi e lesioni rispetto ad altri legamenti (oltre il 60% dei casi).

I maggiori meccanismi di stress responsabili della lesione totale o parziale del Legamento Crociato Anteriore sono tre, tutti dovuti a traumi causati da sport, attività fisica o incidenti stradali:

  • Flessione del ginocchio con intrarotazione;
  • Extrarotazione in valgo;
  • Iperestensione associata a intrarotazione.

Raramente, questa lesione si associa a fratture, spesso ad altre lesioni che coinvolgono strutture articolari prossime (menischi, legamenti collaterali).

Qui un video sull’articolazione del ginocchio

Lesione Crociato Anteriore: sintomi

A causa di un’eccessiva rotazione del ginocchio, di un brusco cambio di direzione o di uno stop improvviso, il Crociato Anteriore può subire una trazione anomala. Si sfilaccia, produce una lesione come se si trattasse di un elastico che si strappa. Nel 52% dei casi, alla lesione del crociato anteriore si associa la lesione del menisco. Chi ne resta colpito riferisce di aver sentito un forte rumore (uno schiocco) e, subito dopo, un forte dolore al ginocchio destinato a gonfiarsi in poche ore.

I sintomi, variabili a seconda del paziente e del grado di lesione, sono:

  • Dolore intenso;
  • Gonfiore importante che sopraggiunge in modo rapido;
  • Sensazione di cedimento e instabilità;
  • Impotenza funzionale che non consente alcun movimento in nessuna direzione;

Se non viene trattato, il ginocchio rimane instabile, con dolore e gonfiore ricorrenti. L’instabilità può causare ulteriori traumi distorsivi.

Diagnosi

lesione del crociato

La lesione del Crociato Anteriore parziale o totale viene diagnosticata attraverso i seguenti esami:

  • Esame obiettivo con manovre cliniche (come la manovra di Lachman, il Jerk test o il test del ‘cassetto anteriore’) per controllare la stabilità del ginocchio;
  • Radiografia standard per verificare la presenza di eventuali lesioni ossee o fratture associate;
  • Risonanza Magnetica Nucleare, essenziale per valutare eventuali lesioni ai legamenti collaterali, menisco o cartilagine;
  • Tomografia assiale computerizzata (TAC) in grado di visualizzare accuratamente le lesioni del legamento e del crociato, che può rappresentare un’alternativa alla RMN.

Trattamento conservativo

cura legamento crociato

La scelta della terapia più adeguata (conservativa o chirurgica) dipende da vari fattori: età del paziente, grado di instabilità, stile di vita, eventuale presenza di altre lesioni (menisco, cartilagine, altri legamenti) e livello di attività.

Una lesione del Crociato Anteriore parziale in pazienti con basse richieste funzionali può essere trattata non chirurgicamente optando per la terapia conservativa.

Il medico prescriverà:

  • Un periodo di riposo;
  • Terapia con farmaci antinfiammatori non steroidei e antidolorifici;
  • Applicazione di ghiaccio locale;
  • Utilizzo di un tutore per impedire che la lesione diventi completa;
  • Fisioterapia e riabilitazione attraverso esercizi terapeutici.

Arrivati a questo punto, parliamo di recupero del legamento crociato anteriore senza intervento.

Fisioterapia e Riabilitazione: terapia strumentale e manuale

In caso di lesione parziale, talvolta è possibile evitare l’intervento chirurgico sottoponendosi a trattamenti strumentali mirati di Fisioterapia per intervenire su dolore e infiammazione.

I più efficaci sono:

Una volta superata la fase acuta del dolore, si rivelano molto utili le seguenti terapie fisiche per ripristinare mobilità e funzionalità articolare e muscolare:

  • Terapia manuale eseguita dall’Osteopata;
  • Massoterapia;
  • Manipolazione miofasciale dei trigger point;
  • Kinesiotaping;
  • Terapia propriocettiva per ristabilire l’equilibrio.

Il percorso riabilitativo si basa su tutta una serie di esercizi terapeutici per i quali è bene farsi seguire dal fisioterapista qualificato se si vogliono ottenere risultati ottimali.

Vediamo quali sono.

Esercizi terapeutici per trattare la lesione del Crociato Anteriore parziale

Quando il dolore si riduce, la mobilità del ginocchio migliora notevolmente. A questo punto, sarà possibile iniziare a compiere esercizi terapeutici eccentrici, di mobilità, flessione ed estensione isotonica, di rinforzo delle strutture articolari e muscolari per il ripristino della stabilità articolare.

E’ preferibile limitare l’estensione tra 0 e 45° nelle prime 8-12 settimane dall’evento traumatico per limitare le sollecitazioni.

Gli esercizi di rinforzo muscolare andranno a sollecitare i muscoli gastrocnemio e posteriori della coscia anche per aumentare la stabilizzazione dinamica tramite contrazione simultanea del quadricipite.

Gli esercizi di contrazione eccentrica servono a potenziare i muscoli ischiocrurali (bicipite femorale, semitendinoso e semimembranoso).

Questa fase riabilitativa è importante anche per riprogrammare l’esperienza percettiva del movimento, riacquisire la propriocezione dell’articolazione ed il controllo neuromuscolare.

La Fisioterapia resta il cardine della riabilitazione, indipendentemente dal fatto che l’intervento venga eseguito o meno.

La lesione del legamento crociato anteriore si può prevenire?

In che modo è possibile prevenire la lesione del Crociato anteriore?

Per prevenire il più possibile questo rischio, è bene aumentare:

  • La forza muscolare della coscia allenando i muscoli anteriori del ginocchio che permettono la flessione del ginocchio sull’anca;
  • La flessibilità;
  • La propriocezione ovvero la capacità di percepire il corpo nello spazio.

Acquisire una maggiore agilità ed un maggior equilibrio significa ridurre il rischio di lesioni.

Trattamento della lesione Crociato Anteriore parziale: prima visita gratuita

Diagnosi e valutazione accurata sono fondamentali per scegliere la terapia più adeguata a qualsiasi tipo di disturbo o patologia.

Il Centro Ryakos offre una prima visita gratuita con valutazione globale e distrettuale al fine di pianificare un programma terapeutico personalizzato.


Roberto Franzese

Massofisioterapista specializzato in terapia fisica strumentale, nel trattamento delle sindromi dolorose e in rieducazione posturale Mezieres. Iscritto all'Ordine TSRM delle Professioni Sanitarie Guarda il profilo completo