Esercizi per l’artrosi all’anca

Esercizi per l’artrosi all’anca
Indice

Mantenere elastici e tonici i muscoli dell’anca (fossa iliaca e regione glutea) significa sia prevenire sia curare l’insorgere della coxartrosi: ecco perché è vitale eseguire regolarmente esercizi per l’artrosi all’anca.
L’anca è la più grande articolazione del corpo umano, essenziale per assicurare stabilità, mobilità ed equilibrio. Quando viene colpita da artrosi, la cartilagine che riveste la testa del femore e la cavità acetabolare degenera, si consuma.
Nei casi peggiori, può causare accorciamento e deformità della gamba, irrigidimento, atrofia della coscia fino a diventare invalidante. Bisogna, quindi, prevenire ed intervenire quando si è ancora in tempo per frenare e limitare i danni dell’artrosi.
Eseguendo esercizi di allungamento (stretching) e di rinforzo muscolare potrai ridurre sia il rischio di sciatalgia o sindrome del piriforme sia il dolore dovuto alla coxartrosi (artrosi delle anche), oltre che migliorare equilibrio e postura.
Esercizi per l’artrosi all’anca: su quali cause intervenire
Quali sono le cause dell’artrosi all’anca?
Il più delle volte, la coxartrosi è di natura degenerativa per l’avanzare dell’età, ma può essere causata anche da obesità e sovrappeso, sedentarietà, varie patologie post-traumatiche, vascolari, infettive, reumatiche, posture sbagliate che sottopongono le articolazioni ad un carico maggiore, anomalie congenite dell’articolazione o deformità articolari che colpiscono anche soggetti giovani.
Indipendentemente dalle cause, i sintomi sono gli stessi: dolore di tipo meccanico che può estendersi a inguine, gluteo e ginocchio, scricchiolii dell’articolazione, mal di schiena, rigidità articolare che può limitare il movimento.
Movimento: parola magica.
Puntare sul movimento, seguire un’attività fisica regolare che mantenga una buona mobilità è il rimedio migliore, oltre a mantenere il peso forma seguendo una dieta appropriata (ricca di vitamina A, C. K, B12, Omega 3 e povera di proteine animali).
L’importanza degli esercizi per l’artrosi all’anca
Tutto serve per combattere l’artrosi dell’anca. Antinfiammatori, antidolorifici o corticosteroidi nella fase acuta, dieta per controllare il peso, esercizi per l’artrosi all’anca, fisioterapia.
Gli esercizi di stretching permettono di migliorare la flessibilità dei muscoli posteriori dell’anca, di ridurre i traumi e prevenire infortuni.
Quelli previsti per il rinforzo muscolare servono, invece, a stabilizzare l’articolazione e stimolare la mobilità: ti serviranno per limitare il dolore e mantenere una postura il più possibile corretta.
Prima di iniziare, è consigliabile svolgere alcuni minuti di riscaldamento articolare attraverso semplici movimenti rotatori.
Inizialmente, tra la fase di allungamento e la massima estensione, non superare i 30 secondi.
E’ importante iniziare senza forzature, gradualmente, essere costante, esercitarsi ogni giorno e respirare correttamente durante gli esercizi. Rispetta i tempi di pausa tra un esercizio e l’altro, aumenta il numero di serie e la durata quando ti sentirai in grado di farlo.
Esercizio per l’artrosi all’anca n.1

Il primo degli esercizi per l’artrosi all’anca aiuta a rilassare l’articolazione coxo-femorale, soprattutto dopo essere stati seduti (in piedi o fermi) a lungo. Serve, quindi, per mobilizzare i muscoli di anca e glutei.
In posizione eretta, sali con un piede su un piccolo sgabello e poggia su una parete la mano corrispondente. Fai oscillare avanti e indietro (ma anche lateralmente) la gamba opposta a quella poggiata sullo sgabello mantenendo la schiena ferma e dritta.
Oscilla la gamba come se fosse un pendolo (deve essere tesa ma rilassata) e, per mantenere ferma la schiena, sistema la mano libera sul fianco. Ripeti finché non sentirai l’articolazione più sciolta (almeno un minuto).
Stretching anca Eserc. n.2

Sistema un piede in avanti e mantieni l’altro ben piantato a terra (incluso il tallone) a gamba tesa. Fletti il ginocchio per 6-10 secondi mantenendo sempre la gamba opposta ben tesa finché la posizione non risulterà dolorosa.
Questo esercizio serve per allungare il muscolo della coscia (quadricipite) e favorire l’estensione posteriore necessaria per compiere i passi.
Esercizio per l’artrosi all’anca n.3
Da seduto, poggia un piede su una piccola pila di libri o un piccolo sgabello. Inclina il busto in avanti mantenendo la schiena dritta. Resta in questa posizione per qualche secondo (6-10 secondi). Ripeti 5 volte per gamba. E’ un esercizio utile per recuperare o mantenere la giusta flessione dell’anca.
Esercizio per l’artrosi all’anca n.4

Sdraiati a terra supino a gambe flesse. Solleva il bacino senza incurvare la schiena. Mantieni questa posizione per qualche secondo e ripeti 5 volte. Questo esercizio serve a rinforzare i muscoli dei glutei in modo tale da evitare la zoppia. In caso di crampi o dolori alle ginocchia, ti consiglio di allontanare il più possibile dalle natiche i talloni.
Esercizi per anca n.5

Anche questo esercizio aiuta a mantenere o recuperare la flessione dell’anca. Sdraiati supino a terra e porta il ginocchio verso il petto con le mani piegando i gomiti: espira durante la flessione e mantieni questa posizione per qualche secondo.
Devi mantenere tesa l’altra gamba mentre esegui l’esercizio.
Per rilasciare, limitati a distendere i gomiti. Se durante la flessione senti dolore, fletti la gamba sistemando le mani sotto la coscia oppure aiutandoti con una cintura. Ripeti l’operazione alternando le gambe.
Esercizio per l’artrosi all’anca n.6

Preparati a questo esercizio per rinforzare i muscoli di anca e glutei sdraiandoti a terra su un fianco con le gambe piegate in avanti, incastrando un cuscino tra le ginocchia. Poggia la testa sul braccio.
Con l’altra mano spingi il bacino verso il basso (lievemente) per mantenere distesa la spina dorsale. Solleva e abbassa la gamba non a contatto col suolo (sempre lentamente) eseguendo piccoli movimenti. Ripeti 10-15 volte, poi passa all’altra gamba.
Esercizio per l’artrosi all’anca n.7

Sdraiati a terra supino. Solleva una gamba ed afferrala appena sopra il ginocchio. Portala verso l’addome il più possibile mantenendo ben distesa a terra l’altra gamba.
In questa posizione, raddrizza il ginocchio più che puoi senza alterare l’inclinazione dell’anca. Mantieni questa posizione il tempo necessario per 3 respiri, poi lavora sull’altra gamba ripetendo l’esercizio. Questo esercizio serve per allungare i muscoli di anca e glutei.
Tutori per l’artrosi all’anca
In fase acuta, quando devi superare il momento peggiore del dolore e dell’infiammazione, non puoi di certo permetterti di eseguire esercizi. Per camminare, potrai utilizzare una stampella oppure un tutore sviluppato appositamente per questo problema.
Esistono tutori leggeri in tessuto AirXTM traspirante dotati di stecche a spirale di sostegno laterale e antero-laterale con chiusure anteriori a velcro e tiranti elastici calibrati ad incrocio laterale oppure semplici protettori para-fianchi per prevenire fratture del collo del femore.
Ne esistono anche dinamici post-intervento, funzionali o modulari per chi ha necessità del massimo sostegno, nei casi più gravi.
Ma torniamo a noi, anzi a te che, come molti altri, puoi recuperare la funzionalità muscolare ed articolare attraverso esercizi per l’artrosi all’anca da associare assolutamente a trattamenti di fisioterapia mirata.
Esercizi per l’artrosi all’anca abbinati a fisioterapia mirata
Gli esercizi per l’artrosi all’anca da eseguire correttamente sono molto importanti anche se da soli non bastano. Bisogna intervenire a 360 gradi e sottoporsi a trattamenti mirati di fisioterapia non solo per ridurre o eliminare dolore e infiammazione ma per recuperare la corretta funzionalità muscolare ed articolare.
I trattamenti di fisioterapia più avanzati per intervenire sull’artrosi dell’anca sono:
- Tecarterapia;
- Magnetoterapia;
- Laser Yag ad Alta Potenza;
- Onde d’urto;
- Trattamento manuale eseguito dall’Osteopata.
Una volta superata la fase acuta, nessuno meglio del fisioterapista saprà guidarti nella corretta esecuzione degli esercizi per l’artrosi all’anca, dopodiché potrai ripeterli a casa da solo.
I due obiettivi importanti sono la rieducazione muscolare e quella posturale totale per dar modo al corpo di trovare il giusto equilibrio ed alla colonna vertebrale di funzionare bene senza sviluppare infiammazioni.
Attraverso l’esame Baropodometrico computerizzato puoi conoscere la tua condizione posturale. In caso di problemi, non esiste un trattamento più risolutivo del Metodo Mezieres per recuperare la postura corretta.
Visita gratuita e programma fisioterapico personalizzato
Siamo esseri unici, ognuno di noi ha la sua conformazione fisica e specifici disturbi su cui intervenire. Ecco perché il fisioterapista qualificato sceglie trattamenti fisioterapici ed esercizio terapeutico personalizzati, su misura per ogni paziente.
Il Centro Ryakos offre una prima visita gratuita con valutazione globale e distrettuale (test fisioterapici, muscolari, ortopedici, neurologici, funzionali, di forza ed elasticità). Risulta essere utile la terapia Viss da integrare con gli esercizi attivi.
Dopo aver effettuato una valutazione completa, se necessario, lo step successivo consisterà nel pianificare un programma terapeutico personalizzato.

Massofisioterapista specializzato in terapia fisica strumentale, nel trattamento delle sindromi dolorose e in rieducazione posturale Mezieres. Iscritto all’Ordine TSRM delle Professioni Sanitarie

Marilde Celon
Molto interessante spiegazioni ottime. È giusto fare pilates?
Roberto Franzese
si assolutamente dopo un ciclo di riabilitazione ed esercizio terapeutico può andare bene
Sara
Salve io pratico attività fisica regolarmente,aerobica ,peso leggero,strching ..ho 46 anni ,mantengo peso forma,non ho dolori però le mie ossa scricchiolano a livello dell’ anca e della schiena specialmente dopo essere stato a riposo ,sarà un inizio di artrosi?
Roberto Franzese
non credo. sono rumori normali fisiologici soprattutto in assenza di dolore non sono indice di patologia
Franco Gabrilelli
Scritto bene e comprensibile. Molto professionale.
Roberto Franzese
grazie