Gonalgia: cause e cura del dolore al ginocchio
Gonalgia: scopriamo insieme tutte le cause del dolore al ginocchio
Il dolore al ginocchio può dipendere da numerose cause molto diverse tra loro: ogni singolo caso di gonalgia va diagnosticato con cura e precisione. La diagnosi punta a scovare l’origine del problema per valutare la terapia più adeguata da seguire.
Le ginocchia sostengono il corpo, ci permettono di estendere e flettere le gambe. Qualsiasi disfunzione, patologia, disturbo e dolore condiziona la vita e, in casi estremi, può essere invalidante.
Quella del ginocchio è una delle articolazioni più delicate e complesse del corpo umano. Non vanta una stabilità ottimale: è costituita da femore, tibia, rotula, fibula e deve affidare la sua stabilità ai legamenti collaterali (mediale e laterale), ai legamenti crociati (anteriore e posteriore), menischi e capsula articolare che riveste l’articolazione. Queste strutture possono andare incontro a lesioni, usura, degenerazione, infiammazione. Il dolore è, come sempre, il campanello di allarme: ci avvisa che qualcosa non va.
Colpisce indiscriminatamente uomini e donne, soggetti di tutte le età, dall’anziano allo sportivo.
Scopri tutte le cause, i sintomi associati, quali sono le terapie più efficaci per intervenire.
La Fisioterapia d’avanguardia è pronta ad aiutarti a superare il problema alla radice.
Tutte le cause della gonalgia

Il dolore al ginocchio può essere dovuto a numerose cause a seconda della localizzazione della gonalgia e della struttura colpita:
- Trauma diretto dovuto a cadute o incidenti (distorsione, frattura, strappo muscolare, lussazione, lesione del menisco, rottura dei legamenti);
- Trauma alla caviglia o all’anca;
- Sovraccarico funzionale;
- Processi degenerativi e usura della cartilagine che riveste la superficie dei capi articolari (come la gonartrosi o artrosi del ginocchio, la causa più comune nei soggetti over 55);
- Alterazione della normale biomeccanica articolare del ginocchio;
- Patologie reumatiche infiammatorie;
- Sindrome di Osgood Schlatter (osteocondrosi dell’apofisi tibiale anteriore) tipica negli adolescenti causata da ripetute trazioni esercitate dal tendine rotuleo;
- Infiammazione del tendine rotuleo, detta anche ginocchio del saltatore, dovuta a sovraccarico funzionale, che colpisce perlopiù sportivi;
- Borsite rotulea (ginocchio della lavandaia) ovvero infiammazione della borsa a seguito di traumi ripetuti;
- Posture errate;
- Sindrome muscolare da trigger point;
- Tendinite del bicipite femorale;
- Tendinite della zampa d’oca;
- Condromalacia rotulea (ginocchio del corridore) che interessa la cartilagine della rotula;
- Instabilità della rotula, un osso situato nella parte anteriore del ginocchio che, a lungo andare, potrebbe causare lussazioni;
- Sindrome femoro-rotulea dovuta al mal allineamento dell’apparato estensore del ginocchio e all’usura della cartilagine articolare. Nei casi estremi, può provocare la lussazione della rotula;
- Cisti di Baker (formazione cistica sinoviale) che può essere associata ad artrosi o lesione del menisco;
- Malattia di König (osteocondrite dissecante);
- Problemi ai piedi, anca o colonna lombare;
- Malformazioni (ginocchio varo o valgo);
- Sindrome della bandelletta ileotibiale, infiammazione che colpisce un muscolo fibroso situato nel comparto laterale della coscia;
- periostite tibiale;
- Gotta;
- Artrite reumatoide;
- Artrite settica;
- Necrosi avascolare;
- Emartrosi;
- Infezioni;
- Osteomielite.
Fattori di rischio
La comparsa del dolore al ginocchio può essere favorita dai seguenti fattori di rischio:
- Postura scorretta;
- Inattività;
- Sovrappeso e obesità;
- Età avanzata (superiore ai 55 anni);
- Scarso tono muscolare, quindi minore supporto all’articolazione del ginocchio;
- Attività ripetitive, sovraccarico, sforzi eccessivi che provocano infiammazione;
- Anomalie strutturali come il ginocchio valgo o varo.
La gonalgia può associarsi anche a neuropatie e all’aumentato rischio di frattura (ad esempio, in caso di osteoporosi).
Gonalgia: sintomi associati

Il dolore al ginocchio, sintomo protagonista del nostro focus, generalmente aumenta durante il movimento e si attenua con il riposo.
Può essere accompagnato da altri sintomi a seconda della causa responsabile del dolore:
- Debolezza del muscolo quadricipite;
- Limitazione funzionale, rigidità o, peggio ancora, blocco articolare (con impossibilità di flettere o allungare);
- Rigidità articolare, specie al risveglio o dopo un periodo di inattività;
- Gonfiore articolare;
- Ematomi per accumulo di liquido nel ginocchio;
- Crepitio, scricchiolii articolari avvertiti anche senza dolore quando si salgono o si scendono le scale o in fase di movimento;
- Sensazione di calore;
- Sensazione di cedimento (in caso di instabilità della rotula);
- Deformazione del ginocchio.
Gonalgia: tipologie di dolore al ginocchio

Il dolore può manifestarsi in varie aree del ginocchio: la localizzazione consente di capire quali potrebbero essere le strutture colpite.
In base alla localizzazione, distinguiamo la gonalgia:
- Anteriore, che interessa la rotula (sindrome femoro-rotulea) con instabilità dell’articolazione;
- Posteriore, tipica dell’infiammazione tendinea o del muscolo popliteo, per sovraccarico funzionale, posture errate, eccessivi sforzi, contrattura muscolare o presenza di cisti di Baker;
- Mediale (o interna), a seguito di una lesione a carico del menisco o del legamento collaterale mediale;
- Laterale (o esterna), tipica di traumi che interessano il legamento collaterale laterale o il menisco laterale. Può anche essere il sintomo della sindrome della benderella ileotibiale;
- Sopra il ginocchio, associata ad un problema a carico dell’articolazione femoro-rotulea, a tendinite del quadricipite e fratture dei condili femorali;
- Sotto il ginocchio, spesso causata da infiammazione del tendine rotuleo dovuta ad allenamenti errati, infortuni pregressi, alterazioni metaboliche;
- Intrarticolare, quando interessa l’articolazione durante i movimenti, l’interno del ginocchio, coinvolgendo i legamenti crociati, la cartilagine (degenerazione).
Diagnosi e valutazione
Il primo step diagnostico consiste in una valutazione complessiva del paziente (anamnesi ed esame obiettivo comprensivo di test di Glide e test di apprensione).
In base all’esito della visita, lo specialista richiederà gli esami strumentali adeguati (Rx, Risonanza Magnetica Nucleare, ecografia, tomografia computerizzata, scintigrafia ossea).
Oltre alla diagnosi medica, è importante la diagnosi fisioterapica e funzionale. Il Centro Ryakos offre una prima visita gratuita con valutazione globale e distrettuale allo scopo di pianificare un programma terapeutico personalizzato, individuale.
Si cura la causa, non i sintomi di una patologia: questo è l’obiettivo di un Fisioterapista qualificato.
Un video interessantissimo su tutti i test ortopedici per la valutazione del Ginocchio
Gonalgia: cure e trattamenti
Una volta individuata la patologia o il disturbo responsabile del dolore al ginocchio, lo specialista prescriverà un terapia conservativa mirata che può prevedere:
– Riposo, immobilizzazione del ginocchio (con tutore rigido) ed elevazione dell’arto, in caso di trauma e gonfiore;
– Applicazione di ghiaccio;
– Ginocchiera in caso di patologia a carico della rotula o di un trauma distorsivo del ginocchio;
– Ortesi di sostegno dell’arco plantare (in caso di eccessiva pronazione);
– Farmaci antinfiammatori non steroidei, antidolorifici, miorilassanti (per contrattura muscolare), infiltrazioni locali con corticosteroidi o condroprotettori (come l’acido ialuronico);
– Fisioterapia e Riabilitazione.
Nei casi gravi, quando il paziente non risponde alla terapia conservativa, è necessario ricorrere alla terapia chirurgica per via artroscopica (ad esempio, per la riparazione di legamenti e menischi lesionati). In caso di artrosi severa, è possibile valutare un intervento di sostituzione dell’articolazione con una protesi ginocchio mini invasiva.
Gonalgia: Fisioterapia mirata

Gli effetti dei farmaci antinfiammatori e analgesici sono di breve durata. Per risolvere a lungo termine infiammazione e dolore del ginocchio affidati alla Fisioterapia d’avanguardia.
Dopo la valutazione globale e distrettuale offerta dal Centro Ryakos, verrà pianificato un percorso terapeutico personalizzato che comprende trattamenti fisici strumentali, manuali e riabilitativi.
Per combattere e ridurre dolore e infiammazione, il Fisioterapista sceglierà tra i seguenti trattamenti strumentali d’elezione:
- Tecarterapia con apparecchiature Human Tecar;
- Laserterapia Yag ad Alta Potenza.
La Terapia manuale e riabilitativa finalizzata a ripristinare la funzionalità articolare e muscolare prevede i seguenti trattamenti:
- Linfodrenaggio per drenare l’edema ed il versamento articolare, in caso di gonfiore;
- Terapia manuale eseguita dall’Osteopata;
- Massaggi eseguiti dal Massoterapista;
- Manipolazione miofasciale dei trigger point;
- Kinesiotaping per stabilizzare il ginocchio, decontratturare e ridurre il gonfiore;
- Esercizi terapeutici (stretching, rinforzo muscolare, ginnastica posturale, esercizi propriocettivi);
- Rieducazione Posturale Globale con metodo Mezieres previo Esame Baropodometrico. Si tratta di un percorso esclusivo in grado di riequilibrare la postura di tutta la colonna vertebrale evitando, in tal modo, recidive.
Un video interessante del Dr. Chiapponi di esercizi per il dolore al ginocchio

Massofisioterapista specializzato in terapia fisica strumentale, nel trattamento delle sindromi dolorose e in rieducazione posturale Mezieres. Iscritto all’Ordine TSRM delle Professioni Sanitarie