Sintomi della cervicale infiammata
Scopriamo tutti i sintomi della cervicalgia
Concentriamo il nostro focus sui sintomi della cervicale infiammata trattando, una volta di più, di uno dei disturbi dell’apparato muscolo-scheletrico più frequente in assoluto. La cervicalgia genera dolore localizzato nella regione cervicale composta da 7 vertebre connesse da legamenti e rivestite da vari strati muscolari. Il rachide cervicale sostiene la testa consentendo la mobilità del collo e proteggendone le strutture vascolo-nervose.
Le cause possono essere molto diverse tra loro: dal trauma (come il colpo di frusta) alla postura scorretta, dalla scarsa attività fisica alle tensioni muscolari dovute a stress, da alterazioni nella curvatura della colonna vertebrale all’artrosi, dall’ernia del disco alla Malocclusione.
Dolori e infiammazioni che interessano il rachide cervicale possono coinvolgere le vertebre cervicali, le articolazioni o la muscolatura.
Il dolore non è l’unico sintomo con cui si manifesta la cervicalgia. In questo approfondimento, passeremo in rassegna tutti i sintomi e le terapie più efficaci per eliminare il problema.
Cervicale infiammata: tre tipologie

La cervicale infiammata può presentare sintomi da ricondurre a tre differenti categorie di dolore cervicale:
- Cervicalgia vera e propria, simile al torcicollo, caratterizzata da dolore al collo, difficoltà durante il movimento, rumorini tipo sabbia, rigidità muscolare e limitazione funzionale dell’area colpita;
- Sindrome cervico-brachiale, con dolore al collo che si estende alle spalle, lungo il braccio, perdita di forza. Formicolii, sensazione di calore o di scosse fino alla mano, eccessiva sensibilità agli arti colpiti sono dovuti ad una compressione anomala dei nervi del tratto cervicale;
- Sindrome cervico-cefalica, che genera emicrania o cefalea di tipo tensivo, vertigini, nausea e vomito, disturbi sensoriali alla vista o all’udito.
Per indagare sull’origine del problema, è importante localizzare il dolore, capire se il disturbo cervicale coinvolge i nervi o meno. La localizzazione esatta del dolore viene individuata dallo specialista (ortopedico o fisiatra) attraverso esami diagnostici strumentali (radiografia, TAC, Risonanza Magnetica Nucleare o Elettromiografia).
Vediamo, in dettaglio, i principali sintomi della cervicale infiammata.
Dolore al collo
Il tipico dolore al collo della cervicalgia varia di intensità e durata a seconda delle cause. Può essere transitorio e di breve durata (fino a risolversi spontaneamente), intenso in condizioni acute e più lieve in condizioni croniche.
Consigliamo un collare cervicale rigido in caso di cervicali avuta.
In caso di problema neuropatico, il dolore al collo si irradia alla spalla, braccio, area scapolare fino a raggiungere mano e gomito.
Quando persiste per oltre 3 mesi, viene definito cronico ed è più difficile da curare, ma con un trattamento fisioterapico adeguato si possono velocizzare i tempi di guarigione evitando l’abuso di farmaci antinfiammatori e antidolorifici.
Mal di testa, pesantezza, cerchio alla testa

Mal di testa (cefalea, emicrania) e cerchio alla testa rappresentano sintomi ricorrenti per chi soffre di dolore cervicale.
Il senso di pesantezza della testa è dovuto al fatto che la tensione muscolare, la rigidità indebolisce i muscoli cervicali preposti a sostenere il capo. Se questi muscoli sono stanchi e non riescono a fare da sostegno, la testa sembra pesare molto di più.
Chi soffre di mal di testa dovuto alla cervicale infiammata spesso ha sintomi associati come disturbi dell’equilibrio, nausea, sbandamenti. Se presenta al mattino potrebbe essere causato da una malocclusione o dall’utilizzo di un cuscino errato. Consigliamo di utilizzare uno dei seguenti supporti per dormire.
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Sbandamenti, vertigini, instabilità, disturbi visivi

Sbandamenti, mancanza di lucidità, disturbi dell’equilibrio, instabilità, vertigini sono sintomi della cervicale infiammata particolarmente sgradevoli.
La tensione o contrattura dei muscoli cervicali altera e riduce la microcircolazione e può provocare uno stato di confusione, sbandamenti ed anche disturbi visivi, vista offuscata.
Talvolta, sbandamenti e vertigini sono dovuti ad una compressione dell’arteria vertebrale: succede nei casi di discopatia (ernia discale cervicale) che interessa soprattutto le vertebre C1 e C3.
Disturbi di sensibilità, dell’udito, perdita di forza agli arti superiori
In particolare, chi soffre di ernia cervicale può avvertire disturbi della sensibilità tattile, termica o dolorifica. Può anche accusare una perdita di forza agli arti superiori insieme a vertigini, nausea e vomito, problemi all’udito (fischi, ronzii, che non sono propriamente acufeni) e alla vista (disturbi visivi).
Contrattura muscolare
In gran parte dei casi, il dolore è legato ad una contrattura dei muscoli del collo (soprattutto il trapezio). La contrattura nasce come reazione di difesa riflessa del corpo al dolore ma, a lungo andare, può trasformarsi da sintomo riflesso a causa che scatena il dolore.
La tensione muscolare può essere dovuta anche a stress, ansia o posture errate.
Rigidità del collo e del braccio, limitazione funzionale
La tensione muscolare porta, nel corso del tempo, alla rigidità delle vertebre cervicali. I movimenti del collo si riducono e provocano dolore. Tra i sintomi della cervicale infiammata, la limitazione funzionale dell’articolazione del collo, la sensazione di blocco è uno dei più fastidiosi e condizionanti. Porta all’impossibilità di ruotare la testa oltre un certo range di movimento.
La rigidità del collo e del braccio è da ricondurre ad un problema neuropatico che interessa le vertebre da C4 a C7.
Formicolii, intorpidimento, debolezza muscolare

Formicolii, intorpidimento e debolezza muscolare, accompagnati (come abbiamo accennato) a rigidità del collo e del braccio, sono sintomi tipici di un problema neuropatico che vede coinvolti i nervi.
Cervicale infiammata : farmaci, Fisioterapia

Nella fase acuta del dolore, il medico prescriverà farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e analgesici, a base di cortisone o miorilassanti (in caso di contratture muscolari). Potrebbe rivelarsi necessaria anche l’applicazione di un collare cervicale (per 7-10 giorni al massimo).
La vera cura inizierà dopo la fase acuta grazie alla Fisioterapia d’avanguardia.
Il Centro Ryakos offre una prima visita gratuita con valutazione globale e distrettuale al fine di pianificare un programma terapeutico personalizzato.
Il programma personalizzato prevede, inizialmente, i migliori trattamenti fisici strumentali (Tecarterapia, Laser Yag ad Alta Potenza, Ionoforesi, Magnetoterapia) per eliminare completamente dolore e infiammazione.
Successivamente, per recuperare il range di movimento e la funzionalità articolare, si passerà a terapie fisiche. Le più efficaci sono:
- Terapia manuale eseguita dall’Osteopata;
- Trattamento miofasciale dei trigger point;
- Esercizi di stretching, decompressione, rinforzo muscolare.
Risolvi l’infiammazione cervicale controllando la postura
Hai risolto i sintomi, hai recuperato la funzionalità articolare, ma non conosci la tua condizione posturale che, spesso, è responsabile di infiammazione e dolore.
Per controllare la postura, basta sottoporsi ad Esame Baropodometrico. Se il Fisioterapista riscontrerà deficit posturali, ti raccomanderà la Rieducazione Posturale Globale con il metodo Mezieres per riequilibrare la postura di tutta la colonna vertebrale ed evitare recidive.
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Massofisioterapista specializzato in terapia fisica strumentale, nel trattamento delle sindromi dolorose e in rieducazione posturale Mezieres. Iscritto all’Ordine TSRM delle Professioni Sanitarie