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Body building e pesistica: rischi e danni del culturismo

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Body building e pesistica: rischi e danni del culturismo, come intervenire

L’ossessione per la forma fisica spinge i più assidui frequentatori di palestre ad esagerare con gli esercizi di body building e pesistica trascurando (o ignorando del tutto) eventuali rischi e danni del culturismo.

Intendiamoci: il body building che, negli ultimi anni ha riscosso un grande successo tra gli sportivi di qualsiasi età, ha i suoi vantaggi se praticato correttamente.

E’ in grado di modellare il corpo per un mero piacere estetico e, allo stesso tempo, migliora la salute aumentando il tono muscolare ed eliminando la massa grassa. I benefici sono anche altri: potenzia i muscoli della respirazione, quindi migliora la capacità vitale, rinforza le ossa, incrementa lo spessore delle cartilagini articolari senza diminuirne l’elasticità.

Aumenta la forza e migliora il metabolismo, la postura e la muscolatura di tronco e spalle e in termini di volumi ripristina l’equilibrio in tutto il corpo.

Il culturismo porta benefici a patto che venga praticato correttamente evitando eccessivi sovraccarichi.

Insieme ai benefici esistono anche i rischi. Bisogna conoscere le regole di base del culturismo per allenarsi come si deve.

Chi si allena male cosa rischia? Pesistica e body building quali problemi portano col tempo, soprattutto se non si seguono le regole?

I danni del culturismo: tutti i rischi

Col tempo, esagerare con gli esercizi o adottare comportamenti scorretti durante il workout può far correre rischi e causare danni anche gravi.

Eccedere con il sovraccarico dei pesi, trascurare gli esercizi di stretching come pure il recupero muscolare e l’attività aerobica (corsa o ciclismo) utile per ottimizzare l’allenamento: tutto questo espone al rischio infortuni, infiammazioni, dolore, oltre a ridurre le capacità prestazionali a livello muscolare (in termini di velocità, elasticità, coordinazione).

Quali sono i danni del culturismo più frequenti?

Chi si allena senza scrupoli può rischiare infiammazioni al trapezio, deltoide, cuffie dei rotatori, dolori lombari e muscolari o alle ginocchia, strappi. Potrebbe succedere anche di peggio: infortuni più gravi come lesioni, traumi, danni alla colonna vertebrale, squilibri muscolari responsabili di indolenzimenti, contratture e diminuzione di mobilità, aneurismi, ecc. Ma vediamo quali sono i rischi più frequenti.

Infiammazioni al trapezio e al deltoide

E’ il rischio più frequente considerando che la spalla è una delle aree più sollecitate nel body building (e la più soggetta ad infortuni e infiammazioni). L’infiammazione più diffusa, la tendinite del sovraspinato, compromette trapezio e deltoide. Per ridurre il rischio, oltre al riscaldamento, è necessario qualche accorgimento: ridurre i carichi (magari aumentando le serie), allenarsi in modo più lento e controllato, usare i manubri per le alzate, alternare il workout delle spalle e del petto prevedendo una ‘pausa’ di 2 giorni per le spalle.

Infiammazioni alla cuffia dei rotatori

Le cuffie dei rotatori costituiscono un gruppo muscolare particolarmente sollecitato da vari esercizi per le spalle, per dorso e pettorali. Per evitare infortuni, prima di iniziare con i carichi è importante riscaldare bene la parte eseguendo lentamente alzate laterali con pesi leggeri oppure esercizi di rotazione della spalla utilizzando una banda elastica.

Dolori lombari

Tra i vari danni del culturismo, risultano diffusi anche i dolori che coinvolgono la zona lombare con la possibilità di soffrire di ernia del disco o protrusioni che vanno a ‘toccare’ alcuni nervi causando dolore, debolezza articolare, formicolii. Un rischio che si può evitare gestendo con molta prudenza i carichi, anteponendo un adeguato riscaldamento prima di iniziare ad allenarsi.

Dolori alle ginocchia

I dolori alle ginocchia sono causati, il più delle volte, da squat eseguiti male. Per evitare il rischio, basterà eseguirli correttamente posizionando bene i piedi (aperti appena oltre l’ampiezza delle spalle) direzionando le punte verso l’esterno e non staccando mai i talloni dal pavimento. Le cose da non fare? Non flettere il ginocchio oltre i 90° e non distendere del tutto le gambe in fase ascendente. In questo modo, si eviterà di scaricare il peso del corpo sulle articolazioni del ginocchio.

Strappi

Lo strappo è la rottura di certe fibre del muscolo troppo sollecitato, soprattutto quando non si riscalda bene la parte da allenare. Nell’ambito del body building è uno dei danni del culturismo che si verificano durante gli esercizi di panca piana e che va a colpire tricipite e deltoide. Riscaldamento ottimale, aumento graduale del peso, nessuna forzatura: in questo modo, eviterete di correre questo rischio.

Due parole sugli anabolizzanti per la crescita artificiale dei muscoli

Per finalità estetiche o competitive, il culturista attraverso il body building punta ad un solo traguardo finale: cambiare la composizione corporea sviluppando ed aumentando progressivamente la massa muscolare.

Per raggiungere questo obiettivo, si allena molto con il sollevamento pesi per acquisire massa muscolare e forza fisica, segue un’alimentazione adeguata ed uno stile di vita sano.

I più ambiziosi (o impazienti) assumono sostanze anabolizzanti (steroidi ed ormoni della crescita) per favorire l’incremento artificiale dei muscoli. Queste sostanze fanno male all’organismo? Sì e possono, talvolta, causare danni organici irreversibili e fatali.

Si parla di danni seri, da evitare assolutamente. L’obiettivo tipico del body building si può raggiungere soltanto con un allenamento attento, corretto e scrupoloso, con una dieta appropriata (assumendo il triplo delle proteine), una corretta integrazione alimentare ed uno stile di vita sano. Quindi, vi consigliamo di evitare rischi del genere causati dal doping. Qualche esempio? Acne conglobata severa, ginecomastia, caduta dei capelli, eccessiva crescita della peluria corporea, ipertensione, infertilità, atrofia dei testicoli, disfunzioni epatiche, aumento del rischio cardiovascolare, aumento dell’aggressività, psicosi e dipendenza fisica in caso di utilizzo prolungato (pensieri omicidi durante l’assunzione, pensieri suicidari in caso di astinenza).

Come rimediare ai danni del culturismo: i trattamenti di Fisioterapia più efficaci

I continui sovraccarichi sulle articolazioni possono provocare problemi di carattere infiammatorio e degenerativo. Chi pratica body building può spesso sviluppare lesioni da uso eccessivo.

In riferimento a conseguenze del culturismo praticato in maniera non corretta come dolori articolari, lombari, infiammazioni a trapezio, deltoide, cuffia dei rotatori, dolori alle ginocchia, alcuni trattamenti di Fisioterapia intervengono efficacemente per risolvere il problema.

Nella fase acuta, sarà necessario ricorrere a farmaci antidolorifici e antinfiammatori non steroidei in base a quanto prescriverà il medico.

Parallelamente, il fisioterapista dopo attenta valutazione delle condizioni fisiche generali, pianificherà un percorso personalizzato. Interverrà, innanzitutto, per ridurre ed eliminare dolore e infiammazione attraverso sedute di:

Una volta eliminati dolore e infiammazione, bisognerà lavorare sulla rigidità articolare per sciogliere e liberare l’articolazione grazie a questi trattamenti:

  • Manipolazioni e mobilizzazioni eseguite dall’Osteopata;
  • Esercizi terapeutici per il recupero del range di movimento e per rinforzare i muscoli;
  • Manipolazione miofasciale dei trigger point.

Così come è fondamentale praticare il body building attenendosi scrupolosamente alle regole di base, è altrettanto importante eseguire gli esercizi terapeutici (eccentrici, di rinforzo, stretching) facendosi seguire da un fisioterapista. Si tratta di esercizi che non si improvvisano se si vogliono ottenere risultati concreti.

Rieducazione Posturale Globale

La fisioterapia è in grado di ridurre ed eliminare dolore e infiammazione, di ripristinare la corretta funzionalità articolare, di recuperare la funzionalità muscolare e sa fare anche di più: consente il recupero della corretta postura. Una cattiva postura è, spesso, responsabile di disturbi articolari e muscolari.

Il fisioterapista, se necessario, sottoporrà il paziente ad un percorso di Rieducazione posturale totale attraverso il metodo Mezieres, il migliore per il recupero completo.

E’ importante ricordare che il percorso fisioterapico deve essere personalizzato in base alle esigenze del paziente e deve rieducarlo per evitare future recidive. Affidatevi esclusivamente a fisioterapisti specializzati.


Roberto Franzese

Massofisioterapista specializzato in terapia fisica strumentale, nel trattamento delle sindromi dolorose e in rieducazione posturale Mezieres. Iscritto all'Ordine TSRM delle Professioni Sanitarie Guarda il profilo completo